Domenica 17
maggio 2015
ASCENSIONE DEL SIGNORE
+ VANGELO (Mc
16,15-20)
Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di
Dio.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro:
«Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e
sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno
i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio Nome scacceranno demoni,
parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche
veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi
guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in Cielo
e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono
dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con
i segni che la accompagnavano. Parola del Signore
Commento di Padre Giulio
Maria Scozzaro
In questo mistero culmina l’esaltazione di Cristo
glorioso. È l’ultimo atto della vicenda terrena di Gesù, un gesto che nessuno
poteva immaginare nella sua completezza anche se già Egli aveva preannunciato il
suo ritorno al Padre. Leggiamo alcune affermazioni di Gesù quando istruiva i
discepoli:
“In
verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che Io compio
e ne farà di più grandi, perché Io vado al Padre” (Gv 14,12).
“Avete
udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che
Io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di
me” (Gv 14,28).
“Quando
verrà il Consolatore che Io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che
procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza” (Gv 15,26).
“…
quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete
più” (Gv 16,10).
«Dissero
allora alcuni dei suoi discepoli tra loro: “Che cos'è questo che ci dice: Ancora
un poco e non mi vedrete, e un po’ ancora e mi vedrete, e questo: Perché vado al
Padre?”» (Gv 16,17).
“Sono
uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado
al Padre” (Gv 16,28).
Gesù aveva preannunciato ai suoi discepoli la sua salita
al Cielo, ma occorreva una spiritualità elevata per capire il vero significato,
una Fede robusta per credere che effettivamente sarebbe salito al Cielo con il
suo Corpo glorificato dopo la Resurrezione.
Sono molte le cose che i credenti
ancora oggi non credono del Vangelo e tralasciano gli insegnamenti che
richiedono una Fede matura. Quanto non si comprende o non si riesce ad accettare
viene messo da parte e si crea un vangelo a misura della persona. Chiaramente il
credente che segue il suo vangelo non riuscirà mai ad entrare in comunione con
Gesù e non riceverà mai le Grazie richieste.
L’Ascensione di Gesù è un mistero che ci spiega il fine
della nostra vita. Ognuno di noi è chiamato alla salvezza eterna, il credente
osservante incontrerà Dio se osserverà la sua Parola e sono le sue scelte
personali in questa vita a determinare il suo futuro.
Dio dona ad ognuno di noi tutte le Grazie necessarie per
conoscerlo e per vivere fedelmente la sua Parola, nessuno è privo di aiuti, come
le ispirazioni interiori che spingono al bene e innumerevoli possibilità di
osservare i Comandamenti. È l’uomo a decidere chi vuole essere, chi vuole
seguire, la scelta dell’aldilà. Anche se sono innumerevoli le occasioni di
peccato in questo mondo corrotto, chi prega riesce a vincere tutte le prove e a
salvare la sua anima!
La salvezza eterna si conquista giorno dopo giorno,
praticando anche le piccole virtù in ogni circostanza. Non è possibile salvare
la propria anima eternamente se adesso non si mettono da parte i vizi e i
comportamenti cattivi. Bisogna cambiare mentalità e scegliere gli insegnamenti
di Gesù, sono scelte forti che determinano il presente e il
futuro.
Per il presente in quanto la mancanza della Grazia di
Dio e il distacco da Gesù, ci rendono vulnerabili e facilmente preda dei
diavoli.
Per il futuro in quanto si raccoglierà esclusivamente
quello che è stato seminato: chi raccoglierà buon grano e chi
zizzania.
L’Ascensione di Gesù rafforza e ravviva la nostra
speranza di giungere in Cielo e ci invita a esultare, come dice il prefazio
della Messa e a cercare le cose di lassù. La nostra fiducia in Gesù è davvero
grande, perché Lui stesso è andato a prepararci una dimora
eterna.
Il Signore si trova in Cielo con il suo Corpo
glorificato, è vivo e vero, con i segni del Sacrificio redentore, della
Passione, che invocano la salvezza per tutti noi. L’Umanità Santissima del
Signore ha in Cielo il suo luogo naturale, ed Egli, che ha dato la sua vita per
ognuno di noi, ci aspetta lì.
“Viviamo già come cittadini del
Cielo”, afferma San Paolo (Fil 3,20),
pur essendo cittadini della terra, tra difficoltà, ingiustizie, incomprensioni,
ma anche nella gioia e nella serenità di saperci figli diletti di Dio
Padre.
Gesù è salito al Cielo e ha
lasciato ai cristiani l’incarico di diffondere il suo Vangelo, ognuno di noi è
chiamato a farlo conoscere.
1 Ave Maria per Padre
Giulio
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di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è
vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere
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Gesù. "Dai loro frutti li riconoscerete" (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi
molto per me.
Vi benedico e prego per
tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel
Rosario.
Proposito
Devo collaborare con tutte
le mie forze nell’apostolato per far conoscere Gesù.
Pensiero
Solo quando saprò che il
demonio cesserà dall’insidiare le anime, io cesserò dal cercare nuovi mezzi per
salvarle dai suoi inganni e dalle sue insidie. (San Giovanni Bosco)
Per superare
le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere
Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni
giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli.
Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi
malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie.
Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna.
Potete stamparla dal nostro sito:
“Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e
alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a
questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle
stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della
Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle
due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù,
la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi
cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme,
la preghiera diventa potente”.
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