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mercoledì 25 novembre 2015

Vangelo del giorno con commento

Mercoledì 25 novembre 2015
XXXIV settimana del Tempo Ordinario


+ VANGELO (Lc 21,12-19)
Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; Io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio Nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Ieri con molta probabilità si è commesso l’atto che farà scattare una forte accelerazione ai conflitti tra la Russia e l’Occidente. L’alta tensione che si è venuta a creare tra la Russia e la Turchia in particolare, coinvolge le Nazioni europee e la Nato.
Ieri è stato abbattuto un caccia Sukhoi 24 dell’aviazione russa da due F-16 di Ankara lungo la frontiera con la Siria. Mettendo da parte le dichiarazioni interessate, la perizia effettuata attraverso la strumentazione sofisticata, afferma che il caccia russo non si trovava nel territorio turco, era in quello siriano.
La Turchia invece ha accusato il velivolo di essere entrato nel suo spazio aereo e di non avere osservato i ripetuti avvertimenti che lo invitavano a lasciare lo spazio aereo turco. La Russia ha fortemente negato lo sconfinamento e le prove sono dalla sua parte, almeno questo è quello che riferiscono le agenzie giornalistiche.
Dopo un atto di guerra simile, come reagirà il presidente russo Vladimir Putin?
Inizialmente ha precisato che si tratta di “un crimine”, di “una pugnalata alla schiena sferrata da complici dei terroristi”, ma le parole successive sono molto pesanti. Ha detto che l’incidente avrà “serie ripercussioni” sui rapporti tra Mosca e Turchia. Questo significa che ha cominciato a studiare come rispondere con gli armamenti per punire la Turchia.
Non è stato un incidente di poco conto, l’abbattimento del caccia segna forse un punto di non ritorno sulle relazioni tra loro e della Russia con il Pentagono, cioè il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America.
In questo modo si rafforza il legame tra America e Turchia, per preparare con molta probabilità una guerra della Turchia contro l’Iran, Nazione avversa agli Stati Uniti e fortemente alleata della Russia.
Come vedete, sono ritornati i tempi di grandi tensioni tra le Nazioni e tutto appare più pericoloso di sempre. Ieri il Vangelo ci ha farro riflettere su queste situazioni: “Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo”.
L’America difende la Turchia e conferma la versione turca dell’incidente, questo è un segnale inquietante che mette nuova zizzania contro la Russia, anche un avvertimento a non colpire la Turchia per le conseguenze che potrebbero sorgere. L’America difende la Turchia anche per la posizione geografica strategica che occupa e sottintende che ne è la protettrice.
Se Putin sferrerà attacchi micidiali contro la Turchia, cosa farà l’America?
È davvero possibile ricomporre questo conflitto molto pericoloso che ha causato anche vittime russe?
Vogliono farci intravedere nei cieli una tempesta di missili e fuoco con i loro bizzarri accordi e disaccordi, senza considerare che questo pianeta è abitato da sette miliardi di esseri umani. O meglio, ci pensano qualche volte e alle conseguenze ma quando la mente và in tilt a causa dell’orgoglio, che fa scaturire la rivalsa, la vendetta e l’odio, c’è sicuramente da preoccuparsi.
Noi devoti della Madonna non dobbiamo temere, Ella ha promesso che ci salverà e ci aiuterà nei tempi di tribolazione. Dobbiamo però mostrarci suoi devoti, amarla ogni giorno e venerarla recitando molte brevi preghiere in qualsiasi momento della giornata riconoscendola come Madre di Dio.
Lei interviene se Le offriamo molte preghiere e ci rivolgiamo a Lei con parole d’amore, sincere e umili. È determinante il Santo Rosario.
Preciso nuovamente che è determinante recitare soprattutto in questi tempi più Corone al giorno del Santo Rosario!
Le parole dette oggi da Gesù ci fanno ricordare che più o meno tutti abbiamo nemici a causa della nostra Fede o per l’invidia che provano vedendoci gioiosi anche nelle sofferenze e nelle avversità. “Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome”. Ed è vero, noi proviamo spesso la cattiveria altrui ma abbiamo il dovere di non vendicarci e di pregare per chi non ci ama.
Loro ricevono la ricompensa di satana che significa la perdizione, noi otterremo il premio della salvezza e le Grazie in questa vita.
Anche se l’odio di chi non ama Gesù e non ci rispetta può qualche volta turbarci, dobbiamo ricordare che il Signore ci è sempre vicino e non permetterà la nostra sconfitta. Ciò che conta è vincere la battaglia finale e non un singolo combattimento. “Nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto”.
Gesù ci indica la modalità per rimanere in comunione con Lui e trionfare in questa vita: “Con la vostra perseveranza…”.
Perseverare nel cammino cristiano è uno sforzo, chi ha compreso che viene compiuto per amore di Gesù e compie tutto con amore, non si ferma mai nell’avanzare verso Gesù. Possiede costanza e stabilità, assiduità nella preghiera, fedeltà al Vangelo e pazienza nelle avversità.
Ieri ho inserito il link riguardo il luogo che vogliamo completare ma non era funzionante il collegamento, oggi lo inserisco per l’utilità di chi ha compreso la necessità di pregare sempre.

1 Ave Maria per Padre Giulio


Triduo della Medaglia Miracolosa

O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, fa che questi raggi luminosi, che si irradiano dalle tue mani verginali, illuminino la mia intelligenza per meglio conoscere il bene e infiammino il mio cuore con vivi sentimenti di fede, speranza e carità.

Supplica alla Madonna

O Immacolata Vergine, Madre di Dio e Madre nostra, nel contemplarti a braccia aperte mentre spargi Grazie su coloro che le chiedono, pieni di fiducia nella Tua potente intercessione, innumerevoli volte manifestata con la Medaglia Miracolosa, sebbene consapevoli della nostra indegnità, a causa delle nostre numerose colpe. Ci stringiamo ai tuoi piedi, per esporti durante questo Triduo, le nostre più impellenti necessità... (si chiede la Grazia).

Ascolta, dunque, o Vergine della Medaglia Miracolosa, questo favore che fiduciosi ti sollecitiamo per la maggiore gloria di Dio e per il bene delle nostre anime. E per meglio servire il tuo Divino Figlio, ispiraci un profondo odio verso il peccato e dacci il coraggio di affermarci sempre, veri cristiani. Amen.

Santissima Vergine! Io credo e confesso la tua Santa e Immacolata Concezione, pura e senza macchia. O purissima Vergine Maria, per la tua Concezione Immacolata e gloriosa, prerogativa di Madre di Dio, ottienici dal tuo amato Figlio, l’umiltà, la carità, l’obbedienza, la santa purezza di cuore, di corpo e spirito, la perseveranza nella pratica del bene, una santa vita e una buona morte, e la Grazia che chiedo con piena fiducia (si chiede la Grazia). Amen.


Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria.  Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
“Dieu le premier servi”, diceva Santa Giovanna d’Arco. Anche io devo mettere sempre Gesù al primo posto in tutte le mie azioni.

Pensiero
La preghiera è la consolazione degli afflitti, la gioia dei pii, il conforto di chi piange, la speranza di chi muore. Non v’è in tutta la vita dell’uomo tesoro paragonabile alla preghiera. (Sant’Efrem)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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domenica 22 novembre 2015

Vangelo di oggi con commento .


Domenica 22 novembre 2015


Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo

+ VANGELO (Gv 18,33-37)
Tu lo dici: Io sono Re.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei Tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di Me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio Regno non è di questo mondo; se il mio Regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio Regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque Tu sei Re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: Io sono Re. Per questo Io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La pace interiore che posseggono i veri cristiani è già la prova della loro fedeltà all’unico Dio, quello che ha rivelato Gesù.
Gli ebrei seguono il Dio di Israele ma non credono in Gesù, infatti Lo hanno crocifisso commettendo un deicidio che l’eternità non potrà mai coprire. Hanno adorato il Padre senza accettare di riconoscere il Figlio, non tanto per le sue meravigliose parole, piuttosto valutando i suoi miracoli divini.
Nei miracoli, quindi, nelle sue opere potevano discernere la presenza di Dio in Gesù, arrivare ad accettare che proprio Egli era il Figlio di Dio, quel Messia da loro tanto atteso e che attendono ingannevolmente ancora.
Le parole, gli insegnamenti, le ammonizioni e le esortazioni non potevano provenire da una mente “normale”, quindi volendo essere scrupolosi, gli ebrei potevano attribuirle a un folle o al Figlio di Dio. Ma un folle non avrebbe mai potuto dominare la natura, la malattia e i diavoli, come Gesù dimostrava di continuo dinanzi a migliaia di ebrei.
Se non era un folle e non poteva esserlo, perché compiva miracoli impossibili ad ogni uomo, perché gli ebrei non Lo hanno accettato e continuano a perseguitare i cristiani? Le avversità micidiali ancora oggi non sono causate dagli ebrei che vivono in buonafede e rimangono osservanti alla Parola di Jahvè, ci sono altri ebrei che detengono grandi poteri nel mondo e congiurano senza sosta contro la Chiesa Cattolica.
Dinanzi a Pilato la risposta di Gesù riguarda tutti, anche quelli che odiano il Cristo: “Chiunque è dalla Verità, ascolta la mia voce”.
Conoscere la Verità e accoglierla nella propria vita non è questione di potere o di denaro, ma di amore, di umiltà, di capacità personale di rivedere lo sconfinato egoismo che si possiede e di dare spazio allo Spirito Santo.
Nessuno può conoscere la Verità di Gesù né la verità della realtà umana se non accoglie lo Spirito di Dio.
Sono moltissimi quelli che non Lo possiedono e straparlano, inventano, si gonfiano come pavoni arrivando a considerasi dio per il successo in ciò che praticano: sport, spettacolo o altro. Senza Gesù questi si considerano re, innanzitutto di se stessi, nel senso che vogliono determinare la loro vita nelle trasgressioni e non accettano regole, legalità e il Vangelo.
Allora forse il 95% dell’umanità non conosce la Verità del Vangelo, non ha compreso il vero senso della vita e percorre strade rovinose.
Però non tutti quelli lontani da Dio vivono nella corruzione, tanti atei sono perbene e rispettosi degli altri, ma c’è un dubbio: come si comportano dinanzi all’occasione di rubare se non accettano il Comandamento “Non rubare”? Ne rispondono alla loro coscienza, si dirà, dato che non ne vogliono dare conto a Dio nella Confessione. E se non credono in una coscienza?
Stare lontani da Gesù, non credere in Lui comporta la formazione di una mentalità opposta al Vangelo, è inevitabile, anche se esteriormente si vive nella correttezza e nel rispetto altrui. Da soli non si arriverà mai a comprendere la verità delle vicende umane, non si comprenderà la necessità di amare, perdonare, essere buoni, comprensivi e tolleranti.
Queste persone che vivono senza Dio hanno bisogno delle nostre preghiere per fare uscire, in una sorta di esorcismo, il loro re/egoismo dal corpo. Non è un’operazione facile e immediata, occorrono molte preghiere, perché tutto può anche essere inutile, infatti se la persona esaltata continua ostinatamente a credersi re… non potrà mai incontrare il vero Re dell’Universo.
La risposta data da Gesù a Pilato spiega perfettamente quale Regno Lui è venuto a portare in mezzo a noi, ma soprattutto nei nostri cuoi: è il Regno di Dio, quindi, è spirituale e santo, buono e umile, altruista e mite, misericordioso.
“Il mio Regno non è di questo mondo”. I cristiani devono comprendere che la realizzazione arriva da questo Regno spirituale.
Diversamente dai potenti affamati di potere e denaro, diversamente dai fanatici islamisti che seminano bombe, terrore e angoscia, quello di Gesù è un Regno di Amore e ci chiede di farne parte, rinnegandoci e distruggendo tutte quelle cose che nella nostra vita dominano da re, come i vizi.
Noi dobbiamo scegliere se regnare spiritualmente con Gesù, ricevendo della sua protezione, la vittoria sui nemici ed assaporando la gioia e la pace, oppure regnare con l’orgoglio che illude di essere un re per la libertà decisionale, in quanto si ignorano i Comandamenti e il Vangelo.
La Madonna ci aiuta a capire il vero senso della vita e ci permette di conoscere il vero Re che tutto può. Supplichiamola con amore.

1 Ave Maria per Padre Giulio


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Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Devo collaborare con tutte le mie forze nell’apostolato per far conoscere Gesù.

Pensiero
Solo quando saprò che il demonio cesserà dall’insidiare le anime, io cesserò dal cercare nuovi mezzi per salvarle dai suoi inganni e dalle sue insidie. (San Giovanni Bosco)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:

Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.

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giovedì 19 novembre 2015

Vangelo di oggi con commento


Giovedì 19 novembre 2015
XXXIII settimana del Tempo Ordinario


+ VANGELO (Lc 19,41-44)
Se avessi compreso quello che porta alla pace!

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi. Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Anche oggi la Parola di Dio risponde in tempo reale al terrore diffuso nel mondo e soprattutto in Europa, dai terroristi musulmani che pretendono di convertire il mondo alla loro credenza. Le prove sono incalcolabili eppure ci sono anche in Italia personaggi pubblici che giustificano velatamente gli atti terroristici e si rifiutano di vedere la realtà.
Con gli occhi improciuttati di pregiudizi e interessi incomprensibili, farebbero meglio a farsi controllare, considerando che per loro risulta difficilissimo entrare in comunione con Gesù, il quale già duemila anni fa ci ha spiegato come vanno le cose nel mondo.
D’altronde, sono decine di migliaia ogni anno gli italiani che si convertono all’Islam e non li giudico, però almeno questi lo dichiarano, non sono codardi come questi radical chic che vivono senza morale e vengono a dare lezioni di etica a quanti non la pensano come loro.
Sono caduti nel baratro del nulla e nella disgrazia dell’accecamento mentale e vogliono tirarsi dentro anche quelli che stanno bene…
Questi sapienti che dispensano con alterigia lezioni e ostentano la piena conoscenza del bene e del male, sono la cancrena della società.
Sono come gli imam delle moschee che impartiscono addestramenti ai giovani sprovveduti, ai seguaci che vengono suggestionati dalle parole ripetute con abilità e molta convinzione, per poi in seguito diventare assoggettati pienamente fino ad accettare di diventare kamikaze.
Gli ammaestramenti degli imam non accettano contraddizioni, come i radical chic italiani, pieni di presunzione e atei fino al midollo.
Questo modo di dire “fino al midollo”, indica qualcosa di completo, completamente, del tutto, fino in fondo, fino alla parte più intima, profonda e nascosta di qualcosa. Spesso viene usato in modo negativo e come rafforzativo in locuzioni quali “marcio fino al midollo”, “guasto fino al midollo” e così via.
Il Vangelo ci presenta Gesù che piange, non solamente per la mancata accoglienza, piange per quella gente che non ha voluto comprendere la sua vera identità, tanto che l’ha crocifisso. Piange anche per la sua Patria priva di morale e lontana da Dio, per il Tempio presieduto da persone corrotte e precursori dell’Iscariota.
Persone “marce fino al midollo”, l’ho già scritto ma vale la pena ripeterlo per quanti hanno odiato Gesù, l’unico pieno di bontà.
Gesù non rimane indifferente alla sorte degli uomini, ancora oggi come allora piange nella sua umanità santissima dinanzi agli orrori del mondo e non intendo solo i fatti di terrorismo. Se Lui piange è assente la vera pace nel mondo e tra gli uomini, è assente nei cuori di miliardi di persone che vivono senza freni inibitori e giustificano qualsiasi trasgressione morale.
La gente è presa dalle cose materiali e dai piaceri e non si rende conto che esiste un cammino che potrebbe portare alla Pace.
Ma adesso sembra nascosta agli occhi e ai sentimenti di moltissimi, in pochi ci accorgiamo dell’importanza della pace nel cuore per poter vivere con gioia e nella verità. “Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace!”. Gerusalemme, la città santa non comprendeva ciò che determinava l’accoglienza e la grandezza della pace.
In questo nostro giorno sono molti di più, tra i cristiani stessi, quelli che non avvertono la necessità della pace del cuore e della società. Gesù infatti lo precisa perfettamente: “Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi”.
Nascosto non da Lui, sono le opere corrotte che fanno perdere la Grazia e allontanano dal Bene. Si è convinti di fare tutto bene.
Tra i non credenti non c’è un vivo desiderio di restare in pace con Dio e con il prossimo, lo vediamo in questi giorni, ma lo abbiamo visto pure quando le potenze del mondo hanno voluto le guerre in Irak e Libia. Anche se satana sta magistralmente guidando le Nazioni a conflitti inimmaginabili, la responsabilità personale dei potenti rimane sempre elevatissima.
Siamo oramai entrati nella fase cruenta e cruciale di un conflitto religioso organizzato aldilà delle colpe dei potenti occidentali. L’Islam è unito e non teme ritorsioni, anzi, la morte per i terroristi è il trionfo e l’ingresso nel paradiso disegnato dall’uomo, dove settanta vergini attendono i martiri della guerra santa.
E non possiamo fare a meno di leggere comunicati come questo di ieri:
Cresce il timore di attentati terroristici a Roma e Milano. La soffiata è tremendamente autorevole: è firmata dall’Fbi. Una segnalazione dell'intelligence americana indica come possibili obiettivi San Pietro a Roma e il Duomo e la Scala a Milano. 
Il Federal Bureau Investigation, secondo quanto si è appreso, avrebbe passato ai servizi italiani una informativa ricevuta dalla Dea. Controlli e servizi di vigilanza, dopo l’orrore del 13 novembre a Parigi, sono già stati rafforzati. Secondo quanto affermato da fonti qualificate, una serie di elementi investigativi avrebbero portato ad individuare i tre luoghi che, più degli altri, rischiano un attacco.
L'allerta è altissima, soprattutto in vista dell’apertura del Giubileo, il prossimo 8 dicembre”.
Ieri mattina in Piazza San Pietro ad ascoltare il Papa erano poche migliaia di fedeli, segno della paura che avvolge anche i coraggiosi.
Chi legge i miei commenti da cinque anni, ricorderà che ho sempre scritto che la pace nel mondo non potrà mai arrivare, perché i potenti hanno escluso Gesù. Senza Gesù non potrà mai esistere la vera Pace. Lui è la Pace.
Lo scrivevo quando la pace sembrava reale, quando erano fitti gli incontri tra i potenti e la pace sembrava dimorare nei cuori di tutti. Io continuavo a scrivere che non era autentica quella pace, si trattava di giochi politici, perché senza il Signore non poteva realizzarsi la Pace di Cristo senza l’amore per Cristo.
Leggiamo le parole di Gesù rivolte all’umanità di oggi, le stesse dette a Gerusalemme mentre piangeva: Se avessi compreso…”.

1 Ave Maria per Padre Giulio

Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria.  Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Devo innalzare a Gesù il mio grido ed intercedere per coloro che non hanno più la forza di gridare, perché privati di ogni speranza.

Pensiero
La preghiera è un semplice rapporto di amicizia in cui l’anima s’intrattiene da sola con Dio e non si stanca di esprimere il suo amore a Colui da cui si sa amata. (Santa Teresa d’Avila)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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lunedì 16 novembre 2015

Vangelo di oggi con commento


Lunedì 16 novembre 2015
XXXIII settimana del Tempo Ordinario


+ VANGELO (Lc 18,35-43)
Che cosa vuoi che Io faccia per te? Signore, che io veda di nuovo!

+ Dal Vangelo secondo Luca
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da Lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che Io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Il cieco del Vangelo mi spinge ad inserire la riflessione sulla oscurità spirituale di molti cristiani. Per i non credenti si deve parlare di assoluta cecità, una visione soprannaturale inesistente, buia, verso la nostra Fede. Non ce l’hanno per varie ragioni, molti lo hanno fatto per scelta.
I consigli e le avvertenze si possono dare ai credenti, invitandoli ad accrescere il fervore della preghiera nei momenti di oscurità.
Chi invece è cieco perché senza la vista, rimane tale se non riceve un miracolo da Dio.
Nei credenti avviene spesso il periodo di oscurità, molti neanche se ne accorgono per la leggerezza con cui compiono il cammino di Fede, ma è certo che per la poca preghiera o per la perdita del fervore o per i peccati mortali che si commettono o per la dissipazione mondana in cui si vive, è facile arrivare all’oscurità spirituale.
Il credente è convinto di vedere ma è al buio davanti a Dio. Buio spirituale che si manifesta nella preghiera distratta o noiosa, senza amore ed interesse. La mancanza del fervore è paragonabile all’indifferenza che si prova dinanzi un familiare, pur abitando insieme non si mostra affetto e amore con sincerità. Questa mancanza di amore porta divisione e cala il buio.
Si arriva alla mancanza di amore dopo avere perduto progressivamente stima verso il familiare, anche a ragione, ma Gesù ci insegna cosa fare: imitare Lui e perdonare chi sbaglia. Non si tratta di episodi gravi, ma se anche fosse uno di questi la causa, bisogna cercare la riconciliazione per ritrovare la sana vita in comune.
A volte non sarà facile individuare le cause per cui l’anima attraversa questa difficile situazione, in cui tutto sembra costare di più. Non ne conosceremo forse l’origine, ma il rimedio sempre efficace ci è noto: la preghiera.
Cosa bisogna fare allora quando non si avverte il desiderio di pregare e di andare a Messa? Bisogna pregare, magari con l’aiuto della lettura di libri spirituali o recitando delle preghiere, e in questo modo di sicuro il livello del fervore si eleverà e ritornerà la gioia, debole o forte, di pregare.
Il cieco di Gerico per ottenere il miracolo cominciò a gridare come un pazzo, tanto che gli stessi Apostoli cercavano di farlo zittire. Gridava forte come forte era la sua Fede, anche se non aveva mai visto il Volto del Signore. Lo aveva amato dentro di sé, sia dopo l’ascolto delle sue prediche sia per quanto sentiva di bello dai seguaci di Gesù.
E Bartimeo guarì miracolosamente dalla cecità, fu premiata la sua Fede, inoltre manifestò un coraggio e una supplica ammirevoli.
Ritornando ai credenti che vivono nell’oscurità e vi rimangono tranquillamente, anche perché non si rendono conto di tanta oscurità, essi devono rivolgersi al Padre spirituale o al confessore che già conosce per ricevere consigli specifici ed eliminare tale oscurità. Il Padre spirituale è la via ordinaria attraverso cui Dio agisce nell’anima.
Nessuno, ordinariamente, può essere di guida a se stesso senza un aiuto straordinario di Dio.
La mancanza di obiettività con cui ci valutiamo e le passioni rendono difficile, forse impossibile, trovare i sentieri, a volte piccoli, ma sicuri, che ci conducono nella giusta direzione. Per questo, fin dai tempi antichi, la Chiesa, sempre Madre, ha consigliato quel mezzo formidabile di progresso interiore che è la direzione spirituale.
Chiediamo alla Madonna di aiutarci a trovare valide guide e di infonderci il suo Amore.

1 Ave Maria per Padre Giulio

Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria.  Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Devo innalzare a Gesù il mio grido ed intercedere per coloro che non hanno più la forza di gridare, perché privati di ogni speranza.

Pensiero
La preghiera è un semplice rapporto di amicizia in cui l’anima s’intrattiene da sola con Dio e non si stanca di esprimere il suo amore a Colui da cui si sa amata. (Santa Teresa d’Avila)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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domenica 15 novembre 2015

Vangelo di oggi con commento .

Buona domenica amici . Lasciandovi  qui il vangelo del giorno , voglio spendere 2 parole sui fatti che stanno accadendo  e sconvolgendo il mondo intero . Alcuni come sento  dicono che non c'è un islam moderato, ce un islam e basta fatto  di terrorre e morte , detto questo però penso che ci siano anche tante persone di quei paesi  che pur credendo  a Dio  non  credono alle menzogne dell'islam ,ma credono nella vita  nell'amore e in un mondo di pace , quindi anche se so che ce paura non demoniziamo tutto  e preghiamo di più perche Dio intervenga a fermare tutto ciò . Purtroppo oggi ci si e dimenticati di Dio accantonandolo in un angolo e presi dalle cose della vita lo stiamo quasi dimenticando , e questo non deve accadere , riaccendiamo ed alimentiamo la nostra fede e rimettiamo al primo posto nella nostra vita il nostro creatore . Un abbraccio in Gesù e Maria e buona domenica  a tutti .


Domenica 15 novembre 2015

XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

+ VANGELO (Mc 13,24-32)
Il Figlio dell’Uomo radunerà i suoi eletti dai quattro venti.

+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerà,
la luna non darà più la sua luce,
le stelle cadranno dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’Uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli Angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo. Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. In verità Io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli Angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La Parola di oggi risponde sorprendentemente ai fatti dell’altro ieri accaduti a Parigi. Quanto descrive oggi Gesù avverrà quando il mondo sarà colpito da molti attacchi terroristici portati avanti dai terroristi e dalle risposte delle potenti Nazioni, le quali reagiranno con armi ben più micidiali.
Tutto quello che accadrà sembrerà l’inizio della fine, lotteranno senza più il controllo delle loro responsabilità e solo l’intervento di Dio fermerà una situazione altrimenti finale. Gesù e la Madonna lo hanno rivelato a grandi mistici come Natuzza Evolo e Luisa Piccarreta, molto perseguitate in vita da quanti non riuscivano a scorgere l’azione di Dio in Esse, ma anche molto amate e seguite da stuoli di credenti che incontrandole trovavano le risposte giuste.
Tra i terroristi che hanno colpito a Parigi uno di essi era sbarcato nelle coste del Mediterraneo in un barcone e si era dichiarato rifugiato politico, subito accolto senza effettuare severi controlli, senza cercare le prove delle sue dichiarazioni. Egli è fuggito e si è trasferito subito in Francia, si è unito ai suoi compagni dell’Isis, rimanendo in attesa del fatidico giorno degli attentati.
Oggi il “Resto del Carlino” pubblica in prima pagina a caratteri cubitali: “Sbarcati per uccidere”. Quante migliaia come lui si trovano in Italia e in Europa in attesa di agire?
Considero ridicolo il provvedimento di ieri dei maggiori controlli duranti gli sbarchi, ora che i buoi sono scappati! Ora si vuole chiudere la stalla dopo che quelli che dovevano entrare invece sono fuggiti e si trovano già nelle loro postazioni?
L’altra sera nel comunicato dell’Isis era scritto: “Vivrete nel terrore”. Il 12 marzo il portavoce del Califfato minacciava: “Colpiremo Parigi prima di Roma”. E ora l'Isis rivendica gli attacchi. Chiunque sia il reale mandante, lo Stato islamico ha già ottenuto la visibilità massima internazionale e adesso dirige la vita di miliardi di persone innocenti.
Non abbiamo mai compreso l’abolizione del reato di clandestinità, compiuto ad aprile 2014. Così scriveva un quotidiano: “Con 332 voti a favore e 124 contrari la Camera dei deputati ha depenalizzato il reato di immigrazione clandestina e anche quello sulla coltivazione di marijuana”.
Anche se una risposta è arrivata dagli arresti di Mafia Capitale e dell’incredibile gestione del “Cara” di Mineo, molti italiani si chiedono ripetendolo come litanie, come mai il governo non ha chiuso le frontiere per accogliere solamente gli immigrati che fuggivano da guerre davvero esistenti. Cosa e chi ha determinato l’ingresso di quasi 200mila immigrati in poco tempo in Italia?
Ieri ho accennato che l’imam arrestato con altri sedici terroristi che preparavano attentati in tante parti del mondo, oltre ad avere la centrale operativa a Merano, ricevevano aiuti dallo Stato italiano per le loro condizioni di (falsi) rifugiati politici. Leggiamo alcuni brani da un articolo di Libero di ieri:
«I terroristi islamici arrestati nell'operazione dei Ros erano pagati dallo Stato. Uno, infatti, prendeva il sussidio familiare -2mila euro al mese per cinque figli- all'altro venivano versati i soldi per la casa grazie alla concessione dell'asilo politico. I due jihadisti che organizzavano attentati dall'Alto Adige ed erano comandati da Mullah Krekar, in carcere in Norvegia, vivevano a spese nostre.
Abdul Rahman Nauroz viveva in una casetta di Merano ed era “particolarmente attivo nell'attività di reclutamento”. L'uomo agiva “sia attraverso internet sia attraverso lezioni che teneva nel proprio appartamento, luogo di riunioni segrete e crocevia di aspiranti jihadisti”.
Avrebbe più volte cercato di convincere i suoi allievi “a partecipare ad azioni armate di guerra o terroristiche pianificate come suicide”. Il fondamentalista aveva ottenuto la protezione sussidiaria raccontando di minacce nei suoi confronti in Iraq da parte di Ansar Al Islam, l'organizzazione terroristica di cui lui stesso faceva parte, e grazie a questa situazione non pagava neanche l'affitto».
Perché cercare adesso i terroristi che vivono in Italia, quando è stato facilitato a tutti loro l’ingresso senza controllare neanche l’identità?
La giornalista Lucia Annunziata dell’HuffingtonPost, spesso ondivaga, ieri ha scritto: «La Terza Guerra Mondiale, vogliate crederci o no, è in corso, continua ad accelerare, e l'Europa è tornata ad essere il luogo più pericoloso dell'Occidente. Aspettiamoci di tutto. Chi ci attacca è dentro di noi, sono uomini e donne che hanno regolari passaporti dei nostri paesi perché vi sono cresciuti, o perché vi sono entrati mescolandosi con le migliaia di vittime, migranti che fuggono la violenza terrorista nei paesi d'origine.
Sanno tutto dell'Europa, dei nostri costumi e delle nostre abitudini, dei luoghi dove amiamo andare in vacanza, e dei bar, ristoranti e sale da cinema o da ballo dove passiamo le sere dei fine settimana. E loro stessi somigliano perfettamente a noi: vestono e agiscono come noi”.
Un terrore generalizzato e impossibile da prevedere e prevenire, se non rinunciando al nostro stile di vita.
“Non sono lupi solitari. Gli attentati di Parigi, così come quelli in Egitto o in Tunisia o alla redazione di Charlie Hebdo, sempre a Parigi, sono una straordinaria evoluzione del terrorismo, rispetto alle massicce operazioni che sognava Osama Bin Laden”».
Tutti scrivono adesso lamentando una situazione fuori controllo e con moltissima paura che non riescono a nascondere, l’unica che previde la vera identità e pericolosità del’Islam fu Oriana Fallaci, attaccata alcuni decenni fa violentemente dai soliti e molti ridicoli radical chic italiani, gli stessi che oggi tremano di paura e che forse hanno già cambiato stile di vita per paura dei kamikaze.
Oriana Fallaci scrisse una vera profezia sull'Islam: “Parigi è persa: qui l'odio per gli infedeli, è sovrano e gli imam vogliono sovvertire le leggi laiche in favore della sharia”.
Come non si condividono i suoi scritti sul fondamentalismo islamico? I passaggi più duri di alcuni tra i libri e i discorsi della giornalista toscana, fiera oppositrice (controcorrente) dell'Islam e delle sue pulsioni fanatiche e radicali, soprattutto dopo l'11 settembre 2001, sono oggi rivisti come intuizioni non comprese.
Scriveva ancora: “Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo, ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione.
Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'Avvenir è contro Ragione”.
Ora l’Occidente è sotto accusa: perché non previene gli attacchi? È davvero così difficile prevenire tragedie del genere?
Gesù è la nostra speranza e confidando in Lui troviamo le risposte e la forza per camminare con determinazione. Nel Vangelo ci parla della sua seconda venuta, il Signore verrà per fermare le guerre fratricide e stabilire il suo Regno in questo mondo purificato.
La speranza di questo giorno del Signore fu per i primi cristiani uno stimolo a perseverare e a essere pazienti nelle avversità. Il Signore permette che a volte soffriamo un po’ per essere fedeli ai suoi insegnamenti, oppure permette che siamo colpiti dalla malattia e dal dolore, perché aumenti il nostro abbandono in Lui, viviamo meglio il distacco dall’onore, dalla salute, dal denaro, per renderci degni del Regno che ci ha preparato.
E anche perché, vivendo in mezzo al mondo, ricordiamo che il “Regno di Dio”, cominciato quaggiù nella Chiesa di Cristo non è di questo mondo, la cui figura passa.
La sua vera crescita non può esser confusa con il progresso della civiltà, della scienza e della tecnica umana, ma consiste nel conoscere sempre più profondamente le imperscrutabili ricchezze di Cristo, nello sperare sempre più fortemente i beni eterni, nel rispondere sempre più ardentemente all’amore di Dio, e nel dispensare sempre più abbondantemente la Grazia e la santità tra gli uomini.

1 Ave Maria per Padre Giulio


Sostieni l'apostolato per Gesù e Maria.  Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell'unica Chiesa fondata da Gesù. "Dai loro frutti li riconoscerete" (Mt 7,16). 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Devo collaborare con tutte le mie forze nell’apostolato per far conoscere Gesù.

Pensiero
Solo quando saprò che il demonio cesserà dall’insidiare le anime, io cesserò dal cercare nuovi mezzi per salvarle dai suoi inganni e dalle sue insidie. (San Giovanni Bosco)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:

Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.

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