Buona domenica amici . Lasciandovi qui il vangelo del giorno , voglio spendere 2 parole sui fatti che stanno accadendo e sconvolgendo il mondo intero . Alcuni come sento dicono che non c'è un islam moderato, ce un islam e basta fatto di terrorre e morte , detto questo però penso che ci siano anche tante persone di quei paesi che pur credendo a Dio non credono alle menzogne dell'islam ,ma credono nella vita nell'amore e in un mondo di pace , quindi anche se so che ce paura non demoniziamo tutto e preghiamo di più perche Dio intervenga a fermare tutto ciò . Purtroppo oggi ci si e dimenticati di Dio accantonandolo in un angolo e presi dalle cose della vita lo stiamo quasi dimenticando , e questo non deve accadere , riaccendiamo ed alimentiamo la nostra fede e rimettiamo al primo posto nella nostra vita il nostro creatore . Un abbraccio in Gesù e Maria e buona domenica a tutti .
Domenica 15
novembre 2015
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
+ VANGELO
(Mc
13,24-32)
Il Figlio dell’Uomo radunerà i suoi eletti dai quattro
venti.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù disse
ai suoi discepoli:
«In quei giorni, dopo
quella tribolazione,
il sole si
oscurerà,
la luna non darà più la sua
luce,
le stelle cadranno dal
cielo
e le potenze che sono nei
cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’Uomo venire sulle nubi
con grande potenza e gloria. Egli manderà gli Angeli e radunerà i suoi eletti
dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa
tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi:
quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.
In verità Io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo
avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto
però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli Angeli nel cielo né il
Figlio, eccetto il Padre». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio
Maria Scozzaro
La Parola di oggi risponde
sorprendentemente ai fatti dell’altro ieri accaduti a Parigi. Quanto descrive
oggi Gesù avverrà quando il mondo sarà colpito da molti attacchi terroristici
portati avanti dai terroristi e dalle risposte delle potenti Nazioni, le quali
reagiranno con armi ben più micidiali.
Tutto quello che accadrà
sembrerà l’inizio della fine, lotteranno senza più il controllo delle loro
responsabilità e solo l’intervento di Dio fermerà una situazione altrimenti
finale. Gesù e la Madonna lo hanno rivelato a grandi mistici come Natuzza Evolo
e Luisa Piccarreta, molto perseguitate in vita da quanti non riuscivano a
scorgere l’azione di Dio in Esse, ma anche molto amate e seguite da stuoli di
credenti che incontrandole trovavano le risposte
giuste.
Tra i terroristi che hanno
colpito a Parigi uno di essi era sbarcato nelle coste del Mediterraneo in un
barcone e si era dichiarato rifugiato politico, subito accolto senza effettuare
severi controlli, senza cercare le prove delle sue dichiarazioni. Egli è fuggito
e si è trasferito subito in Francia, si è unito ai suoi compagni dell’Isis,
rimanendo in attesa del fatidico giorno degli
attentati.
Oggi il “Resto del Carlino” pubblica in prima
pagina a caratteri cubitali: “Sbarcati
per uccidere”. Quante migliaia come lui si trovano in Italia e in Europa in
attesa di agire?
Considero
ridicolo il provvedimento di ieri dei maggiori controlli duranti gli sbarchi,
ora che i buoi sono scappati! Ora si vuole chiudere la stalla dopo che quelli
che dovevano entrare invece sono fuggiti e si trovano già nelle loro
postazioni?
L’altra sera nel comunicato dell’Isis era scritto: “Vivrete nel
terrore”. Il 12 marzo il
portavoce del Califfato minacciava: “Colpiremo Parigi prima di Roma”. E ora
l'Isis rivendica gli attacchi. Chiunque sia il reale mandante, lo Stato islamico
ha già ottenuto la visibilità massima internazionale e adesso dirige la vita di
miliardi di persone innocenti.
Non abbiamo mai compreso l’abolizione del reato di
clandestinità, compiuto ad aprile 2014. Così scriveva un quotidiano: “Con 332 voti
a favore e 124 contrari la Camera dei deputati ha depenalizzato il reato di
immigrazione clandestina e anche quello sulla coltivazione di marijuana”.
Anche se una risposta è arrivata dagli arresti di Mafia
Capitale e dell’incredibile gestione del “Cara” di Mineo, molti italiani si
chiedono ripetendolo come litanie, come mai il governo non ha chiuso le
frontiere per accogliere solamente gli immigrati che fuggivano da guerre davvero
esistenti. Cosa e chi ha determinato l’ingresso di quasi 200mila immigrati in
poco tempo in Italia?
Ieri ho accennato che l’imam arrestato con altri sedici
terroristi che preparavano attentati in tante parti del mondo, oltre ad avere la
centrale operativa a Merano, ricevevano aiuti dallo Stato italiano per le loro
condizioni di (falsi) rifugiati politici. Leggiamo alcuni brani da un articolo
di Libero di
ieri:
«I terroristi islamici
arrestati nell'operazione dei Ros erano pagati dallo Stato. Uno, infatti,
prendeva il sussidio familiare -2mila euro al mese per cinque figli- all'altro
venivano versati i soldi per la casa grazie alla concessione dell'asilo
politico. I due jihadisti che organizzavano attentati dall'Alto Adige ed erano
comandati da Mullah Krekar, in carcere in Norvegia, vivevano a spese nostre.
Abdul Rahman Nauroz viveva
in una casetta di Merano ed era “particolarmente attivo nell'attività di
reclutamento”. L'uomo agiva “sia attraverso internet sia attraverso lezioni che
teneva nel proprio appartamento, luogo di riunioni segrete e crocevia di
aspiranti jihadisti”.
Avrebbe più volte cercato
di convincere i suoi allievi “a partecipare ad azioni armate di guerra o
terroristiche pianificate come suicide”. Il fondamentalista aveva ottenuto la
protezione sussidiaria raccontando di minacce nei suoi confronti in Iraq da
parte di Ansar Al Islam, l'organizzazione terroristica di cui lui stesso faceva
parte, e grazie a questa situazione non pagava neanche
l'affitto».
Perché cercare adesso i terroristi che vivono in Italia,
quando è stato facilitato a tutti loro l’ingresso senza controllare neanche
l’identità?
La giornalista Lucia Annunziata dell’HuffingtonPost,
spesso ondivaga, ieri ha scritto: «La Terza
Guerra Mondiale, vogliate crederci o no, è in corso, continua ad accelerare, e
l'Europa è tornata ad essere il luogo più pericoloso dell'Occidente.
Aspettiamoci di tutto. Chi ci attacca è dentro di noi, sono uomini e donne che
hanno regolari passaporti dei nostri paesi perché vi sono cresciuti, o perché vi
sono entrati mescolandosi con le migliaia di vittime, migranti che fuggono la
violenza terrorista nei paesi d'origine.
Sanno tutto dell'Europa,
dei nostri costumi e delle nostre abitudini, dei luoghi dove amiamo andare in
vacanza, e dei bar, ristoranti e sale da cinema o da ballo dove passiamo le sere
dei fine settimana. E loro stessi somigliano perfettamente a noi: vestono e
agiscono come noi”.
Un terrore generalizzato e
impossibile da prevedere e prevenire, se non rinunciando al nostro stile di
vita.
“Non sono lupi solitari.
Gli attentati di Parigi, così come quelli in Egitto o in Tunisia o alla
redazione di Charlie Hebdo, sempre a Parigi, sono una straordinaria evoluzione
del terrorismo, rispetto alle massicce operazioni che sognava Osama Bin Laden”».
Tutti scrivono adesso lamentando una situazione fuori
controllo e con moltissima paura che non riescono a nascondere, l’unica che
previde la vera identità e pericolosità del’Islam fu Oriana Fallaci, attaccata
alcuni decenni fa violentemente dai soliti e molti ridicoli radical chic
italiani, gli stessi che oggi tremano di paura e che forse hanno già cambiato
stile di vita per paura dei kamikaze.
Oriana Fallaci scrisse una vera profezia sull'Islam: “Parigi è persa: qui l'odio per gli infedeli, è sovrano e gli imam
vogliono sovvertire le leggi laiche in favore della
sharia”.
Come non si condividono i suoi scritti sul
fondamentalismo islamico? I passaggi più duri di alcuni tra i libri e i discorsi
della giornalista toscana, fiera oppositrice (controcorrente) dell'Islam e delle
sue pulsioni fanatiche e radicali, soprattutto dopo l'11 settembre 2001, sono
oggi rivisti come intuizioni non comprese.
Scriveva ancora: “Illudersi che
esista un Islam buono e un Islam cattivo, ossia non capire che esiste un Islam e
basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con
l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio
territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria
essenza, è contro Ragione.
Accettare passivamente le
sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella
minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per
pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul
quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'Avvenir è contro
Ragione”.
Ora l’Occidente è sotto accusa: perché non previene gli attacchi?
È davvero così difficile prevenire tragedie del genere?
Gesù è la nostra speranza e
confidando in Lui troviamo le risposte e la forza per camminare con
determinazione. Nel Vangelo ci parla della sua seconda venuta, il Signore verrà
per fermare le guerre fratricide e stabilire il suo Regno in questo mondo
purificato.
La speranza di questo
giorno del Signore fu per i primi cristiani uno stimolo a perseverare e a essere
pazienti nelle avversità. Il Signore permette che a volte soffriamo un po’ per
essere fedeli ai suoi insegnamenti, oppure permette che siamo colpiti dalla
malattia e dal dolore, perché aumenti il nostro abbandono in Lui, viviamo meglio
il distacco dall’onore, dalla salute, dal denaro, per renderci degni del Regno
che ci ha preparato.
E anche perché, vivendo in
mezzo al mondo, ricordiamo che il “Regno
di Dio”, cominciato quaggiù nella Chiesa di Cristo non è di questo mondo, la
cui figura passa.
La sua vera crescita non
può esser confusa con il progresso della civiltà, della scienza e della tecnica
umana, ma consiste nel conoscere sempre più profondamente le imperscrutabili
ricchezze di Cristo, nello sperare sempre più fortemente i beni eterni, nel
rispondere sempre più ardentemente all’amore di Dio, e nel dispensare sempre più
abbondantemente la Grazia e la santità tra gli uomini.
1 Ave Maria per Padre
Giulio
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l'apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola
di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è
vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere
tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte
impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla
Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il
vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di
vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell'unica Chiesa fondata da
Gesù. "Dai loro frutti li riconoscerete" (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi
molto per me.
Vi benedico e prego per
tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel
Rosario.
Proposito
Devo collaborare con tutte
le mie forze nell’apostolato per far conoscere Gesù.
Pensiero
Solo quando saprò che il
demonio cesserà dall’insidiare le anime, io cesserò dal cercare nuovi mezzi per
salvarle dai suoi inganni e dalle sue insidie. (San Giovanni Bosco)
Per superare
le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere
Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni
giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli.
Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi
malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie.
Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna.
Potete stamparla dal nostro sito:
“Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e
alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a
questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle
stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della
Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle
due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù,
la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi
cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme,
la preghiera diventa potente”.
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http://www.gesuemaria.it/meditazioni-di-padre-giulio-maria-scozzaro-sul-vangelo-del-giorno-anno-2012.html
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