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sabato 31 ottobre 2015

Vangelo di oggi con commento


Sabato 31 ottobre 2015
XXX settimana del Tempo Ordinario


+ VANGELO (Lc 14,1.7-11)
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

+ Dal Vangelo secondo Luca
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù ci parla di una comportamento che riescono a mettere in pratica solo i cristiani che hanno veramente incontrato Lui e hanno compreso il veritiero senso della vita. Tutti gli altri e sono la stragrande maggioranza, non riescono a comprendere la necessità di umiliare l’orgoglio, causa pericolosa che in molti casi trasforma la propria vita, causando intense sofferenze.
Orgoglio indica una stima eccessiva di sé: esagerato sentimento della propria dignità, dei proprî meriti, della propria posizione o condizione sociale, per cui ci si considera superiori agli altri, e questa superiorità porta anche a disprezzare gli altri.
La pericolosità dell’orgoglio e che è causa di litigi nelle coppie e in famiglia, ma anche tra gli amici, è di avere un’alta opinione di sé. 
La persona pensa eccessivamente bene di sé, aldilà delle sue reali capacità, e vive quasi in un’altra dimensione, arrivando a concentrare tutte le attenzioni verso se stessa. Non tutti lo fanno consapevolmente, molti non comprendono neanche la presenza di questo vizio e giustificano ogni loro opera.
Ogni persona nasce con la presenza dell’orgoglio, di tutti i vizi perché è presente l’inclinazione al male, causato dal peccato originale. Non è irrimediabile, infatti i cristiani che pregano e conducono una buona vita di preghiera riescono a controllare i vizi e a bloccare l’inclinazione al male.
Tutti possiamo diventare migliori, basta desiderarlo e seguire le parole di Gesù, ma non avviene se prima non c’è la buona volontà.
Chi riflette sui vizi che ancora non controlla e pensa di non farcela, si paralizza nello spirito e continua a perseverare negli errori.
La mancanza di fiducia verso Gesù è molto grave, crolla la Fede che si possiede e ci si distacca da Lui. Come quando il coniuge dice all’altro di non avere più fiducia in lui/lei. È un comportamento che arreca grande dispiacere all’altro, molto più grave se avviene nei confronti del Signore.
Ricordiamo le parole di Gesù: “Tutto è possibile per chi crede” (Mc 9,23).
“Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio” (Mc 10,27).
La lotta all’orgoglio è normale nel cammino di Fede, forse qualcuno di voi non ha mai sentito insiegnamenti a proposito e sta rimanendo disorientato. Non bisogna sorprendersi né abbattersi, con umiltà bisogna rientrare in sé e guardare nel proprio interno per conoscere cosa va bene e quei vizi che schiacciano.
Con la preghiera e l’umile richiesta di vincere o di mitigare quel vizio, davvero si riceve l’aiuto per controllarlo. Gesù ci ascolta.
Molti cristiani ignorano la pericolosità dell’orgoglio, invece per i maestri cristiani è il vizio più grande, il peggiore dei mali. Sbagliavano? No, tutti vediamo che l'orgoglio rende la persona presuntuosa e distaccata, distante affettivamente anche dai propri familiari.
Si consideri che nessuno si accorge del proprio orgoglio se non compie un vero cammino cristiano. La morale cristiana differisce da tutti gli altri insegnamenti diffusi nel mondo sotto forma di spiritualità. Per le filosofie orientali e per i nuovi ed innumerevoli falsi modi di pregare, l’orgoglio viene visto come il modo positivo dell’affermazione della persona.
Sappiamo che le qualità della persona vanno curate e sviluppate, tutti i talenti bisogna tirarli fuori ed essere felice, grato a Dio.
È diverso quando si utilizzano i propri talenti o si raggiungono posizioni di dominio per umiliare gli altri e diventare arroganti.
L’orgoglio è un vizio da cui nessuno è libero, ognuno detesta vederlo negli altri, ma del quale nessuno, eccetto i cristiani, immagina di essere personalmente colpito. E non per propria responsabilità perché ognuno lo porta dentro. Si è responsabili quando non si agisce con umiltà e non si controllano i pensieri.
Il rimedio è la meditazione sull’umiltà e il buon proposito giornaliero di fare l’esame di coscienza per verificare lo stato interiore.
La notte del 31 ottobre è maliziosamente dedicata alla festa di Halloween, un modo per annullare la solennità cattolica di tutti i Santi. Se si oppone alla Chiesa, allora Halloween è la festa di satana, una carnevalata che fa esultare tutto l’inferno e che tramanda brutte leggende anglosassoni.
In questa notte si liberano i freni inibitori e anche i buoni possono commettere gravissimi peccati e si allontanano dal vero Dio.
Festeggiare Halloween lo fa chi non conosce Gesù o non ha una Fede forte.
Non bisogna seguire quelli che lo festeggiano per rispetto umano, chi conosce la pericolosità di questa pagliacciata satanica, non partecipa.

1 Ave Maria per Padre Giulio

Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria.  Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Ogni giorno devo ringraziare Gesù per tutte le cose belle che mi sono capitate. Lo farò durante un momento di solitudine nella giornata, a tu per tu con Lui, senza distrazioni.

Pensiero
Il tempo che impieghiamo nella preghiera, Dio ce lo restituisce con altrettante benedizioni nelle nostre opere. (San Bonaventura)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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giovedì 29 ottobre 2015

Vangelo di oggi con commento .

Giovedì 29 ottobre 2015
XXX settimana del Tempo Ordinario


+ VANGELO (Lc 13,31-35)
Non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». Egli rispose loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, Io scaccio demoni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente Io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un Profeta muoia fuori di Gerusalemme”. Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: “Benedetto Colui che viene nel nome del Signore!”». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Oggi Erode è rappresentato da centinaia di milioni di persone piene di odio contro Gesù Cristo e il Cristianesimo. Persone che non hanno mai ricevuto del male da Gesù, figuriamoci, ma che si ritrovano una mentalità infestata da pensieri di odio e una irriducibile volontà di arrecare danni alla nostra amata Chiesa.
Possiamo capire questa ribellione negli atei e negli agnostici/scettici, rimane sorprendente invece notare che ci sono molti cristiani alimentati da un odio irriducibile verso Gesù. Si tratta di cristiani senza più Fede, immersi nell’abisso infernale e non possono capire la loro drammatica situazione.
In Italia sono dieci milioni quelli che frequentano la magia occulta e le pratiche magiche, il fatto che però preoccupa ancora di più, è soprattutto l’interesse verso la messa nera che si sta diffondendo fino a coinvolgere migliaia di giovani.
Rimane sorprendente il silenzio nella Chiesa voluto da quei Prelati che, nei fatti, non credono più all’esistenza dell’inferno e dei diavoli, oppure per altre ragioni che dovrebbero spiegare al popolo di Dio, impediscono a milioni di persone disturbate dai diavoli di ricorrere alle preghiere degli esorcisti.
Il Vangelo testimonia l’esistenza dei diavoli e gli esorcismi compiuti da Gesù, non sono sufficienti per lottare contro satana?
“La sua fama si sparse per tutta la Siria e così condussero a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guariva” (Mt 4,24).
“Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la sua parola e guarì tutti i malati” (Mt 8,16).
«Giunto all'altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada. (…)
E i demòni presero a scongiurarlo dicendo: “Se ci scacci, mandaci in quella mandria”. I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati»
( Mt 8,28.31.33).
«Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato. Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: “Non si è mai vista una cosa simile in Israele!”» (Mt 9,32-33).
“E Gesù gli parlò minacciosamente, e il demonio uscì da lui e da quel momento il ragazzo fu guarito” (Mt 17,18).
“Questa razza di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno” (Mt 17,21).
“Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati” (Mc 1,32).
“Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano” (Mc 1,34).
«Ora, quella donna che Lo pregava di scacciare il demonio dalla figlia era greca, di origine siro-fenicia. Allora Gesù le disse: “Per questa tua parola và, il demonio è uscito da tua figlia”. Tornata a casa, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n'era andato» (Mc 7,26.29-30).
Andate davanti al Tabernacolo a chiedere le Grazie che vi occorrono, soprattutto chiedete la forza di resistere alle tentazioni, soprattutto quelle subdole e insidiose. Gesù è rimasto presente in tutti gli angoli del mondo perché potessimo avvicinarlo facilmente, trovando sollievo e aiuto nel calore della sua amicizia.
Se siamo nelle pene e nei dolori, ci consolerà e ci solleverà. Trovandoci ammalati, o ci guarirà, o ci darà la forza per soffrire in modo da meritare il Paradiso.
Se il demonio, il mondo, le passioni ci fanno guerra, Egli ci darà le armi per combattere, resistere e riportar vittoria.
Cerchiamo di andarlo a trovare ogni giorno: i pochi minuti della Visita al Santissimo saranno i momenti più proficui della giornata.

1 Ave Maria per Padre Giulio

Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria.  Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Ogni giorno devo ringraziare Gesù per tutte le cose belle che mi sono capitate. Lo farò durante un momento di solitudine nella giornata, a tu per tu con Lui, senza distrazioni.

Pensiero
Il tempo che impieghiamo nella preghiera, Dio ce lo restituisce con altrettante benedizioni nelle nostre opere. (San Bonaventura)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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Satana esiste e oggi come molti secoli fa e piu cattivo che mai .

Molti oramai non credono più ai diavoli e all'inferno , a volte pure tanti consacrati  credono che siano solo favolette . Ma Gesù nel vangelo parla chiaro , Quindi mi raccomando occhio e siamo sempre vigili  e vicini a Gesù .

Oggi Erode è rappresentato da centinaia di milioni di persone piene di odio contro Gesù Cristo e il Cristianesimo. Persone che non hanno mai ricevuto del male da Gesù, figuriamoci, ma che si ritrovano una mentalità infestata da pensieri di odio e una irriducibile volontà di arrecare danni alla nostra amata Chiesa.
Possiamo capire questa ribellione negli atei e negli agnostici/scettici, rimane sorprendente invece notare che ci sono molti cristiani alimentati da un odio irriducibile verso Gesù. Si tratta di cristiani senza più Fede, immersi nell’abisso infernale e non possono capire la loro drammatica situazione.
In Italia sono dieci milioni quelli che frequentano la magia occulta e le pratiche magiche, il fatto che però preoccupa ancora di più, è soprattutto l’interesse verso la messa nera che si sta diffondendo fino a coinvolgere migliaia di giovani.
Rimane sorprendente il silenzio nella Chiesa voluto da quei Prelati che, nei fatti, non credono più all’esistenza dell’inferno e dei diavoli, oppure per altre ragioni che dovrebbero spiegare al popolo di Dio, impediscono a milioni di persone disturbate dai diavoli di ricorrere alle preghiere degli esorcisti.
Il Vangelo testimonia l’esistenza dei diavoli e gli esorcismi compiuti da Gesù, non sono sufficienti per lottare contro satana?
“La sua fama si sparse per tutta la Siria e così condussero a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guariva” (Mt 4,24).
“Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la sua parola e guarì tutti i malati” (Mt 8,16).
«Giunto all'altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada. (…)
E i demòni presero a scongiurarlo dicendo: “Se ci scacci, mandaci in quella mandria”. I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati»
( Mt 8,28.31.33).
«Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato. Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: “Non si è mai vista una cosa simile in Israele!”» (Mt 9,32-33).
“E Gesù gli parlò minacciosamente, e il demonio uscì da lui e da quel momento il ragazzo fu guarito” (Mt 17,18).
“Questa razza di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno” (Mt 17,21).
“Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati” (Mc 1,32).
“Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano” (Mc 1,34).
«Ora, quella donna che Lo pregava di scacciare il demonio dalla figlia era greca, di origine siro-fenicia. Allora Gesù le disse: “Per questa tua parola và, il demonio è uscito da tua figlia”. Tornata a casa, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n'era andato» (Mc 7,26.29-30).
Andate davanti al Tabernacolo a chiedere le Grazie che vi occorrono, soprattutto chiedete la forza di resistere alle tentazioni, soprattutto quelle subdole e insidiose. Gesù è rimasto presente in tutti gli angoli del mondo perché potessimo avvicinarlo facilmente, trovando sollievo e aiuto nel calore della sua amicizia.
Se siamo nelle pene e nei dolori, ci consolerà e ci solleverà. Trovandoci ammalati, o ci guarirà, o ci darà la forza per soffrire in modo da meritare il Paradiso.
Se il demonio, il mondo, le passioni ci fanno guerra, Egli ci darà le armi per combattere, resistere e riportar vittoria.
Cerchiamo di andarlo a trovare ogni giorno: i pochi minuti della Visita al Santissimo saranno i momenti più proficui della giornata.

mercoledì 28 ottobre 2015

Vangelo di oggi con commento .

Mercoledì 28 ottobre 2015
XXX settimana del Tempo Ordinario

SANTI  SIMONE  E  GIUDA

+ VANGELO (Lc 6,12-19)
Ne scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La festa liturgica di oggi ci ricorda due degli undici Apostoli che seppero tenere duro e con grande coraggio osarono sfidare i nemici di Gesù. Anche oggi molti attaccano il Cristianesimo e lo odiano, sono molto irrequieti e desiderano compiere qualcosa di nefasto per distruggerlo.
Gesù non chiede a tutti i cristiani un coraggio come lo hanno espresso gli Apostoli, chiede almeno la capacità di difendere Lui e di difendere la Chiesa quando i nemici dicono falsità e seminano zizzania per infangarla ed allontanare i buoni.
Non possiamo tacere dinanzi ai diffamatori, la nostra reazione deve sempre svilupparsi nella serenità per spiegare che Gesù ha solo fatto e continua a fare del bene perché Lui e Amore. Per quale ragione Lo perseguitano ancora e Lo perseguitano anche nei suoi seguaci autentici di oggi?
Rispondiamo con le parole di Gesù dette ai giudei sotto il portico di Salomone: “Ve l'ho detto e non credete; le opere che Io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianza; ma voi non credete, perché non siete mie pecore” (Gv 10,25-26).
I nemici del Signore non hanno lo Spirito di Dio, altrimenti sarebbero sinceri e buoni, amerebbero la Chiesa e la Madonna.
Sono nemici di Gesù e questo è inquietante.
Si può essere atei senza odiare Gesù, ma perché odiarlo se Lui compie solo del bene in quanto Egli è il Bene? Centinaia di milioni di cristiani e miliardi da duemila anni in qua hanno ricevuto Grazie particolari e miracoli inspiegabili da Gesù, a dimostrazione che Lui aiuta chi cerca aiuto, guarisce chi è malato, libera dal male chi è infestato da negatività.
I due Apostoli che festeggiamo oggi, questo lo hanno predicato con grande coraggio nei luoghi dove si recavano dopo la Risurrezione di Gesù, la Chiesa continua ancora con i nuovi apostoli a diffondere questa consolante verità della presenza di Dio in mezzo a noi e in noi quando viviamo in stato di Grazia.
I nuovi apostoli sono tutti i cristiani, non solamente i Sacerdoti ma anche i fedeli laici, ed essi possono compiere un fruttuoso apostolato in famiglia e nei luoghi di lavoro, tra gli amici e ovunque. Per noi il significato di laico ha un valore spirituale, la pensano diversamente quanti non seguono Gesù.
Il termine laico nell’accezione moderna del termine ha significato di “aconfessionale”, ossia di slegato da qualsiasi autorità confessionale, ecclesiastica (o non ecclesiastica), e quindi da qualsiasi confessione religiosa (o non religiosa).
Nella Chiesa Cattolica e nelle Chiese Orientali si utilizza la denominazione di fedele laico per tutti i credenti non ordinati: cioè per coloro che in forza del loro Battesimo sono cattolici, ma non hanno il ministero di Diacono, Presbitero o Vescovo.
I non credenti e gli stessi cristiani tiepidi, dovrebbero capire che la felicità è possibile solo quando si incontra Gesù e si osservano le sue parole! L’incontro con Gesù arreca allegria, e quel che serve per essere felici non è una vita comoda, ma un cuore innamorato del Signore. Chi incontra veramente il Volto di Gesù e si lascia amare, inizia una vita nuova e piena di felicità interiore.
Nel Vangelo oggi si ripete che quanti avvicinavano Gesù o Lo toccavano, guarivano, la malattia spariva nello stesso momento. “… erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie, anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti”.
Gesù guarisce tutti quello che Lo cercano, dona Grazie a quelli che portano la gioia alle persone che Dio mette accanto nella vita.
Preghiamo i Santi Simone e Giuda Taddeo, essi sono potenti intercessori perché hanno amato Gesù con tutto il loro trasporto. Simone soprannominato Zelota nel Vangelo di San Luca, era molto apprezzato dal Signore per la sua saggezza.
Giuda Taddeo significa magnanimo, era fratello di Giacomo, ed è riconosciuto nella Chiesa come il Santo delle cause senza speranza.

1 Ave Maria per Padre Giulio


Preghiera per ottenere una Grazia Speciale
O San Giuda Taddeo, parente di Nostro Signore Gesù Cristo, Apostolo e Martire, magnifico per virtù e miracoli, intercessore fedele per quanti ti onorano e Patrono speciale nei casi disperati, io a Te mi rivolgo pieno di fiducia.
Poiché Tu possiedi il privilegio di soccorrere palesemente coloro che hanno quasi perduta ogni speranza, soccorri anche me in questa mia necessità... Dalla quale non è in poter mio di liberarmi.
Ti prometto San Giuda Taddeo di non dimenticare per tutta la vita i tuoi benefici, di onorarti ognora come mio particolare Patrono, e di far noto a tutti che Tu sei veramente potente e pronto aiuto nelle nostre necessità. Cosi sia.
Pater, Ave, Gloria.

Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria.  Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Ogni giorno devo ringraziare Gesù per tutte le cose belle che mi sono capitate. Lo farò durante un momento di solitudine nella giornata, a tu per tu con Lui, senza distrazioni.

Pensiero
Il tempo che impieghiamo nella preghiera, Dio ce lo restituisce con altrettante benedizioni nelle nostre opere. (San Bonaventura)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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martedì 27 ottobre 2015

Vangelo di oggi con commento

Martedì 27 ottobre 2015
XXX settimana del Tempo Ordinario


+ VANGELO (Lc 13,18-21)
Il granello crebbe e divenne un albero.

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il Regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami». E disse ancora: «A che cosa posso paragonare il Regno di Dio? È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Il Regno di Dio dovrebbe crescere soprattutto nei credenti, e dalle loro opere si riconosce o meno la presenza di Dio. La crescita del Regno di Dio è spirituale, e dove cresce ciò che appare all’esterno sono le buone opere, la pratica delle virtù, la bontà, la verità e l’onestà.
Questo è il Regno di Dio nell’anima: la presenza della sua Grazia e la corrispondenza del credente alla volontà di Dio.
Come vediamo nel mondo il Regno di Dio non cresce, sono milioni i personaggi che cercano intenzionalmente di bloccarlo nelle anime, distraendole con mille diverse maniere. L’assenza del Regno di Dio nelle anime si vede dalla corruzione dilagante, dalla disonestà che è diventata una pratica che si osserva spontaneamente, dal vuoto interiore che rende paranoiche miliardi di persone.
Nelle ultime settimane abbiamo conosciuto almeno tre grandi scandali in Italia commessi tutti nell’amministrazione pubblica. Chi dovrebbe controllare spesso è il capo anche delle truffe, qui sta il paradosso difficilmente recuperabile.
Con il passare dei mesi, dei giorni, aumentano le truffe statali e in tutti i settori della vita sociale, da questo si comprende che Dio viene ignorato sistematicamente dalla stragrande maggioranza della popolazione mondiale. Senza Dio si vive nelle tenebre e ogni trasgressione morale diventa una buona occasione per divertirsi e fare come gli altri…
L’imitazione della depravazione dei personaggi pubblici ha rovinato tutti quelli che non hanno mai scoperto la loro personalità.
Sono miliardi le persone che vivono come canne al vento, seguono la direzione delle mode più assurde e umilianti, ma si sentono bene perché si aggregano al gruppo, fanno parte di una ideologia anche se non conoscono gli altri, non li hanno mai incontrati.
Queste persone sono agitate dalle tendenze istintive e non riescono a controllarle, infatti rimane impossibile ad esse dominare le spinte emotive. Nessuno nasce perfetto e ognuno può crescere migliorandosi giorno dopo giorno. Deve crescere il Regno di Dio in noi, questo è il primo impegno che si deve sostenere per diventare un cristiano autentico.
Come gli impiegati del Comune di Sanremo, sono molti quelli che truffano sapendo che è un reato, ma la coscienza non è pura, non rifiuta mai quel comportamento corrotto e lo giustifica. Ma dove non è presente la corruzione? Le persone oneste sono sempre meno dei disonesti, sono oneste perché hanno dei valori che rispettano e trasmettono ai loro figli.
“Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). È l’indicazione che ci offre Gesù per conoscere l’interno di una persona. Non bisogna giudicare, è una costatazione veritiera sulla condotta di una persona, e se è dedita alla truffa non si può dire che è santa. I frutti che mostrano tutti sono buoni o cattivi: se sono buoni ringraziamo Gesù, se sono cattivi preghiamo per chi è come quel fico che Gesù fece seccare perché non produceva nessun frutto.
Già la mattina dobbiamo chiederci quali frutti vogliamo far crescere nella giornata per far sviluppare il Regno di Dio in noi.
Nel corso della giornata riflettiamo su come ci siamo comportati e la sera non manchi mai un esame per valutare cosa abbiamo fatto.
Come ci siamo comportati nella giornata? Abbiamo amato e perdonato? Siamo stati sinceri e corretti? Abbiamo controllato la retta intenzione e i pensieri? Siamo stati premurosi e fervorosi nelle preghiere e nel colloquio spirituale con Gesù e Maria?

1 Ave Maria per Padre Giulio

Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria.  Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Ogni giorno devo ringraziare Gesù per tutte le cose belle che mi sono capitate. Lo farò durante un momento di solitudine nella giornata, a tu per tu con Lui, senza distrazioni.

Pensiero
Il tempo che impieghiamo nella preghiera, Dio ce lo restituisce con altrettante benedizioni nelle nostre opere. (San Bonaventura)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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lunedì 26 ottobre 2015

vangelo di oggi con commento .


Lunedì 26 ottobre 2015
XXX settimana del Tempo Ordinario


+ VANGELO (Lc 13,10-17)
Questa figlia di Abramo non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù stava insegnando in una sinagoga in giorno di sabato. C’era là una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e non riusciva in alcun modo a stare diritta. Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei liberata dalla tua malattia». Impose le mani su di lei e subito quella si raddrizzò e glorificava Dio. Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabato». Il Signore gli replicò: «Ipocriti, non è forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o l’asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?». Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Anche in questo brano troviamo la prova della capacità dei diavoli di causare malattie agli esseri umani. La storia di Giobbe è un altro riscontro sulla volontà dei diavoli di farci stare male, anche solo moralmente e già l’abbattimento o la tristezza, sono una grande vittoria dei nostri irriducibili nemici.
Le tentazioni dei diavoli sono molto sottili e chi non prega è perennemente vittima di pensieri opposti alla verità e si ritrova nella mente fantasie strane, idee che vogliono condurre sempre a commettere errori morali, a vivere senza freni inibitori, a imitare le trasgressioni che già compiono i più grandi peccatori.
Senza la preghiera una persona è indifesa e vulnerabile, i diavoli sono troppo astuti e trovano sempre la strada per portare devastazione.
La donna del Vangelo di oggi per ben diciotto anni è rimasta curva senza riuscire a mettersi diritta, la strana malattia la schiacciava ma non l’abbatteva moralmente. Questa forza interiore di cercare Gesù è la sua salvezza, con la guarigione e con la conoscenza del Signore che salva.
Moltissime persone che ho conosciuto hanno sofferto di dolori alla testa, la cervicale e altre malattie molto fastidiose. Molte di esse cominciano a stare bene, cambiando la loro vita e così iniziano con la Confessione e il Santo Rosario un cammino di Fede autentico, che allontana certe malattie perché procurate dai diavoli.
Tra le sofferenze che arrecano afflizione, rimane tremenda quella morale, quella che raggiunge l’anima e crea in una persona una profonda angoscia o dispiacere, causando anche in alcuni casi la depressione. Questo avviene per l’inesistente comunione con Gesù e la Madonna.
L’abbattimento è la sconfitta della persona che soffre, non si deve mai perdere la speranza che Gesù salva, è il Salvatore che rimane sempre vicino a noi. Quanti Lo adorano, ringraziano e ascoltano comprendono bene l’Amore del Signore.
Invece, perdere la fiducia in Gesù è una caduta rovinosa che deprime e mette molta afflizione.
L’episodio che ci viene presentato oggi dimostra che la ricerca sincera di Gesù, con quella Fede che si possiede ma con il vivo desiderio di farla crescere, permette di ricevere quanto si chiede se riguarda il bene spirituale e fisico del credente.
Abbiamo avuto modo di verificare alcune diversità tra la traduzione della Bibbia compiuta nel 2008 rispetto a quella del 1974. Il cambiamento di alcune parole può dare un significato meno profondo e questo lo comprendono i credenti che pregano la Parola e non solamente la leggono.
Nel Vangelo di oggi ho trovato tre parole diverse ma non cambia il concetto, ridimensiona a mio parere, la forza della Parola.
Considero più incisive e aderenti all’onnipotenza di Gesù le tre parole che erano presenti nella traduzione della Bibbia del 1974. Aveva è stata sostituita con teneva; legata con prigioniera; sciolta con liberata. Scritte così non mostrano tutta la differenza che io colgo, per questo è opportuno leggere per intero tutto il brano del Vangelo.
Ciò che risulta importante è la guarigione della donna dalla malattia dopo l’avvenuta liberazione dagli spiriti demoniaci.
La Chiesa consiglia l’acqua, l’olio e il sale esorcizzati nei casi di malattie e di disturbi demoniaci più o meno violenti. Sono tre Sacramentali potentissimi, anche se la loro azione è vincolata dalla Fede e dalla preghiera del credente.
Non solamente gli esorcisti, tutti i Sacerdoti possono esorcizzare questi tre elementi con le preghiere specifiche da recitare. Molti Sacerdoti con amore e premura consigliano fermamente questi tre Sacramentali e chi li utilizza, nota presto un miglioramento psichico, morale e anche fisico.
Moltissimi credenti utilizzando questi Sacramentali non soffrono più di quei disturbi causati dai diavoli, mentre per altre malattie occorre ricorrere anche alle medicine, senza tralasciare mai il Santo Rosario e l’utilizzo dei Sacramentali.  
Questo afferma il Catechismo al numero 1667: «La Santa Madre Chiesa ha istituito i Sacramentali. Questi sono segni sacri per mezzo dei quali, con una certa imitazione dei Sacramen­ti, sono significati e, per impetrazione della Chiesa, vengono ottenuti ef­fetti soprattutto spirituali. Per mezzo di essi gli uomini vengono disposti a ricevere l'effetto principale dei Sacramenti e vengono santificate le varie circostanze della vita».  

1 Ave Maria per Padre Giulio

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Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Ogni giorno devo ringraziare Gesù per tutte le cose belle che mi sono capitate. Lo farò durante un momento di solitudine nella giornata, a tu per tu con Lui, senza distrazioni.

Pensiero
Il tempo che impieghiamo nella preghiera, Dio ce lo restituisce con altrettante benedizioni nelle nostre opere. (San Bonaventura)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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