Sabato 14 novembre 2015
XXXII
settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO
(Lc 18,1-8)
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di
lui.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una
parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città
viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella
città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia
contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra
sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova
mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a
importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice
disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e
notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro
giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’Uomo, quando verrà, troverà la fede
sulla terra?». Parola del
Signore
Commento di Padre Giulio
Maria Scozzaro
Gesù parla di giustizia per consolare e dare speranza ai
suoi seguaci della sua materna assistenza. Ci dice che Lui c’è sempre, cammina
accanto a noi e non ci lascia soli soprattutto in questo difficilissimo momento
storico.
La giustizia operata da Dio è l’intervento per ripristinare la
verità, per dare ad ognuno quanto merita. Non agisce
ingiustamente.
Quello che è avvenuto ieri a Parigi ci indica un’altra
giustizia che vuole invece seminare terrore, ed è condotta appunto da terroristi
islamici. Le sparatorie e i kamikaze indicano la volontà di incutere paura e
hanno agito in un bar, allo stadio e in un teatro che sono luoghi di
divertimento, appunto per distruggere le distensive abitudini di persone
innocenti.
Da ieri sera la vita dei francesi è cambiata, ma non
solo dei francesi. Adesso il terrore lo vivono in ogni istante della
giornata.
L’Isis ha rivendicato gli attentati accusando la Francia
di avere in passato utilizzato la violenza anche per motivi non strettamente
necessari, e lo ha ribadito questa mattina anche il leader iraniano che si trova
in visita in Italia. La loro visione storica è dunque orientata sulla vendetta,
sull’occhio per occhio.
La paura però si trasmette anche in altre città indicate
in un comunicato dei terroristi: “Colpiremo presto anche Roma, Londra e
Washington”. I terroristi che hanno agito ieri verosimilmente erano cellule
dormienti, persone dall’apparenza normale che forse lavoravano e riuscivano a
mimetizzarsi con molta abilità.
Quanti sono i terroristi mimetizzati che vivono in Italia e in
Europa?
In Europa si stima che la presenza di cellule
terroristiche dormienti è elevata, agiscono non per logica politica ma
prettamente religiosa.
Stanno mettendo in atto quanto hanno appreso da Imam
estremisti presenti in tutte le moschee del mondo. In Italia finora c’è stata la
rincorsa da parte dei sindaci radical chic (Milano) e Vescovi compiacenti per
facilitare l’apertura di questi luoghi dove si impartiscono lezioni di
superiorità e di vendetta contro tutti i loro nemici, cioè quelli che non sono
musulmani.
Il fatto curioso è che lo Stato italiano in questi
ultimi anni ha pagato e continua a farlo, migliaia di musulmani che si sono
considerati rifugiati politici, senza però mostrare prove. Un mullah arrestato
l’altro ieri insieme a sedici terroristi, dirigeva cellule dal carcere in
Norvegia e si preparavano ad atti di terrorismo in Europa.
Merano in Italia, era il crocevia di aspiranti jihadisti, quindi
li avevamo in casa.
Questo Stato paga ad essi l’affitto della casa e altre
spese, ignorando le condizioni umilianti di milioni di italiani. A Milano per
anni un uomo fino ad alcuni giorni fa ha vissuto nella sua macchina per la
perdita della sua casa e il Comune gli ha negato per anni una casa popolare.
Negato anche un sussidio per pagare l’albergo. Agli
italiani…
Ai terroristi ovviamente celati, hanno pagato ogni
necessità. Quando si dice la lungimiranza di quanti agiscono senza
discernimento…
Oggi anche per questa diffusione di terrore che hanno
portato i terroristi in Italia e in Europa, infiltratisi come immigrati per la
libertà concessa da governi compiacenti, si creano tensioni sparse ovunque e la
perdita della libertà dei cittadini. Molti hanno e avranno maggiore paura nel
tempo che verrà, ad uscire di casa per andare a divertirsi serenamente come
faceva in passato.
Questo terrorismo religioso vuole colpire
indistintamente tutti quelli che non appartengono all’Isis, anche questo motivo
deve spingere i più deboli a pregare di più. Oggi Gesù ci parla della “necessità di pregare
sempre, senza stancarsi mai”. Pregare sempre è impossibile, ma vuol dire che si prega
anche con la propria vita, agendo onestamente e praticando le
virtù.
La nostra fiducia nel chiedere si fonda sulla certezza
dell’infinita bontà di Gesù.
Gesù non vuole usare la sua giustizia verso nessuno,
vuole invece esercitare misericordia ma quanti rifiutano di osservare i suoi
Comandamenti si pongono in una situazione di opposizione al Bene, e compiono
scelte di vita che gridano vendetta davanti a Dio.
I
buoni, i poveri, i giusti che patiscono ingiustizie e si rivolgono con Fede e
umiltà a Dio, vengono esauditi, bisogna però avere
pazienza.
1 Ave Maria per Padre
Giulio
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del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il
nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di
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Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni
giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Dedicherò maggiore tempo alla meditazione quotidiana del
Vangelo.
Pensiero
Io voglio che usiate due ali spirituali: la devozione
alla Madonna e la devozione all’Eucaristia. Con queste due ali non tarderete a
sollevarvi spiritualmente verso il Cielo. (San Giovanni Bosco)
Per superare le prove dolorose, non
soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche
miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le
testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi
hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un
potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro
sito:
“Continuiamo a
recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di
preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale.
Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il
Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno
decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è
recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra
noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le
potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera
diventa potente”.
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