domenica 31 maggio 2015
venerdì 22 maggio 2015
Venerdì 22 maggio 2015 VII Settimana di Pasqua + VANGELO (Gv 21,15-19) Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore.
Venerdì 22 maggio 2015
VII Settimana
di Pasqua
+ VANGELO
(Gv
21,15-19)
Pasci i miei
agnelli, pasci le mie pecore.
+
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo,
quando si fu manifestato ai discepoli ed essi ebbero mangiato, Gesù disse a
Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose:
«Certo, Signore, Tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei
agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni,
mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, Tu lo sai che ti voglio bene». Gli
disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di
Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli
domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, Tu conosci tutto; Tu sai che
ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità Io
ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma
quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà
dove Tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe
glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».
Parola del
Signore
Commento di Padre Giulio
Maria Scozzaro
Per riportare Pietro alla condizione spirituale
anteriore ai tre rinnegamenti, Gesù per tre volte lo interroga per conoscere il
suo amore. Tre domande per sanare i tre rinnegamenti, tre richieste di amore
dopo tre atti di paura nel testimoniare l’amore al
Signore.
Come vediamo in questa Parola, ogni errore richiede una
riparazione, davanti a Dio non può che essere così, è un fatto di giustizia: si
deve sanare ciò che era stato rotto. Questa la ragione delle tre domande, ma non
fermiamoci a considerare solo il numero delle domande, vediamo soprattutto il
contenuto.
Gesù ripete nel concetto la stessa domanda, vuole
conoscere da Pietro davanti a tutti gli altri, se il suo amore è pieno verso
Lui, se è sinceramente pentito. Potrebbe sembrare un controsenso porre le tre
domande se Gesù già conosceva perfettamente il cuore di Pietro, infatti questi
dopo la terza domanda cerca di convincere il Signore che nelle due
risposte aveva già espresso la verità: “Signore, Tu
conosci tutto; Tu sai che ti voglio bene”.
Sì, Gesù conosce perfettamente ma vuole sentire dalla voce di
Pietro il suo amore, il suo pentimento, la consapevolezza degli
errori.
Anche da questo comprendiamo che il Signore vuole
sentire il nostro pentimento, vuole che gli parliamo a cuore aperto, desidera
che riconosciamo i nostri limiti per diventare umili e che nella Confessione
proviamo sincero pentimento per le offese.
Si pecca anche per debolezza e Gesù conosce tutto e perdona, non
si può però vivere in modo negligente e peccare di continuo per la mancanza di
vigilanza. Sappiamo che proprio per mezzo della vigilanza controlliamo pensieri,
parole, opere, omissioni.
Quindi, Gesù pone tre domande e la sostanza è questa: mi
ami? È quello che chiede ad ognuno di noi, lo chiede di continuo perché Lui ci
ama ininterrottamente. Ama anche i peccatori ribelli ma non giustifica quelli
che Lo conoscono e commettono peccati intenzionali contro la sua Chiesa e la
sana dottrina!
Oggi dobbiamo chiederci quanto e come amiamo Gesù, che
posto ha nella nostra vita, se Lo consideriamo davvero Dio e ci sforziamo di
vivere la sua Parola. Spesso e alle volte inconsciamente, anche il cristiano
cade nell’inganno di considerarsi come un dio che sa tutto, ha capito tutto,
sentenzia su tutto.
Invece ogni giorno dobbiamo adorare Gesù e parlargli
dell’amore che abbiamo per Lui, è un atto di Fede e fa crescere la fiducia in
Lui.
Il Dono di Pietà ci permette di rivolgerci a Dio con la
tenerezza e l’affetto di un buon figlio verso suo padre. Anche questo Dono come
gli altri, và alimentato dalla preghiera, ed anche se è un po’ svogliata o
stanca o distratta è sempre importante pregare.
Quando subentra qualche forma di tiepidezza bisogna
alimentare il fervore con la riflessione sul Vangelo, sui miracoli di Gesù,
sulla necessità di pregare sempre, anche con la nostra vita. Rivitalizzare il
fervore è necessario per ricominciare a pregare bene e con
amore.
L’affetto filiale caratteristico del dono di Pietà si
manifesta anche quando preghiamo con l’insistenza dei figli bisognosi, finché
non ci concede quello che gli chiediamo. La fiducia nella preghiera ci rende
sicuri, perseveranti e audaci, allontana l’angoscia e l’inquietudine di chi confida solo sulle sue forze, e ci aiuta a
rimanere sereni davanti agli ostacoli.
1 Ave Maria per Padre
Giulio
NOVENA ALLO SPIRITO SANTO
Per la Solennità di
Pentecoste
Nel Nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo
Invocazione
iniziale a Maria
O Vergine
Maria,
Vergine dello Spirito
Santo,
accompagnaci in questa
Novena
secondo il Tuo
Cuore,
per rendere allo Spirito
Santo il culto che Gli è gradito,
con la preghiera che, in
noi,
prenderà forma da Lui
Stesso.
Ti ringraziamo con il cuore
di figli.
Ottavo Giorno
Vieni Spirito Santo a guarire i malati nel corpo, nella
mente e nel cuore. Vieni per i reclusi, che passano la loro vita in un carcere,
qualunque esso sia. Vieni a liberare tutte queste anime dalla sofferenza,
dall’indigenza e dalla paura. Soffia e guariscile tutte. Noi ti
ringraziamo.
Vieni, Santo
Spirito,
manda a noi dal
cielo
un raggio della tua
luce.
Vieni, padre dei
poveri,
vieni, datore dei
doni,
vieni, luce dei
cuori.
Consolatore
perfetto,
ospite dolce
dell'anima,
dolcissimo
sollievo.
Nella fatica,
riposo,
nella calura,
riparo,
nel pianto,
conforto.
O luce
beatissima,
invadi
nell'intimo
il cuore dei tuoi
fedeli.
Senza la tua
forza,
nulla è
nell'uomo,
nulla senza
colpa.
Lava ciò che è
sordido,
bagna ciò che è
arido,
sana ciò che
sanguina.
Piega ciò che è
rigido,
scalda ciò che è
gelido,
drizza ciò ch'è
sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te
confidano
i tuoi santi
doni.
Dona virtù e
premio,
dona morte santa,
dona gioia
eterna!
Tre Gloria al
Padre
Vieni in me, Spirito Santo.
Vieni e riempi i cuori dei
tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco
del tuo Amore.
Sostieni
l’apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione
del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il
nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di
offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di
Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la
vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina
della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore,
manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica
Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni
giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Come la Madonna, devo praticare l’umiltà e il santo
timore di Dio, riconoscendo la presenza di Dio negli umili, negli affamati, in
coloro che hanno bisogno di cure e di soccorso.
Pensiero
Se mi accorgessi d’avere nel mio cuore una sola
sottilissima fibra che non vibra per Dio e di Dio, subito la strapperei.
(San Francesco di
Sales)
Per superare le prove dolorose, non
soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche
miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le
testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi
hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un
potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro
sito:
“Continuiamo a
recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di
preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale.
Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il
Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno
decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è
recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra
noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le
potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera
diventa potente”.
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gli altri commenti
giovedì 21 maggio 2015
Giovedì 21 maggio 2015 VII Settimana di Pasqua + VANGELO (Gv 17,20-26) Siano perfetti nell’unità.
Giovedì 21 maggio 2015
VII Settimana
di Pasqua
+ VANGELO (Gv 17,20-26)
Siano perfetti nell’unità.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al Cielo, pregò
dicendo: «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me
mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei
in me e Io in Te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che Tu mi hai
mandato. E la gloria che Tu hai dato a me, Io l’ho data a loro, perché siano una
sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano
perfetti nell’unità e il mondo conosca che Tu mi hai mandato e che li hai amati
come hai amato me. Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con
me dove sono Io, perché contemplino la mia gloria, quella che Tu mi hai dato;
poiché mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non
ti ha conosciuto, ma Io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che Tu mi
hai mandato. E Io ho fatto conoscere loro il tuo Nome e lo farò conoscere,
perché l’Amore con il quale mi hai amato sia in essi e Io in loro».
Parola del
Signore
Commento di Padre Giulio
Maria Scozzaro
Oggi Gesù invita l’umanità a mettere da parte l’odio e
la vendetta e a cercare la pace. “…
perché tutti siano una sola cosa”. Risulta difficile se non impossibile
diventare nello spirito e nei valori una
cosa sola con quanti invece sono determinati a fare del male ai loro simili,
animati da ideologie perfide e crudeli, che possiamo indicare anche come
sataniche.
Diventare una cosa sola con tutti, osservando i Comandamenti di
Dio è impossibile perché loro li calpestano
intenzionalmente.
Questa Parola deve rimanere in noi e dobbiamo desiderare
fortemente la realizzazione di questa unità nello Spirito Santo, ma gli altri
non seguono lo Spirito Santo, non mostrano alcuna disponibilità al dialogo
sincero e perseguono piani di morte soprattutto contro i
cristiani.
I
discorsi di Gesù contengono quell’Amore che il mondo non conosce e non potrà mai
conoscere se prima non si libera di sentimenti carichi di intolleranza verso chi
la pensa diversamente. In Italia ci sono gruppi eversivi posizionati su un
estremismo irrazionale, inconcepibile, folle. Come si può spiegare agli aderenti
la pace interiore che scaturisce dall’Amore di Dio?
Stranamente in Italia c’è una faziosità o settarismo
molto singolare, è assente il rispetto della cultura religiosa altrui e gli
stolti irresponsabili attaccano in tutti i modi i nostri valori, cercando di
imporre le loro idee, che hanno origine da un fondamentalismo ateo. Si
combattono sia i valori morali sia la logica prudenza di tutelarci dai
terroristi che stanno invadendo l’Italia.
Sarebbero coerenti questi signori se ospitassero nelle loro case e
ville gli immigrati terroristi che vengono in Italia per distruggere.
Perché sono favorevoli ai barconi se poi non nutrono
alcuna stima verso gli immigrati? Cosa li muove, oltre l’ideologia irreligiosa?
Non riescono neanche ad accorgersi delle gravi contraddizioni in cui cadono e
continuano imperterriti a pretendere l’invasione di centinaia di migliaia di
immigrati, senza considerare che in mezzo ci sono anche molti
terroristi.
Gli immigrati vanno aiutati in tutti i modi possibili,
non c’è alcun dubbio che i profughi e quanti fuggono da situazioni pericolose
vanno accolti ed aiutati, magari dislocati in tutte le Nazioni europee, ma la
cosa curiosa è il rifiuto di molte Nazioni ad accoglierli, continuando però ad
affermare che gli italiani devono farsi carico delle necessità degli
immigrati.
L’allarmismo che in questi giorni si è accentuato tra
gli italiani è doveroso, soprattutto dopo l’arresto in un paese vicino Milano di
uno dei terroristi dell’attentato al Museo Baldo in Tunisia. Questo marocchino è
arrivato in un barcone, ma quanti altri terroristi continuano ad arrivare sui
barconi?
I
nostri politici non si rendono conto di favorirli e di permettere ad essi di
impiantare in Italia centri di terrorismo con persone pronte a farsi esplodere
nei luoghi più frequentati?
Si capisce che c’è un piano settario internazionale e
non saranno i nostri politici ad ostacolarlo, non c’è alcuna reazione in
essi.
C’è da registrare invece la reazione in Parlamento di
alcuni politici del Nord e questo va considerato. Leggiamo un articolo di
ieri:
«L'arresto del
22enne marocchino a Gaggiano (Milano), sospettato di aver organizzato
l'attentato terroristico al Museo del Bardo di Tunisi dello scorso marzo, ha un
evidente risvolto politico. Si dà il caso, infatti, che Abdel Majid Touil sia arrivato in Italia su un barcone lo scorso 18 febbraio a Porto
Empedocle, insieme ad altri 80 migranti. A quanto risulta ai
nostri servizi segreti, Abdel è un clandestino, identificato e immediatamente
espulso, con obbligo di lasciare l'Italia entro 15 giorni. Come possa aver poi raggiunto Gaggiano e vivere indisturbato per
settimane, è mistero tutto italiano».
La preghiera che Gesù ripete oggi nel Vangelo diventa
sempre più oggettiva, la gravità degli eventi dimostra tutta la sua verità: “Padre giusto, il mondo non ti ha
conosciuto”. Sta qui l’incapacità dei terroristi di fermarsi e convertirsi,
essi non conoscono il vero Dio Amore, sono animati invece da un odio che è
incompatibile con la religione.
Il Dono di Consiglio è un grande aiuto per conservare
una coscienza retta. Quanti cattolici coltivano il Dono se agiscono senza
Dio?
Lo Spirito Santo con il Dono di Consiglio, perfeziona
gli atti della virtù della prudenza, il cui oggetto sono i mezzi che si devono
impiegare in ogni situazione. I cristiani spesso devono prendere decisioni; a
volte in faccende importanti; altre volte in materia di scarsa entità. Comunque
sia, in qualche modo è in gioco la nostra santità.
Dio concede il Dono di Consiglio alle anime docili all’azione
dello Spirito Santo, perché decidano con rettitudine e
rapidità.
Queste anime docili allo Spirito Santo hanno come un
istinto Divino per intuire la strada che più conviene alla gloria di
Dio.
Così come la prudenza riguarda tutto il campo del nostro
agire, lo Spirito Santo, attraverso il Dono di Consiglio, è luce e principio
permanente delle nostre azioni. In tutte lo Spirito Santo suggerisce la scelta
dei mezzi per compiere la volontà di Dio.
Ci conduce per le vie della carità, della pace, della gioia, del
sacrificio, del compimento del dovere, della fedeltà nei
particolari.
Ci suggerisce il vero cammino in ogni circostanza.
L’ambito più importante in cui agisce questo Dono ed esercita la sua azione è la
vita interiore personale. I credenti che pregano poco o non curano la vita
spirituale non possono ricevere questo Dono e vivono sospesi nell’incertezza,
sempre confusi sulle scelte da intraprendere.
Il Dono di Consiglio richiede di aver già fatto tutto
quanto sta in noi per agire con prudenza:
acquisire gli elementi necessari,
prevedere le possibili conseguenze delle azioni,
ricorrere all’esperienza di casi analoghi,
domandare un consiglio opportuno quando le circostanze
lo richiedano.
È
la prudenza naturale, illuminata dalla Grazia.
Il Dono di Consiglio è particolarmente necessario a chi
ha il compito di orientare e di guidare altre anime. È necessario per la vita
quotidiana, sia nelle situazioni personali che per consigliare gli amici nella
vita spirituale e in quella materiale.
Non bisogna mai prendere una decisione senza soffermarsi a
considerare la questione davanti a Gesù. Ci aiuti la
Madonna.
1 Ave Maria per Padre
Giulio
NOVENA ALLO SPIRITO SANTO
Per la Solennità di
Pentecoste
Nel Nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo
Invocazione
iniziale a Maria
O Vergine
Maria,
Vergine dello Spirito
Santo,
accompagnaci in questa
Novena
secondo il Tuo
Cuore,
per rendere allo Spirito
Santo il culto che Gli è gradito,
con la preghiera che, in
noi,
prenderà forma da Lui
Stesso.
Ti ringraziamo con il cuore
di figli.
Settimo Giorno
Vieni Spirito Santo nelle nostre famiglie, perché
fioriscano nell’abbondanza dei tuoi Doni; vieni nelle comunità religiose ed in
tutte quelle che sono cristiane, perché vivano nella Tua serena armonia e nella
Tua Pace, a testimonianza del Vangelo, nella vita cristiana
ordinaria.
Vieni, Santo
Spirito,
manda a noi dal
cielo
un raggio della tua
luce.
Vieni, padre dei
poveri,
vieni, datore dei
doni,
vieni, luce dei
cuori.
Consolatore
perfetto,
ospite dolce
dell'anima,
dolcissimo
sollievo.
Nella fatica,
riposo,
nella calura,
riparo,
nel pianto,
conforto.
O luce
beatissima,
invadi
nell'intimo
il cuore dei tuoi
fedeli.
Senza la tua
forza,
nulla è
nell'uomo,
nulla senza
colpa.
Lava ciò che è
sordido,
bagna ciò che è
arido,
sana ciò che
sanguina.
Piega ciò che è
rigido,
scalda ciò che è
gelido,
drizza ciò ch'è
sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te
confidano
i tuoi santi
doni.
Dona virtù e
premio,
dona morte santa,
dona gioia
eterna!
Tre Gloria al
Padre
Vieni in me, Spirito Santo.
Vieni e riempi i cuori dei
tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco
del tuo Amore.
Sostieni
l’apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione
del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il
nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di
offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di
Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la
vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina
della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore,
manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica
Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni
giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Come la Madonna, devo praticare l’umiltà e il santo
timore di Dio, riconoscendo la presenza di Dio negli umili, negli affamati, in
coloro che hanno bisogno di cure e di soccorso.
Pensiero
Se mi accorgessi d’avere nel mio cuore una sola
sottilissima fibra che non vibra per Dio e di Dio, subito la strapperei.
(San Francesco di
Sales)
Per superare le prove dolorose, non
soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche
miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le
testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi
hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un
potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro
sito:
“Continuiamo a
recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di
preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale.
Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il
Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno
decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è
recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra
noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le
potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera
diventa potente”.
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mercoledì 20 maggio 2015
Mercoledì 20 maggio 2015 VII Settimana di Pasqua + VANGELO (Gv 17,11-19) Siano una cosa sola, come noi.
Mercoledì 20 maggio 2015
VII Settimana
di Pasqua
+ VANGELO
(Gv
17,11-19)
Siano una cosa
sola, come noi.
+
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo,
Gesù, alzati gli occhi al cielo, pregò dicendo: «Padre Santo, custodiscili nel
tuo Nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Quand’ero con loro, Io li custodivo nel tuo Nome, quello che mi hai dato, e li
ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della
perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora Io vengo a Te e dico questo
mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.
Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del
mondo, come Io non sono del mondo. Non prego che Tu li tolga dal mondo, ma che
Tu li custodisca dal maligno. Essi non sono del mondo, come Io non sono del
mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me
nel mondo, anche Io ho mandato loro nel mondo; per loro Io consacro me stesso,
perché siano anch’essi consacrati nella verità». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio
Maria Scozzaro
Se la lussuria o desiderio sfrenato del sesso esiste da
millenni, negli ultimi tempi in Italia sono avvenuti episodi rivelatori della
totale perdita di pudore da parte di persone confuse. Non ci interessiamo di cose
avviene nelle case, i quotidiani hanno riportato notizie che indicano il grado
di perversione simile alle bestie raggiunto da moltissime persone nei luoghi
pubblici.
I
quotidiani hanno scritto che negli ultimi tempi in Italia numerose coppie fanno
sesso pubblicamente, vicino una via frequentata di Roma, nei parchi dove
passeggiano tranquille persone e giocano anche molti bambini, per ultimo è
avvenuto giorni fa a Venezia. In piazza seduti davanti un bar molto frequentato,
due persone improvvisamente hanno fatto sesso e l’intervento della polizia è
stato pure complicato perché non volevano smettere.
Cosa indicano questi segnali? L’istinto ha vinto la dignità umana,
le passioni sregolate dirigono e schiacciano molte
persone.
Sono scene che avranno visto moltissime volte in
televisione e queste persone lussuriose perdono il contatto con la realtà, si
identificano con i personaggi famosi che compiono ogni spudoratezza e non
avvertono più alcuno imbarazzo. Se poi si va a valutare la vita che conducono
moltissimi personaggi famosi c’è da rabbrividire.
I
deboli o quelli che si considerano fan di qualcuno, diventano schiavi di un
pensiero predominante e che non riescono a controllare. In essi la spiritualità
è inesistente, hanno perduto ogni traccia di pudore, sono come bestie che non
ragionano. Cosa possono dare i loro idoli per farli stare bene? Forse la salute
fisica, la pace del cuore, la vita eterna?
Moltissimi idoli adorati anche da persone insospettabili conducono
una vita depravata, fra droghe, alcool, sesso sfrenato e inganni!
Sono questi i modelli da imitare? La colpa non è dei
giovani, si nota una forte assenza dei genitori e molti senza Fede sono come i
figli.
A
Verona è nata una protesta molto forte in una scuola contro i corsi
di affettività e sessualità per bambini. Questo avviene in una scuola cattolica
e le Suore sono favorevoli… Una mamma in una intervista ha detto: “La scuola
elementare di mio figlio, che tra l’altro è cattolica, ha organizzato per le
classi quinte un corso di affettività
e sessualità per gli alunni.
Degli psicologi
si sono proposti ma quando alcuni genitori hanno letto la loro relazione, è
scoppiato il finimondo: in sostanza, in quelle parole hanno visto il tentativo
di instillare le teorie del gender nei nostri ragazzi”. Le Suore della
scuola hanno difeso il corso sulla sessualità di fronte ai genitori preoccupati
che nei ragazzi si potesse generare una certa “confusione
sessuale”.
È molto chiaro il progetto degli anticlericali: distruggere la
moralità nei bambini, corromperli, far conoscere presto i
peccati.
Intanto in Italia avvengono altri episodi che
preannunciano eventi dolorosi. Uno è successo a Terni: una ragazza di 12 anni
che portava al collo un Crocifisso è stata pestata da un ragazzo africano,
il senegalese musulmano ha colpito la ragazzina alle
spalle sferrandole un violentissimo colpo di karate che l’ha quasi tramortita.
Questo ragazzo
assatanato inizialmente ha preso di mira la ragazza con insulti pesanti ed è poi
passato all’aggressione. Ha picchiato in odio alla Croce, un odio insegnato da
suoi genitori musulmani che pubblicamente si professano moderati e al chiuso
delle loro case insegnano ai loro figli un disprezzo viscerale contro i cristiani.
Non è finita. Nei giorni scorsi a Ravenna dopo la Messa
domenicale si è svolta una processione e diversi ragazzi musulmani hanno
insultato con alte grida la Fede dei cristiani. Dietro
l'immagine della Madonna c’erano un centinaio di fedeli, quando il corteo ha
raggiunto l'edificio che ospita l'associazione di cultura islamica, alcuni
ragazzi al suo interno hanno iniziato a intonare un coro di insulti e di
“Andate via di qui”.
Anche questi ragazzi sono
stati influenzati dai loro genitori, dall’imam del luogo, dalla cultura che si
trasmettono nelle loro famiglie.
Questi episodi tra l’altro
indicano che non hanno lo Spirito di Dio, e non può che essere così, perché Gesù
ha inviato lo Spirito del vero Dio solo alla sua Chiesa e ai veri credenti in
Lui. Quelli che auspicano un dialogo o la preghiera comunitaria con chi odia il
Cristianesimo sbagliano gravemente.
Solo Gesù ha insegnato
l’amore verso tutti, il perdono, la misericordia, la giustizia, la docilità,
l’umiltà, la pace, la verità.
Tra i Doni dello Spirito
Santo, spicca il Dono di Sapienza perché ci dà una conoscenza amorosa di Dio,
delle persone e delle cose create in quanto riferite a Lui. Mediante questo Dono
partecipiamo degli stessi sentimenti di Gesù nei confronti di coloro che ci
stanno attorno.
Ci insegna a leggere gli avvenimenti
all’interno del piano provvidenziale di Dio.
Fra i Doni dello Spirito
Santo è questo quello di cui tutti i cristiani hanno particolare bisogno. Ci fa
conoscere e gustare Dio, rendendoci capaci di valutare rettamente le situazioni
e le cose di questa vita.
Il cristiano che segue da
vicino il Signore contempla, mediante la visione profonda che questo Dono dà
all’anima, la realtà creata da un più alto punto di vista, dato che in qualche
modo partecipa della visione che Dio ha in se stesso di tutto il
creato.
Il cristiano giudica tutto attraverso la
chiarezza di questo Dono.
1 Ave Maria per Padre
Giulio
NOVENA ALLO SPIRITO SANTO
Per la Solennità di
Pentecoste
Nel Nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo
Invocazione
iniziale a Maria
O Vergine
Maria,
Vergine dello Spirito
Santo,
accompagnaci in questa
Novena
secondo il Tuo
Cuore,
per rendere allo Spirito
Santo il culto che Gli è gradito,
con la preghiera che, in
noi,
prenderà forma da Lui
Stesso.
Ti ringraziamo con il cuore
di figli.
Sesto Giorno
Vieni Spirito di fortezza su tutti i cristiani della
terra e, soprattutto, vieni a fortificare, ad aiutare ed a consolare quelli che
sono nel pianto della persecuzione e delle solitudini sociali, a causa
dell’appartenenza a Cristo. Portaci la serena speranza che hai donato a Gesù,
quando ha detto al Padre «nelle Tue Mani affido il mio
Spirito».
Vieni, Santo
Spirito,
manda a noi dal
cielo
un raggio della tua
luce.
Vieni, padre dei
poveri,
vieni, datore dei
doni,
vieni, luce dei
cuori.
Consolatore
perfetto,
ospite dolce
dell'anima,
dolcissimo
sollievo.
Nella fatica,
riposo,
nella calura,
riparo,
nel pianto,
conforto.
O luce
beatissima,
invadi
nell'intimo
il cuore dei tuoi
fedeli.
Senza la tua
forza,
nulla è
nell'uomo,
nulla senza
colpa.
Lava ciò che è
sordido,
bagna ciò che è
arido,
sana ciò che
sanguina.
Piega ciò che è
rigido,
scalda ciò che è
gelido,
drizza ciò ch'è
sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te
confidano
i tuoi santi
doni.
Dona virtù e
premio,
dona morte santa,
dona gioia
eterna!
Tre Gloria al
Padre
Vieni in me, Spirito Santo.
Vieni e riempi i cuori dei
tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco
del tuo Amore.
Sostieni
l’apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione
del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il
nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di
offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di
Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la
vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina
della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore,
manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica
Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni
giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Come la Madonna, devo praticare l’umiltà e il santo
timore di Dio, riconoscendo la presenza di Dio negli umili, negli affamati, in
coloro che hanno bisogno di cure e di soccorso.
Pensiero
Se mi accorgessi d’avere nel mio cuore una sola
sottilissima fibra che non vibra per Dio e di Dio, subito la strapperei.
(San Francesco di
Sales)
Per superare le prove dolorose, non
soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche
miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le
testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi
hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un
potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro
sito:
“Continuiamo a
recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di
preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale.
Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il
Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno
decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è
recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra
noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le
potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera
diventa potente”.
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martedì 19 maggio 2015
Martedì 19 maggio 2015 VII Settimana di Pasqua + VANGELO (Gv 17,1-11) Padre, glorifica il Figlio tuo.
Martedì 19 maggio 2015
VII Settimana
di Pasqua
+ VANGELO (Gv 17,1-11)
Padre, glorifica il Figlio
tuo.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi Te.
Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a
tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano Te,
l’unico vero Dio, e Colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato
sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre,
glorificami davanti a Te con quella gloria che Io avevo presso di Te prima che
il mondo fosse. Ho manifestato il tuo Nome agli uomini che mi hai dato dal
mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua Parola. Ora
essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da Te, perché le parole che
hai dato a me Io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che
sono uscito da Te e hanno creduto che Tu mi hai mandato. Io prego per loro; non
prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le
cose mie sono tue, e le tue sono mie, e Io sono glorificato in loro. Io non sono
più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e Io vengo a Te». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio
Maria Scozzaro
L’affanno della vita conduce molti a cercare di continuo
piaceri insignificanti, che non danno nulla all’anima ma la svuotano del poco
che possiede. Cercano appagamenti terreni che non possono trovare negli oggetti
e nella mondanità, tutto è effimero e il divertimento dura
poco.
La strategia dei diavoli e dei loro malefici servitori è
di distrarre l’umanità con molte iniziative apparentemente piacevoli che poi
diventano addirittura una dipendenza e gli uomini non se ne possono staccare
più. Questo interesse deviato allontana drasticamente da Gesù e l’anima soffre
parecchio.
Molti chiedono Grazie e contemporaneamente sono immersi
in uno dei sette vizi capitali: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola,
invidia, accidia. Oggi molti sono saturi di impegni anche non necessari ed
irrilevanti e non trovano più il tempo per confrontarsi con questi vizi che
bloccano la vita spirituale e non permettono di procedere speditamente verso le
altezze contemplative.
Fermatevi ogni giorno e dedicate tempo al bene dell’anima, curate
la parte più importante che è in voi. L’anima è
immortale.
La superbia è la radicata
convinzione della propria superiorità, reale o presunta, che si traduce in
atteggiamento di altezzoso distacco o anche di ostentato disprezzo verso gli
altri, e di disprezzo di norme, leggi, rispetto altrui.
L’avarizia è la scarsa
disponibilità a spendere e a donare ciò che si possiede: è taccagneria,
avidità.
La lussuria è l’incontrollata
sensualità, l’irrefrenabile desiderio del piacere sessuale fine a sé stesso:
concupiscenza, carnalità.
L’invidia è la tristezza per il
bene altrui percepito come male proprio.
La gola è meglio conosciuta come
ingordigia, abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola, e non
solo.
L’ira
è l’arrabbiarsi senza controllo, senza una vera ragione, questo è il vero
peccato.
L’accidia è il torpore
malinconico, inerzia nel vivere e nel compiere opere di bene. È la pigrizia,
indolenza, infingardaggine, svogliatezza, abulia.
Oggi Gesù ci dice una Verità che pochi cristiani hanno
focalizzato, essi sono convinti che la vera vita è il piacere mondano o il
soddisfacimento di ogni pensiero/tentazione che arriva alla mente. Gesù invece
precisa: “Questa è la vita eterna: che
conoscano Te, l’unico vero Dio, e Colui che hai mandato, Gesù Cristo”.
Da questa conoscenza dipende la felicità di ognuno di
noi, non sono gli oggetti o gli interessi umani a poterci dare ciò che non
possono avere. Tutto passa, solo Dio rimane in eterno. E l’utilizzo delle cose
terrene deve avvenire con la convinzione che sono vuote di bene, anche se
permettono di assaporare un po’ di divertimento.
Il divertimento in realtà è utile ad ogni essere umano quando
veramente permette di rilassarsi e di ritrovare il riposo fisico, la serenità
interiore. Questo divertimento è inteso come distensione o ricreazione. È
addirittura indispensabile trovare questi momenti per rilassarsi e ritemprarsi.
Ma non è la schiavitù dei vizi, non si diventa assoggettati alle cose che
distruggono l’anima.
Nella Novena dedicata allo Spirito Santo riflettiamo sul
Dono di Scienza. Essa ci fa comprendere l’essenza delle cose create, entro il
disegno di Dio sulla creazione e sull’elevazione all’ordine soprannaturale.
Rende possibile all’uomo di comprendere che le cose create sono segni che
conducono a Dio.
Lo Spirito Santo attraverso il mondo della natura e
della Grazia, ci fa cogliere e contemplare l’infinita sapienza, l’onnipotenza,
la bontà, la natura intima di Dio. Attraverso questo Dono il cristiano avverte e
comprende con estrema chiarezza che tutta la creazione, il movimento della terra
e degli astri, le azioni rette delle creature e ciò che esiste di positivo nel
corso della storia, tutto insomma, viene da Dio e a Dio è
ordinato.
Questo Dono è particolarmente necessario al cristiano che deve
santificarsi in mezzo al mondo, per ordinare a Dio le cose temporali
trasformandole in mezzo di santificazione e di
apostolato.
1 Ave Maria per Padre
Giulio
NOVENA ALLO SPIRITO SANTO
Per la Solennità di
Pentecoste
Nel Nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo
Invocazione
iniziale a Maria
O Vergine
Maria,
Vergine dello Spirito
Santo,
accompagnaci in questa
Novena
secondo il Tuo
Cuore,
per rendere allo Spirito
Santo il culto che Gli è gradito,
con la preghiera che, in
noi,
prenderà forma da Lui
Stesso.
Ti ringraziamo con il cuore
di figli.
Quinto Giorno
Spirito Santo vogliamo adorarTi insieme al Padre e al
Figlio. Vogliamo essere adoratori di Dio per quelli che non Lo adorano e per
servire l’umanità anche con la nostra preghiera. Vieni nostro insegnante, vieni
ogni giorno, per farci diventare docili ai Tuoi comandi
d’Amore.
Vieni, Santo
Spirito,
manda a noi dal
cielo
un raggio della tua
luce.
Vieni, padre dei
poveri,
vieni, datore dei
doni,
vieni, luce dei
cuori.
Consolatore
perfetto,
ospite dolce
dell'anima,
dolcissimo
sollievo.
Nella fatica,
riposo,
nella calura,
riparo,
nel pianto,
conforto.
O luce
beatissima,
invadi
nell'intimo
il cuore dei tuoi
fedeli.
Senza la tua
forza,
nulla è
nell'uomo,
nulla senza
colpa.
Lava ciò che è
sordido,
bagna ciò che è
arido,
sana ciò che
sanguina.
Piega ciò che è
rigido,
scalda ciò che è
gelido,
drizza ciò ch'è
sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te
confidano
i tuoi santi
doni.
Dona virtù e
premio,
dona morte santa,
dona gioia
eterna!
Tre Gloria al
Padre
Vieni in me, Spirito Santo.
Vieni e riempi i cuori dei
tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco
del tuo Amore.
Sostieni
l’apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione
del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il
nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di
offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di
Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la
vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina
della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore,
manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica
Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni
giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Come la Madonna, devo praticare l’umiltà e il santo
timore di Dio, riconoscendo la presenza di Dio negli umili, negli affamati, in
coloro che hanno bisogno di cure e di soccorso.
Pensiero
Se mi accorgessi d’avere nel mio cuore una sola
sottilissima fibra che non vibra per Dio e di Dio, subito la strapperei.
(San Francesco di
Sales)
Per superare le prove dolorose, non
soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche
miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le
testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi
hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un
potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro
sito:
“Continuiamo a
recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di
preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale.
Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il
Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno
decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è
recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra
noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le
potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera
diventa potente”.
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