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venerdì 22 maggio 2015

Venerdì 22 maggio 2015 VII Settimana di Pasqua + VANGELO (Gv 21,15-19) Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore.


Venerdì 22 maggio 2015
VII Settimana di Pasqua


+ VANGELO (Gv 21,15-19)
Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, quando si fu manifestato ai discepoli ed essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, Tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, Tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, Tu conosci tutto; Tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità Io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove Tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Per riportare Pietro alla condizione spirituale anteriore ai tre rinnegamenti, Gesù per tre volte lo interroga per conoscere il suo amore. Tre domande per sanare i tre rinnegamenti, tre richieste di amore dopo tre atti di paura nel testimoniare l’amore al Signore.
Come vediamo in questa Parola, ogni errore richiede una riparazione, davanti a Dio non può che essere così, è un fatto di giustizia: si deve sanare ciò che era stato rotto. Questa la ragione delle tre domande, ma non fermiamoci a considerare solo il numero delle domande, vediamo soprattutto il contenuto.
Gesù ripete nel concetto la stessa domanda, vuole conoscere da Pietro davanti a tutti gli altri, se il suo amore è pieno verso Lui, se è sinceramente pentito. Potrebbe sembrare un controsenso porre le tre domande se Gesù già conosceva perfettamente il cuore di Pietro, infatti questi dopo la terza domanda cerca di convincere il Signore che nelle due risposte aveva già espresso la verità: Signore, Tu conosci tutto; Tu sai che ti voglio bene”.
Sì, Gesù conosce perfettamente ma vuole sentire dalla voce di Pietro il suo amore, il suo pentimento, la consapevolezza degli errori.
Anche da questo comprendiamo che il Signore vuole sentire il nostro pentimento, vuole che gli parliamo a cuore aperto, desidera che riconosciamo i nostri limiti per diventare umili e che nella Confessione proviamo sincero pentimento per le offese.
Si pecca anche per debolezza e Gesù conosce tutto e perdona, non si può però vivere in modo negligente e peccare di continuo per la mancanza di vigilanza. Sappiamo che proprio per mezzo della vigilanza controlliamo pensieri, parole, opere, omissioni.
Quindi, Gesù pone tre domande e la sostanza è questa: mi ami? È quello che chiede ad ognuno di noi, lo chiede di continuo perché Lui ci ama ininterrottamente. Ama anche i peccatori ribelli ma non giustifica quelli che Lo conoscono e commettono peccati intenzionali contro la sua Chiesa e la sana dottrina!
Oggi dobbiamo chiederci quanto e come amiamo Gesù, che posto ha nella nostra vita, se Lo consideriamo davvero Dio e ci sforziamo di vivere la sua Parola. Spesso e alle volte inconsciamente, anche il cristiano cade nell’inganno di considerarsi come un dio che sa tutto, ha capito tutto, sentenzia su tutto.
Invece ogni giorno dobbiamo adorare Gesù e parlargli dell’amore che abbiamo per Lui, è un atto di Fede e fa crescere la fiducia in Lui.
Il Dono di Pietà ci permette di rivolgerci a Dio con la tenerezza e l’affetto di un buon figlio verso suo padre. Anche questo Dono come gli altri, và alimentato dalla preghiera, ed anche se è un po’ svogliata o stanca o distratta è sempre importante pregare.
Quando subentra qualche forma di tiepidezza bisogna alimentare il fervore con la riflessione sul Vangelo, sui miracoli di Gesù, sulla necessità di pregare sempre, anche con la nostra vita. Rivitalizzare il fervore è necessario per ricominciare a pregare bene e con amore.
L’affetto filiale caratteristico del dono di Pietà si manifesta anche quando preghiamo con l’insistenza dei figli bisognosi, finché non ci concede quello che gli chiediamo. La fiducia nella preghiera ci rende sicuri, perseveranti e audaci, allontana l’angoscia e l’inquietudine di chi confida solo sulle sue forze, e ci aiuta a rimanere sereni davanti agli ostacoli.

1 Ave Maria per Padre Giulio


NOVENA ALLO SPIRITO SANTO
Per la Solennità di Pentecoste

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo

Invocazione iniziale a Maria
O Vergine Maria,
Vergine dello Spirito Santo,
accompagnaci in questa Novena
secondo il Tuo Cuore,
per rendere allo Spirito Santo il culto che Gli è gradito,
con la preghiera che, in noi,
prenderà forma da Lui Stesso.
Ti ringraziamo con il cuore di figli.


Ottavo Giorno
Vieni Spirito Santo a guarire i malati nel corpo, nella mente e nel cuore. Vieni per i reclusi, che passano la loro vita in un carcere, qualunque esso sia. Vieni a liberare tutte queste anime dalla sofferenza, dall’indigenza e dalla paura. Soffia e guariscile tutte. Noi ti ringraziamo.

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna!

Tre Gloria al Padre

Vieni in me, Spirito Santo.
Vieni e riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo Amore.


Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria.  Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Come la Madonna, devo praticare l’umiltà e il santo timore di Dio, riconoscendo la presenza di Dio negli umili, negli affamati, in coloro che hanno bisogno di cure e di soccorso.

Pensiero
Se mi accorgessi d’avere nel mio cuore una sola sottilissima fibra che non vibra per Dio e di Dio, subito la strapperei. (San Francesco di Sales)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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giovedì 21 maggio 2015

Giovedì 21 maggio 2015 VII Settimana di Pasqua + VANGELO (Gv 17,20-26) Siano perfetti nell’unità.


Giovedì 21 maggio 2015
VII Settimana di Pasqua


+ VANGELO (Gv 17,20-26)
Siano perfetti nell’unità.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al Cielo, pregò dicendo: «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e Io in Te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che Tu mi hai mandato. E la gloria che Tu hai dato a me, Io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che Tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me. Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono Io, perché contemplino la mia gloria, quella che Tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma Io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che Tu mi hai mandato. E Io ho fatto conoscere loro il tuo Nome e lo farò conoscere, perché l’Amore con il quale mi hai amato sia in essi e Io in loro». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Oggi Gesù invita l’umanità a mettere da parte l’odio e la vendetta e a cercare la pace. “… perché tutti siano una sola cosa”. Risulta difficile se non impossibile diventare nello spirito e nei  valori una cosa sola con quanti invece sono determinati a fare del male ai loro simili, animati da ideologie perfide e crudeli, che possiamo indicare anche come sataniche.
Diventare una cosa sola con tutti, osservando i Comandamenti di Dio è impossibile perché loro li calpestano intenzionalmente.
Questa Parola deve rimanere in noi e dobbiamo desiderare fortemente la realizzazione di questa unità nello Spirito Santo, ma gli altri non seguono lo Spirito Santo, non mostrano alcuna disponibilità al dialogo sincero e perseguono piani di morte soprattutto contro i cristiani.
I discorsi di Gesù contengono quell’Amore che il mondo non conosce e non potrà mai conoscere se prima non si libera di sentimenti carichi di intolleranza verso chi la pensa diversamente. In Italia ci sono gruppi eversivi posizionati su un estremismo irrazionale, inconcepibile, folle. Come si può spiegare agli aderenti la pace interiore che scaturisce dall’Amore di Dio?
Stranamente in Italia c’è una faziosità o settarismo molto singolare, è assente il rispetto della cultura religiosa altrui e gli stolti irresponsabili attaccano in tutti i modi i nostri valori, cercando di imporre le loro idee, che hanno origine da un fondamentalismo ateo. Si combattono sia i valori morali sia la logica prudenza di tutelarci dai terroristi che stanno invadendo l’Italia.
Sarebbero coerenti questi signori se ospitassero nelle loro case e ville gli immigrati terroristi che vengono in Italia per distruggere.
Perché sono favorevoli ai barconi se poi non nutrono alcuna stima verso gli immigrati? Cosa li muove, oltre l’ideologia irreligiosa? Non riescono neanche ad accorgersi delle gravi contraddizioni in cui cadono e continuano imperterriti a pretendere l’invasione di centinaia di migliaia di immigrati, senza considerare che in mezzo ci sono anche molti terroristi.
Gli immigrati vanno aiutati in tutti i modi possibili, non c’è alcun dubbio che i profughi e quanti fuggono da situazioni pericolose vanno accolti ed aiutati, magari dislocati in tutte le Nazioni europee, ma la cosa curiosa è il rifiuto di molte Nazioni ad accoglierli, continuando però ad affermare che gli italiani devono farsi carico delle necessità degli immigrati.
L’allarmismo che in questi giorni si è accentuato tra gli italiani è doveroso, soprattutto dopo l’arresto in un paese vicino Milano di uno dei terroristi dell’attentato al Museo Baldo in Tunisia. Questo marocchino è arrivato in un barcone, ma quanti altri terroristi continuano ad arrivare sui barconi?
I nostri politici non si rendono conto di favorirli e di permettere ad essi di impiantare in Italia centri di terrorismo con persone pronte a farsi esplodere nei luoghi più frequentati?
Si capisce che c’è un piano settario internazionale e non saranno i nostri politici ad ostacolarlo, non c’è alcuna reazione in essi.
C’è da registrare invece la reazione in Parlamento di alcuni politici del Nord e questo va considerato. Leggiamo un articolo di ieri:
«L'arresto del 22enne marocchino a Gaggiano (Milano), sospettato di aver organizzato l'attentato terroristico al Museo del Bardo di Tunisi dello scorso marzo, ha un evidente risvolto politico. Si dà il caso, infatti, che Abdel Majid Touil sia arrivato in Italia su un barcone lo scorso 18 febbraio a Porto Empedocle, insieme ad altri 80 migranti. A quanto risulta ai nostri servizi segreti, Abdel è un clandestino, identificato e immediatamente espulso, con obbligo di lasciare l'Italia entro 15 giorni. Come possa aver poi raggiunto Gaggiano e vivere indisturbato per settimane, è mistero tutto italiano».
La preghiera che Gesù ripete oggi nel Vangelo diventa sempre più oggettiva, la gravità degli eventi dimostra tutta la sua verità: “Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto”. Sta qui l’incapacità dei terroristi di fermarsi e convertirsi, essi non conoscono il vero Dio Amore, sono animati invece da un odio che è incompatibile con la religione.
Il Dono di Consiglio è un grande aiuto per conservare una coscienza retta. Quanti cattolici coltivano il Dono se agiscono senza Dio?
Lo Spirito Santo con il Dono di Consiglio, perfeziona gli atti della virtù della prudenza, il cui oggetto sono i mezzi che si devono impiegare in ogni situazione. I cristiani spesso devono prendere decisioni; a volte in faccende importanti; altre volte in materia di scarsa entità. Comunque sia, in qualche modo è in gioco la nostra santità.
Dio concede il Dono di Consiglio alle anime docili all’azione dello Spirito Santo, perché decidano con rettitudine e rapidità.
Queste anime docili allo Spirito Santo hanno come un istinto Divino per intuire la strada che più conviene alla gloria di Dio.
Così come la prudenza riguarda tutto il campo del nostro agire, lo Spirito Santo, attraverso il Dono di Consiglio, è luce e principio permanente delle nostre azioni. In tutte lo Spirito Santo suggerisce la scelta dei mezzi per compiere la volontà di Dio.
Ci conduce per le vie della carità, della pace, della gioia, del sacrificio, del compimento del dovere, della fedeltà nei particolari.
Ci suggerisce il vero cammino in ogni circostanza. L’ambito più importante in cui agisce questo Dono ed esercita la sua azione è la vita interiore personale. I credenti che pregano poco o non curano la vita spirituale non possono ricevere questo Dono e vivono sospesi nell’incertezza, sempre confusi sulle scelte da intraprendere.
Il Dono di Consiglio richiede di aver già fatto tutto quanto sta in noi per agire con prudenza:
acquisire gli elementi necessari,
prevedere le possibili conseguenze delle azioni,
ricorrere all’esperienza di casi analoghi,
domandare un consiglio opportuno quando le circostanze lo richiedano.
È la prudenza naturale, illuminata dalla Grazia.
Il Dono di Consiglio è particolarmente necessario a chi ha il compito di orientare e di guidare altre anime. È necessario per la vita quotidiana, sia nelle situazioni personali che per consigliare gli amici nella vita spirituale e in quella materiale.
Non bisogna mai prendere una decisione senza soffermarsi a considerare la questione davanti a Gesù. Ci aiuti la Madonna.

1 Ave Maria per Padre Giulio


NOVENA ALLO SPIRITO SANTO
Per la Solennità di Pentecoste

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo

Invocazione iniziale a Maria
O Vergine Maria,
Vergine dello Spirito Santo,
accompagnaci in questa Novena
secondo il Tuo Cuore,
per rendere allo Spirito Santo il culto che Gli è gradito,
con la preghiera che, in noi,
prenderà forma da Lui Stesso.
Ti ringraziamo con il cuore di figli.


Settimo Giorno
Vieni Spirito Santo nelle nostre famiglie, perché fioriscano nell’abbondanza dei tuoi Doni; vieni nelle comunità religiose ed in tutte quelle che sono cristiane, perché vivano nella Tua serena armonia e nella Tua Pace, a testimonianza del Vangelo, nella vita cristiana ordinaria.

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna!

Tre Gloria al Padre

Vieni in me, Spirito Santo.
Vieni e riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo Amore.


Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria.  Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Come la Madonna, devo praticare l’umiltà e il santo timore di Dio, riconoscendo la presenza di Dio negli umili, negli affamati, in coloro che hanno bisogno di cure e di soccorso.

Pensiero
Se mi accorgessi d’avere nel mio cuore una sola sottilissima fibra che non vibra per Dio e di Dio, subito la strapperei. (San Francesco di Sales)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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mercoledì 20 maggio 2015

Mercoledì 20 maggio 2015 VII Settimana di Pasqua + VANGELO (Gv 17,11-19) Siano una cosa sola, come noi.


Mercoledì 20 maggio 2015
VII Settimana di Pasqua


+ VANGELO (Gv 17,11-19)
Siano una cosa sola, come noi.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, pregò dicendo: «Padre Santo, custodiscili nel tuo Nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. Quand’ero con loro, Io li custodivo nel tuo Nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora Io vengo a Te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come Io non sono del mondo. Non prego che Tu li tolga dal mondo, ma che Tu li custodisca dal maligno. Essi non sono del mondo, come Io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche Io ho mandato loro nel mondo; per loro Io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Se la lussuria o desiderio sfrenato del sesso esiste da millenni, negli ultimi tempi in Italia sono avvenuti episodi rivelatori della totale perdita di pudore da parte di persone confuse. Non ci interessiamo di cose avviene nelle case, i quotidiani hanno riportato notizie che indicano il grado di perversione simile alle bestie raggiunto da moltissime persone nei luoghi pubblici.
I quotidiani hanno scritto che negli ultimi tempi in Italia numerose coppie fanno sesso pubblicamente, vicino una via frequentata di Roma, nei parchi dove passeggiano tranquille persone e giocano anche molti bambini, per ultimo è avvenuto giorni fa a Venezia. In piazza seduti davanti un bar molto frequentato, due persone improvvisamente hanno fatto sesso e l’intervento della polizia è stato pure complicato perché non volevano smettere.
Cosa indicano questi segnali? L’istinto ha vinto la dignità umana, le passioni sregolate dirigono e schiacciano molte persone.
Sono scene che avranno visto moltissime volte in televisione e queste persone lussuriose perdono il contatto con la realtà, si identificano con i personaggi famosi che compiono ogni spudoratezza e non avvertono più alcuno imbarazzo. Se poi si va a valutare la vita che conducono moltissimi personaggi famosi c’è da rabbrividire.
I deboli o quelli che si considerano fan di qualcuno, diventano schiavi di un pensiero predominante e che non riescono a controllare. In essi la spiritualità è inesistente, hanno perduto ogni traccia di pudore, sono come bestie che non ragionano. Cosa possono dare i loro idoli per farli stare bene? Forse la salute fisica, la pace del cuore, la vita eterna?
Moltissimi idoli adorati anche da persone insospettabili conducono una vita depravata, fra droghe, alcool, sesso sfrenato e inganni!
Sono questi i modelli da imitare? La colpa non è dei giovani, si nota una forte assenza dei genitori e molti senza Fede sono come i figli.
A Verona è nata una protesta molto forte in una scuola contro i corsi di affettività e sessualità per bambini. Questo avviene in una scuola cattolica e le Suore sono favorevoli… Una mamma in una intervista ha detto: “La scuola elementare di mio figlio, che tra l’altro è cattolica, ha organizzato per le classi quinte un corso di affettività e sessualità per gli alunni.
Degli psicologi si sono proposti ma quando alcuni genitori hanno letto la loro relazione, è scoppiato il finimondo: in sostanza, in quelle parole hanno visto il tentativo di instillare le teorie del gender nei nostri ragazzi”. Le Suore della scuola hanno difeso il corso sulla sessualità di fronte ai genitori preoccupati che nei ragazzi si potesse generare una certa “confusione sessuale”.
È molto chiaro il progetto degli anticlericali: distruggere la moralità nei bambini, corromperli, far conoscere presto i peccati.
Intanto in Italia avvengono altri episodi che preannunciano eventi dolorosi. Uno è successo a Terni: una ragazza di 12 anni che portava al collo un Crocifisso è stata pestata da un ragazzo africano, il senegalese musulmano ha colpito la ragazzina alle spalle sferrandole un violentissimo colpo di karate che l’ha quasi tramortita.
Questo ragazzo assatanato inizialmente ha preso di mira la ragazza con insulti pesanti ed è poi passato all’aggressione. Ha picchiato in odio alla Croce, un odio insegnato da suoi genitori musulmani che pubblicamente si professano moderati e al chiuso delle loro case insegnano ai loro figli un disprezzo viscerale contro i cristiani.
Non è finita. Nei giorni scorsi a Ravenna dopo la Messa domenicale si è svolta una processione e diversi ragazzi musulmani hanno insultato con alte grida la Fede dei cristiani. Dietro l'immagine della Madonna c’erano un centinaio di fedeli, quando il corteo ha raggiunto l'edificio che ospita l'associazione di cultura islamica, alcuni ragazzi al suo interno hanno iniziato a intonare un coro di insulti e di “Andate via di qui”.
Anche questi ragazzi sono stati influenzati dai loro genitori, dall’imam del luogo, dalla cultura che si trasmettono nelle loro famiglie.
Questi episodi tra l’altro indicano che non hanno lo Spirito di Dio, e non può che essere così, perché Gesù ha inviato lo Spirito del vero Dio solo alla sua Chiesa e ai veri credenti in Lui. Quelli che auspicano un dialogo o la preghiera comunitaria con chi odia il Cristianesimo sbagliano gravemente.
Solo Gesù ha insegnato l’amore verso tutti, il perdono, la misericordia, la giustizia, la docilità, l’umiltà, la pace, la verità.
Tra i Doni dello Spirito Santo, spicca il Dono di Sapienza perché ci dà una conoscenza amorosa di Dio, delle persone e delle cose create in quanto riferite a Lui. Mediante questo Dono partecipiamo degli stessi sentimenti di Gesù nei confronti di coloro che ci stanno attorno.
Ci insegna a leggere gli avvenimenti all’interno del piano provvidenziale di Dio.
Fra i Doni dello Spirito Santo è questo quello di cui tutti i cristiani hanno particolare bisogno. Ci fa conoscere e gustare Dio, rendendoci capaci di valutare rettamente le situazioni e le cose di questa vita.
Il cristiano che segue da vicino il Signore contempla, mediante la visione profonda che questo Dono dà all’anima, la realtà creata da un più alto punto di vista, dato che in qualche modo partecipa della visione che Dio ha in se stesso di tutto il creato.
Il cristiano giudica tutto attraverso la chiarezza di questo Dono.

1 Ave Maria per Padre Giulio


NOVENA ALLO SPIRITO SANTO
Per la Solennità di Pentecoste

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo

Invocazione iniziale a Maria
O Vergine Maria,
Vergine dello Spirito Santo,
accompagnaci in questa Novena
secondo il Tuo Cuore,
per rendere allo Spirito Santo il culto che Gli è gradito,
con la preghiera che, in noi,
prenderà forma da Lui Stesso.
Ti ringraziamo con il cuore di figli.


Sesto Giorno
Vieni Spirito di fortezza su tutti i cristiani della terra e, soprattutto, vieni a fortificare, ad aiutare ed a consolare quelli che sono nel pianto della persecuzione e delle solitudini sociali, a causa dell’appartenenza a Cristo. Portaci la serena speranza che hai donato a Gesù, quando ha detto al Padre «nelle Tue Mani affido il mio Spirito».

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna!

Tre Gloria al Padre

Vieni in me, Spirito Santo.
Vieni e riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo Amore.


Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria.  Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Come la Madonna, devo praticare l’umiltà e il santo timore di Dio, riconoscendo la presenza di Dio negli umili, negli affamati, in coloro che hanno bisogno di cure e di soccorso.

Pensiero
Se mi accorgessi d’avere nel mio cuore una sola sottilissima fibra che non vibra per Dio e di Dio, subito la strapperei. (San Francesco di Sales)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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martedì 19 maggio 2015

Martedì 19 maggio 2015 VII Settimana di Pasqua + VANGELO (Gv 17,1-11) Padre, glorifica il Figlio tuo.


Martedì 19 maggio 2015
VII Settimana di Pasqua


+ VANGELO (Gv 17,1-11)
Padre, glorifica il Figlio tuo.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi Te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano Te, l’unico vero Dio, e Colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a Te con quella gloria che Io avevo presso di Te prima che il mondo fosse. Ho manifestato il tuo Nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua Parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da Te, perché le parole che hai dato a me Io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da Te e hanno creduto che Tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e Io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e Io vengo a Te». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
L’affanno della vita conduce molti a cercare di continuo piaceri insignificanti, che non danno nulla all’anima ma la svuotano del poco che possiede. Cercano appagamenti terreni che non possono trovare negli oggetti e nella mondanità, tutto è effimero e il divertimento dura poco.
La strategia dei diavoli e dei loro malefici servitori è di distrarre l’umanità con molte iniziative apparentemente piacevoli che poi diventano addirittura una dipendenza e gli uomini non se ne possono staccare più. Questo interesse deviato allontana drasticamente da Gesù e l’anima soffre parecchio.
Molti chiedono Grazie e contemporaneamente sono immersi in uno dei sette vizi capitali: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia, accidia. Oggi molti sono saturi di impegni anche non necessari ed irrilevanti e non trovano più il tempo per confrontarsi con questi vizi che bloccano la vita spirituale e non permettono di procedere speditamente verso le altezze contemplative.
Fermatevi ogni giorno e dedicate tempo al bene dell’anima, curate la parte più importante che è in voi. L’anima è immortale.
La superbia è la radicata convinzione della propria superiorità, reale o presunta, che si traduce in atteggiamento di altezzoso distacco o anche di ostentato disprezzo verso gli altri, e di disprezzo di norme, leggi, rispetto altrui.
L’avarizia è la scarsa disponibilità a spendere e a donare ciò che si possiede: è taccagneria, avidità.
La lussuria è l’incontrollata sensualità, l’irrefrenabile desiderio del piacere sessuale fine a sé stesso: concupiscenza, carnalità.
L’invidia è la tristezza per il bene altrui percepito come male proprio.
La gola è meglio conosciuta come ingordigia, abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola, e non solo.
L’ira è l’arrabbiarsi senza controllo, senza una vera ragione, questo è il vero peccato.
L’accidia è il torpore malinconico, inerzia nel vivere e nel compiere opere di bene. È la pigrizia, indolenza, infingardaggine, svogliatezza, abulia.
Oggi Gesù ci dice una Verità che pochi cristiani hanno focalizzato, essi sono convinti che la vera vita è il piacere mondano o il soddisfacimento di ogni pensiero/tentazione che arriva alla mente. Gesù invece precisa: “Questa è la vita eterna: che conoscano Te, l’unico vero Dio, e Colui che hai mandato, Gesù Cristo”.
Da questa conoscenza dipende la felicità di ognuno di noi, non sono gli oggetti o gli interessi umani a poterci dare ciò che non possono avere. Tutto passa, solo Dio rimane in eterno. E l’utilizzo delle cose terrene deve avvenire con la convinzione che sono vuote di bene, anche se permettono di assaporare un po’ di divertimento.
Il divertimento in realtà è utile ad ogni essere umano quando veramente permette di rilassarsi e di ritrovare il riposo fisico, la serenità interiore. Questo divertimento è inteso come distensione o ricreazione. È addirittura indispensabile trovare questi momenti per rilassarsi e ritemprarsi. Ma non è la schiavitù dei vizi, non si diventa assoggettati alle cose che distruggono l’anima.
Nella Novena dedicata allo Spirito Santo riflettiamo sul Dono di Scienza. Essa ci fa comprendere l’essenza delle cose create, entro il disegno di Dio sulla creazione e sull’elevazione all’ordine soprannaturale. Rende possibile all’uomo di comprendere che le cose create sono segni che conducono a Dio.
Lo Spirito Santo attraverso il mondo della natura e della Grazia, ci fa cogliere e contemplare l’infinita sapienza, l’onnipotenza, la bontà, la natura intima di Dio. Attraverso questo Dono il cristiano avverte e comprende con estrema chiarezza che tutta la creazione, il movimento della terra e degli astri, le azioni rette delle creature e ciò che esiste di positivo nel corso della storia, tutto insomma, viene da Dio e a Dio è ordinato.
Questo Dono è particolarmente necessario al cristiano che deve santificarsi in mezzo al mondo, per ordinare a Dio le cose temporali trasformandole in mezzo di santificazione e di apostolato.

1 Ave Maria per Padre Giulio


NOVENA ALLO SPIRITO SANTO
Per la Solennità di Pentecoste

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo

Invocazione iniziale a Maria
O Vergine Maria,
Vergine dello Spirito Santo,
accompagnaci in questa Novena
secondo il Tuo Cuore,
per rendere allo Spirito Santo il culto che Gli è gradito,
con la preghiera che, in noi,
prenderà forma da Lui Stesso.
Ti ringraziamo con il cuore di figli.


Quinto Giorno
Spirito Santo vogliamo adorarTi insieme al Padre e al Figlio. Vogliamo essere adoratori di Dio per quelli che non Lo adorano e per servire l’umanità anche con la nostra preghiera. Vieni nostro insegnante, vieni ogni giorno, per farci diventare docili ai Tuoi comandi d’Amore.

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna!

Tre Gloria al Padre

Vieni in me, Spirito Santo.
Vieni e riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo Amore.


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Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Come la Madonna, devo praticare l’umiltà e il santo timore di Dio, riconoscendo la presenza di Dio negli umili, negli affamati, in coloro che hanno bisogno di cure e di soccorso.

Pensiero
Se mi accorgessi d’avere nel mio cuore una sola sottilissima fibra che non vibra per Dio e di Dio, subito la strapperei. (San Francesco di Sales)

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:


Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.


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