Sabato 9 maggio 2015
V Settimana
di Pasqua
+ VANGELO (Gv 15,18-21)
Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal
mondo.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il
mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il
mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti
Io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che Io vi ho
detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me,
perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche
la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio Nome, perché non
conoscono Colui che mi ha mandato». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio
Maria Scozzaro
L’aspetto che focalizza Gesù è la mancata conoscenza da
parte degli ebrei di Colui che Lo ha mandato. Il suo ragionamento è ovviamente
logico e perfetto: voi mi attaccate e mi diffamate perché non avete capito che
quel Dio che voi dite di adorare mi ha mandato qui, in mezzo a voi a predicare
Lui, a farvi conoscere il suo Amore.
“Non conoscono Colui che mi
ha mandato”.
Succede anche a molti non trovare accoglienza in qualche
luogo perché gli altri non conoscono la sua onestà, o la famiglia di
appartenenza. Quello che è successo a Gesù rimane scandaloso per la cecità degli
ebrei, essi non hanno voluto accettare la provenienza Divina del Signore,
nonostante i miracoli e gli insegnamenti fondati sulla misericordia e sul
perdono.
Molti cristiani di oggi sono doppiamente responsabili
della superficialità del loro cammino spirituale, causato dal mancato
riconoscimento di Gesù e del Padre. Riconoscere significa accettare Gesù e il
Padre, ma quanti cristiani compiono la volontà di Dio? Riconoscere significa
identificare in Dio il Creatore e dare gloria solamente a Lui, adorare Lui,
servirlo con umiltà e dedizione.
Riconoscere Gesù e il Padre significa affermare con la vita
l’adesione ad una morale che si oppone alla corruzione del
mondo.
Riconoscere è comprendere che senza Gesù la vita non
vale nulla, si rimane sballottati dalle assurde mode del tempo, dai capricci di
molti personaggi famosi vuoti e rovinati da ogni forma di corruzione. Si perde
il controllo della vita e ogni pensiero si scambia come verità assoluta mentre è
in realtà una tentazione di satana.
Nel Vangelo di oggi Gesù spiega come raggiungere la pace
interiore: “Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha
odiato me”.
Spiega come raggiungere la gioia: “Se hanno
osservato la mia parola, osserveranno anche la
vostra”.
Spiega come raggiungere la fiducia totale in Lui:
“Un
servo non è più grande del suo padrone”.
Tutti noi credenti e seguaci di Gesù siamo stati scelti
dal mondo, siamo benedetti per il grande dono della Fede ma abbiamo maggiori
responsabilità, perché chi più conosce più deve dare. Gesù conta su ognuno di
noi per fare conoscere il Vangelo ai peccatori incalliti, ai lontani che non si
sono mai posti il problema della Fede.
È vero che lavorare per Gesù comporta anche l’attacco dei cattivi,
di quanti sono dominati dallo spirito satanico ma non possono arrecarci alcun
male per la potentissima protezione della Madonna. Pensate che non appena
recitiamo già una sola Ave Maria, tutti i diavoli scappano dalla nostra
presenza.
E
se invece recitiamo una Corona o anche quattro Corone al giorno?
I
diavoli prendono batoste e perdono le forze per disturbarci, per ispirarci
pensieri strani e non riescono più a guidare la nostra immaginazione. La
continua recita dell’Ave Maria debilita fortissimamente tutti i diavoli,
divengono quasi inoperosi contro di noi, anche se continuano a dare deboli colpi
di coda.
Recitiamo molte Corone del Santo Rosario, è in gioco la
nostra salvezza eterna, la vittoria nostra e dei nostri familiari sui diavoli.
1 Ave Maria per Padre
Giulio
Sostieni
l’apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione
del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il
nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di
offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di
Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la
vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina
della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore,
manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica
Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni
giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Rafforzerò la dimensione apostolica della mia vita
cristiana.
Pensiero
La vera causa di tutti i mali è il peccato. Il peccato
rende infelici i popoli. Vogliamo dunque allontanare i mali che ci affliggono e
preservarci da quelli che ci sovrastano? Allontaniamone la ragione: il peccato.
(Sant’Alberto)
Per superare le prove dolorose, non
soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche
miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le
testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi
hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un
potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro
sito:
“Continuiamo a
recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di
preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale.
Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il
Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno
decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è
recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra
noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le
potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera
diventa potente”.
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