Regina mundi corredentrice dell'umanità

  • Regina Mundi - Icone - Poesia - Catechesi - Dialogo Ecumenico - Bibbia

lunedì 12 marzo 2012

11 capitolo conosci il tuo avversario ?

Il malocchio
CFR: UN ESORCISTA RACCONTA - G. AMORTH - EDB
CFR: NUOVI RACCONTI DI UN ESORCISTA - G. AMORTH - EDB
CFR: COSA FARE CON QUESTI DIAVOLI? - RAUL SALVUCCI - ANCORA
65
Il malocchio consiste in un maleficio fatto da una persona, per mezzo
dello sguardo. Non si tratta, come certi credono, del fatto che persone
portino scalogna se ti guardano storto; queste sono falsità. Il malocchio è
un vero maleficio, ossia, suppone l’intenzione di nuocere a una determinata
persona con l’intervento del demonio. Di particolare c’è il mezzo
che viene usato per portare a compimento l’opera nefasta: lo sguardo.
Molte volte il malocchio viene diagnosticato da cartomanti o da zie o da
amici (tutti vicini alla dannazione perché nell’ ignoranza) o magari da
nonne che dicono espressamente: “La goccia d’olio nel piatto, quella in
mezzo al piatto, si disintegra subito perché siamo invidiati”.
La cosa che rattrista è come persone che prendono l’ostia Santa e addirittura
sacerdoti, credono che tali pratiche, non di certo insegnate nel Vangelo,
siano buone o comunque a fin di bene. Poveri ignoranti, dico poveri
per non dire dannati.
Tuttavia se chi di voi legge, ha subìto, o fatto tali pratiche, ringraziate
Maria che tra le mani vi ha messo questo libro per togliervi da un assicurata
dannazione. Tali pratiche non sono solo da evitare, ma da condannare.
I loro effetti sono buoni, materialmente per chi si vede togliere il
malocchio, e per chi lo fa, senza dubbio.
Ma dinanzi a Dio dove si andrà a finire? Dove giustamente meritiamo.
Chiunque di voi abbia quindi praticato o subìto pratiche di questo tipo,
pulisca tutto con la confessione e con un rosario fatto in riparazione.Raul
Salvucci noto esorcista, autore di molti libri in materia, inizialmente non
credeva agli effetti del malocchio. Anche lui però dopo aver incontrato l’
esorcista palermitano, Matteo La Gura, (nel libro: “COSA FARE CON
QUESTI DIAVOLI” Pag. 124) afferma di aver incominciato a credere e
a sperimentare la potenza e la gravità del malocchio, sia di chi lo fa, sia
di chi crede di toglierlo col piattino, specie quando nella pratica c’è lo
sbadiglio…
L’esorcista palermitano, Matteo la Gura, ha spiegato come certe persone
sono portatori di negatività che trasmettono con una certa facilità. Secondo
questo esorcista chi subisce il malocchio è definibile un soggetto
spugna. Cosa vuol dire? Bene, se si mette una sbarra di ferro nell’ acqua
questa non cambia il suo stato, se si mette un pezzo di legno, questo si
rovina, se si mette però una spugna, questa resta impregnata d’acqua.
66
Ebbene chi subisce il malocchio è un soggetto spugna. Tali soggetti
hanno una particolare sensibilità e vanno a subire molto frequentemente
queste influenze malefiche. E’ necessario, prima di chiudere con questo
capitolo, specificare la differenza importante che passa dal malocchio
rispetto agli altri malefici.
La fattura o maleficio è sempre più forte, questa ha bisogno di oggetti
fisici fatturati. Il malocchio è molto più leggero è non è legato ad oggetti
fatturati. Se si riscontrano oggetti nei cuscini, in casa, nello stomaco, si
tratta di maleficio.
Il malocchio, invece, è semplicemente un influsso negativo che viene
comunicato con lo sguardo attraverso i vari incontri. Il malocchio pur
essendo più leggero, ha un aspetto terribilmente pericoloso. Comunicandosi
con lo sguardo in genere opera su persone che si incontrano abitualmente.
Quindi ad ogni incontro si rinnova l’influsso negativo.
Quando il malocchio viene trasmesso da persone che vivono nello stesso
condominio, o nello stesso ufficio, diventa una vera tortura. La cosa più
terribile è il processo di suggestione. Quando, infatti, si capisce da chi
provenga, si vive con l’ansia del non cristiano. Chi subisce, quotidianamente,
queste pratiche è soggetto al lamento con tutti, all’ essere sempre
poco sereno e a vivere in modo poco cristiano. La difesa sarebbe molto
semplice da capire, se appunto non fossimo dei tiepidi, in preda ad una
mancanza di fede.
Il malocchio è eliminabile nel modo più banale esistente al mondo. Ovvero
portando al collo una medaglia benedetta, la Medaglina Miracolosa,
la Croce di San benedetto etc.. Non di certo, i cornicelli, che impediscono
sì, di essere colpiti dal malocchio, ma nei momenti in cui li indossiamo
consegnano l’anima a satana, il quale ci possiede dimostrando a Dio,
facendosi indossare, o riempiendo case e macchine, di piccole corna di
satana. Guai a quell’anima che nell’ignoranza regala questi oggetti, la
sua pena sarà tremenda. Preferisco non dire quale.
Vi suggerisco inoltre prima degli incontri, di prevenire il tutto con preghiere
di abbandono a Gesù, il quale di certo non è sordo, specie quando
si fa un vero atto di abbandono in Lui.

Nessun commento: