Regina mundi corredentrice dell'umanità

  • Regina Mundi - Icone - Poesia - Catechesi - Dialogo Ecumenico - Bibbia

giovedì 15 marzo 2012

13 capitolo del libro conosci il tuo avversario ?

I sensitivi
CFR: I SANTI POSSEDUTI DAL DEMONIO - MARCO TOSATTI - PIEMME RELIGIO
CFR: CATECHESI DI SATANA - ERNESTO PELLEGRINI
73
Per quanto chiara possa essere l’esposizione dei segni del maleficio,
rimangono in genere gravi perplessità e incertezze.
Il mondo dell’occulto, specialmente per chi vi si imbatte involontariamente
e per la prima volta, rimane sempre misterioso.
E’ spontaneo il bisogno di cercare conferme da persone che credono
di poterne parlare con competenza. Persone che fanno questa opera di
chiarificazione in queste situazioni esistono e vengono ordinariamente
chiamate “ sensitivi”.
Parlare di loro significa affrontare un argomento spinoso, ma volendo
fare una trattazione completa, è necessario affrontare anche questa
problematica.
La prima cosa da fare è un chiarimento di fondo della diversità tra gli
“operatori dell’ occulto” come maghi - fattucchieri -medium - cartomanti
e i sensitivi.
GLI OPERATORI DELL’OCCULTO: Essi sono in grado di svelare tante
cose segrete con precisi particolari per mezzo del contatto con gli
spiriti, i quali rivelano loro realtà sconosciute all’ uomo. In genere
indovinano con grande esattezza, ma come già spiegato più volte, il
rapporto con loro va sempre evitato perché in ogni caso è rovinoso.
I SENSITIVI: Essi hanno capacità analoghe, ma che provengono da
doni naturali e che vengono arricchiti e sopraelevati da doni della
grazia divina.
Acquistano così una particolare “sensitività”, che messa a contatto con
le persone sofferenti, riescono a percepire con chiarezza i diversi
aspetti della situazione in cui si trovano, leggendo le motivazioni, i
tempi, i luoghi, le caratteristiche dei disturbi, scoprendo anche gli
oggetti carichi di negatività.
Servirsi di loro non è sconsigliabile, anzi è bene.
Il difficilissimo problema è solo quello di saperli distinguere dagli
operatori dell’ occulto., giacché questi si coprono di simboli che evocano
il sacro.
Fatta questa precisazione ora occorre parlare del dono della sensitività.
74
IL CARISMA DELLA SENSITIVITA’: Definire che cosa sia un carisma in
termini “biblici” e “teologici” è difficile anche per gli specialisti.
Invece in termini francescani accessibili a tutti, si può parlare della sensitività
come di un carisma che Dio dona attraverso l’opera dello Spirito
Santo. Il termine greco “chàrisma” significa “dono generoso”, “regalo”.
L’abbondanza dei carismi era un segno caratteristico della ricchezza
della Chiesa primitiva, come attesta la Scrittura. Poi nei secoli successivi,
anche se lo Spirito ha continuato a prodigare i suoi doni alla Chiesa,
questo termine non è stato più usato.
Il concilio Vaticano II ha ripreso questo termine. Nei suoi documenti la
parola carisma, ricorre undici volte, mentre l’aggettivo carismatico viene
usato tre volte.
La sensitività di cui stiamo parlando rientra nell’ambito di quanto dice il
Concilio.
Detto questo, oggi facciamo qualche conto realistico:
In Italia, i preti diocesani ordinati e i religiosi che hanno ricevuto
l’ordinazione sacerdotale, sono in tutto 60000 persone. Gli operatori
dell’occulto sono tra le 150000 e le 170000 persone (pronte per la dannazione).
Questo scompenso tra i due gruppi, ovvero, tra i ministri di Dio e i ministri
di satana, è notevole. Pensate inoltre che i ministri di satana lavorano
ogni istante del giorno per satana, senza sosta alcuna.
Molti sacerdoti, invece, arrivano a fare tutto, fuorché i sacerdoti. Inoltre
tra i ministri di Dio, quelli che ormai si degnano di schierarsi apertamente
contro satana, cercando di diventare esorcisti, sono ancora più pochi.
In Italia sono circa 300 persone. Una tragedia.
E volete che lo Spirito Santo che è amore Infinito, non raccolga il gemito
di chi invece soffre a causa dell’ignoranza o del demonio che la sfrutta
sempre a dovere?
Sensitivi ce ne sono, ritengo anche che siano molti, ma disaggregati, ed
emarginati, come del resto avviene anche con gli esorcisti.
Essi, sentono di avere delle energie per potere dare indicazioni e aiuto,
ma lo fanno limitatamente e di nascosto, come i pescatori di frodo che
operano senza licenza.
75
COME RICONOSCERE IL CARISMA?: Il problema più grande è quello di
riuscire a distinguere chi ha il carisma della sensitività dagli operatori
dell’ occulto, perché questi ultimi si coprono sempre con forme false di
religiosità. E’ difficile anche per gli esorcisti talvolta riconoscerli, eppure
gli esorcisti hanno un certo discernimento, immaginate quanto sia difficile
per la gente normale che subito si lascia abbindolare.
Lo strumento più illustre di questi imbrogli è quel sant’ uomo di padre
Pio: voglio perciò spezzare una lancia a sua difesa. Padre Pio ha tanti
figli spirituali illustri. Qualcuno è in odore di santità, come, Mamma
Licia (21 figli), Papà Settimio, e tanti altri…
Ci sono alcuni che, essendo disonesti, si dichiarano figli di Padre Pio,
magari hanno immagini vistose del santo nelle proprie case e soprattutto
dicono di parlare con Padre Pio. Questi ingannatori, imitatori di satana,
dunque, dicono sempre: “Chiederò a padre Pio”, poi dopo un pò di tempo
dicono: “ il padre mi ha detto…”. Non lasciatevi ingannare!
Un ultimo suggerimento, chi realmente ha dei carismi, difficilmente li
svela, proprio per una questione di santità è portato a nascondere i propri
talenti. Molti oggi, invece, non solo non hanno le stigmate, ma, non
avendole, dicono di averle e non riescono a stare senza dirlo.
Questo accade perché l’ uomo vorrebbe essere quello che non è. Vorrebbe
dei doni che non ha. Accade per invidia, fanatismo, molte volte per
soldi. Attenti!!!
Vigilate per non cadere nelle trappole del nemico infernale. Diffondete
l’importanza degli esorcisti e vedrete che il Signore farà il resto donandocene
altri.
Non improvvisiamo però noi stessi quello che non siamo. Siate umili e
vediamoci tutti per quello che siamo. Niente cioè fuorché peccati e vanagloria
misera.

Nessun commento: