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martedì 13 marzo 2012

12 capitolo del libro conosci il tuo avversario ?

Le presenze
CFR: I MORTI RISORGERANNO - G. TOMASELLI
CFR: COSA FARE CON QUESTI DIAVOLI? - RAUL SALVUCCI - ANCORA
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Che cosa sono le presenze? Quando ci sentiamo osservati è per via di
qualche presenza? La supposizione che almeno nella gran parte di questi
casi si tratti di autentici demoni o di spiriti vaganti in difficoltà ci sembra
non sostenibile. La differenza tra colui che dice di essere posseduto o che
si sente posseduto, rispetto a colui che dice di avvertire le presenze è
ovvia. Nei casi di possessione c’è violenza di chi possiede e che mina la
volontà umana. Nei casi delle presenze non c’è violenza, avvolte c’è solo
una violenza psicologica fastidiosa che in casi particolari sfocia nella
paura, ma oltre questo nient’ altro. Perché ho fatto questa differenza?
Semplicemente per chiarire che dei demoni non sono presenze. Questo
però non significa che si possa avvalere la tesi degli spiriti in difficoltà.
Questa mia conclusione viene da una parola latina composta da sole tre
lettere: “mox”. Tale parola significa “subito”. Ebbene questo termine è
utilizzato dalla dottrina cattolica per far capire come non ammette la
possibilità da parte degli spiriti umani dopo la loro morte di vagare. La
chiesa sostiene che immediatamente dopo la morte c’è “subito” il giudizio
dell’ anima, la quale va, o all’inferno, o in Purgatorio o in Paradiso.
I SINTOMI DELLE PRESENZE MALEFICHE:
a) La testa è il punto in cui si avvertono i primi sintomi. In particolare
invito a fare attenzione all’ attacco notturno, anche se la
testa viene solitamente colpita sia di giorno che di notte.
L’attacco notturno è però quello decisivo, che sconvolge la
psiche e l’intero corpo per la giornata intera successivamente al
risveglio mattutino. I sintomi ordinari per quanto concerne il
disturbo del sonno sono: difficoltà ad addormentarsi, risvegliarsi
presto e non prendere più sonno, avere incubi (per incubi intendo
sognare cose brutte o angoscianti che si imprimono nella
mente e che generano spavento). Per capire se i sintomi sono di
carattere malefico, basta guardare le conseguenze che si riscontrano
quando la notte finisce. Molte volte quando ci si sveglia, ci
si sente più stanchi di quando si è andati a dormire. In queste
condizioni diventa difficile poi affrontare la propria giornata
lavorativa, o diventa difficile prender parte agli impegni che
prima si facevano con una certa soddisfazione o facilità. Perché
la testa? E perché poi di notte? Perché nella testa c’è una centralina
di tutti i comandi che regolano e ordinano i movimenti di
tutte le parti del corpo. La funzionalità di questo comando è
assicurata dal ricambio che si ha col sonno durante la notte.
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L’attacco di notte sferrato dal maligno quindi serve per
impedire all’ uomo di opporre resistenza. Quali sono le
conseguenze dei disturbi del sonno?
Quando tutte le notti si è attaccati in questo modo, dopo
settimane o mesi, si perde la propria personalità, si perde la
propria lucidità mentale e si finisce per essere sempre nervosi
o a fare vere e proprie corbellerie. In questi contesti la
mente è sconvolta e si ha una suggestione mentale che ci
mette in condizione di fare delle interpretazioni errate degli
eventi. La stanchezza mentale genera un senso di avvilimento
che investe la persona, la rende abitualmente depressa,
triste e sempre propensa a richiudersi in se stessa. Nei momenti
più bui si finisce col vedere il nero, molto più nero e
col credere che tutto ormai sia perduto e senza speranza.
Tale fenomeno porta continuamente alla ricerca del letto,
chiudendosi in camera anche nelle ore del giorno. In questi
casi il letto attira sempre, ma questo perché è nel letto la
fonte del male, controllate nel cuscino, o sotto il materasso,
troverete qualcosa sicuramente.
b) Lo stomaco è un altro punto cruciale. Non sto qui a specificare
quanto detto prima, ovvero dei malefici che si assumono
in modo diretto. Mi soffermo qui sui sintomi di tale
assunzione. Innanzitutto difficile digestione, senso di pieno
allo stomaco per cui si pensa di non dover mangiare, a volte
anche ripugnanza a ingerire i cibi (anoressia), dolori e pesantezza,
conati di vomito spesso violenti dai quali non esce
niente o spesso escono i peli.
c) Un’altro sintomo di presenze malefiche è l’avversione al
sacro, ossia a tutto quello che raffigura o ricorda il sacro.
d) La salute è il fattore che maggiormente risente degli effetti
negativi.
e) Altro fattore è quello degli affetti. Il maligno può dare dei
nervosismi insopportabili spesso verso proprio quei parenti
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che più ci amano.
f) Gli affari sono un altro punto importante. Il problema economico
è essenziale nella vita umana. Ci sono persone che si giocano
tutto o che da miliardari sono arrivati a perdere tutto nel giro di
pochi mesi.
g) Altro sintomo è la voglia continua di morire che si avverte con
pensieri proiettati verso il suicidio.
h) Altro sintomo importante è quello dei rumori che però non
devono preoccupare quanto i sintomi detti prima, questi possono
essere infatti anche la sola concessione fatta da Dio al maligno
e in tal caso c’è da stare sereni. Dato che sarebbe troppo
lungo spiegare tutti i sintomi in maniera riassuntiva come altre
manifestazioni conosciamo sintomi del tipo:
TELEFONO - FREDDO - SOFFIO - ANIMALI.
Il telefono è un nuovo strumento che la magia ha introdotto nell’
età moderna. Lo stregone può chiamare la vittima per telefono e
influirle il maleficio. Quando nessuno risponde è bene invocare
san Michele Arcangelo. Se si chiude tranquillamente il telefono
si corre il rischio che un qualche contatto malefico sia avvenuto.
Il freddo è un sintomo della presenza del maligno. Il sentire
freddo è spesso sintomo della presenza di demoni accanto a noi.
Non lasciamoci ingannare dal pensiero dell’ inferno in fiamme.
All’inferno le fiamme ci sono, ma sono di un bruciore molto
peggiore di quello terreno causato dal nostro fuoco. Sappiate che
il mondo delle tenebre è nell’ oscurità, nell’ oscurità non può
esservi che freddo.
Il soffio di vento può essere un segno della presenza di satana.
Nella Bibbia, spirito, significa infatti anche vento. Lo spirito è
impercettibile, ma anche il vento lo è. Tal volta indica proprio la
presenza di qualcosa di spirituale. Nella discesa dello Spirito
Santo nel giorno di Pentecoste si dice: “Veniva dal cielo un
rombo, come di vento che si abbattè gagliardo e riempì tutta la
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casa dove si trovavano” (At 2,2). Talvolta anche gli spiriti
cattivi possono manifestarsi con il vento forte. I demoni possono
prendere pieno possesso degli animali. Molte volte per
confezionare fatture si ricorre alle interiora degli animali. Tuttavia
a quelli che guardando un gatto nero che attraversa la
strada, e che si fermano con l’auto, beh, sappiate che il colore
del gatto non c’entra in queste cose. Chi di voi invece gli da
importanza compie peccato mortale e viola il primo comandamento.
Praticamente il demonio per questo genere di persone
nemmeno si degna di tentare o di dannare. Molte volte la stupidità
umana quando alimentata dall’ ignoranza o dalla superstizione
assicura già da se la dannazione eterna. Il demonio si
limita ad aspettare le anime dei superstiziosi cadere come pioggia
nell’inferno (vedi capitolo sull’ inferno visto dai santi).

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