Sabato 4 aprile 2015
Triduo
pasquale
SABATO
SANTO
Oggi è il Sabato Santo, un
giorno che si differenzia notevolmente da tutti gli altri per la drammatica
vicenda che vede Gesù morto e il silenzio che riesce pure a fare rumore. Un silenzio assordante vige in tutta Gerusalemme,
Colui che era la Parola e che aveva parlato per tre anni in tutta la Palestina,
adesso tace umanamente e rimane nel Sepolcro.
Il suo silenzio spaventa
più degli insegnamenti, i suoi seguaci sono smarriti e i suoi nemici tremolanti
perché non sanno cosa potrebbe avvenire. Risorgerà veramente come aveva
promesso? Il suo Corpo si decomporrà?
Allora i furbi… del tempio, mettono delle
guardie davanti al Sepolcro, perché Gesù potrebbe svegliarsi… però troverebbe
sia la grossa pietra che blocca l’uscita sia le guardie pronte ad arrestarlo
nuovamente. Allo stesso tempo nessuno può trafugare il suo Corpo. Le comiche dei
perfidi, la malizia dei corrotti. Così agiscono i cattivi.
Ogni persona onesta, con un
filo di logica, con una veduta oggettiva, avrebbe dovuto porsi come minimo il
dubbio sulla morte di Gesù, perché se Lui aveva risuscitato persone morte anche
da quattro giorni, adesso non può fare nulla per sé? Se prima era riuscito a
dominare la morte e a ridare la vita ai defunti, oggi non può il suo Spirito
agire in Lui?
Erano convinti che con la
sua morte il Corpo chiuso nel Sepolcro non avrebbe più potuto agire. E lo
Spirito?
Non c’è dubbio sulla morte
fisica di Gesù e sul dolore lancinante di una Madre, così intenso e pungente
come mai tutte le mamme del mondo messe insieme potranno provare, ma è davvero
la fine di Gesù deposto nel Sepolcro?
Gesù ha conosciuto la morte come tutti gli
uomini e li ha raggiunti con la sua Anima nella dimora dei morti. Negli
inferi.
In quel Sepolcro che il
ricco Giuseppe d’Arimatea ha messo a disposizione e che ha visto il prodigarsi
delle persone innamorate del Signore, pulirlo e ungerlo, rimarrà un Corpo
Innocente e si decomporrà come quello degli uomini?
Il Sabato Santo per noi
cristiani è il giorno della contemplazione e del silenzio, non siamo veri
seguaci di Gesù se lo trascorriamo come un giorno qualsiasi, se facciamo le
stesse cose di sempre. Il nostro culto celebra il mistero della discesa agli
inferi del Signore Gesù dopo la sua morte, avvenuta il Venerdì Santo alle tre
del pomeriggio.
Gesù discese dopo la sua
morte agli inferi con la sua Divinità e con la sua Anima umana, ma non con il
suo Corpo, rimasto incorrotto per azione dello Spirito Santo e che riposava
nella tomba. Gesù vi è
disceso come Dio per liberare gli spiriti buoni che vi si trovavano prigionieri
aprendo loro il
Paradiso.
La discesa agli inferi di
Gesù può non essere compresa per la mancata conoscenza del significato. Leggiamo
dal Catechismo della Chiesa:
«La Scrittura chiama inferi, Shéol il soggiorno dei morti dove Cristo
morto è disceso, perché quelli che vi si trovano sono privati della visione di
Dio. Tale infatti è, nell'attesa del Redentore, la sorte di tutti i morti,
cattivi o giusti; il che non vuol dire che la loro sorte sia identica, come
dimostra Gesù nella parabola del povero Lazzaro accolto nel “seno di Abramo”.
Furono appunto
le anime di questi giusti in attesa del Cristo a essere liberate da Gesù disceso
all'inferno. Gesù non è disceso agli inferi per liberare i dannati né per
distruggere l'inferno della dannazione, ma per liberare i giusti che l'avevano
preceduto» (633).
Tutti quelli che si
trovavano negli inferi erano privati della visione di Dio per l’attesa del
redentore, quindi fu necessario liberare i giusti con la sua presenza. L'attesa
del Redentore era la sorte di tutti i morti, cattivi o giusti. Ma con la discesa
agli inferi Gesù ottiene la vittoria definitiva sulla morte e sul diavolo.
Compiuta questa missione
Gesù si ricongiunge con il suo Corpo nel Sepolcro, non si può stabilire l’ora ma
il dato del Vangelo ci dice che le donne recatisi di buon mattino trovarono la
pietra rotolata e il Sepolcro vuoto. La missione Divina compiuta da Gesù
costituisce il mistero della Resurrezione, è il centro della nostra Fede, perché
se Gesù Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra
Fede.
In questo Sabato Santo
dobbiamo rimanere come mai prima accanto alla Madre Addolorata, consolarla con i
nostri atti di amore, mostrarle che siamo suoi figli ancora di più in queste ore
in cui Ella non vede il Figlio di Sangue perché chiuso nel
Sepolcro.
Recitiamo le Litanie dell’Addolorata,
rimaniamo a contemplare i suoi dolori e chiediamole un grandissimo amore verso
Gesù.
In queste ore la Madre
rivede nella mente le immagini che mai avrebbe voluto vedere, ma le profezie
annunciavano che avrebbero ridotto a brandelli il Messia e Lei già conosceva la
condizione ultima del Figlio diletto. Se una madre con un piccolo cuore e
corrotto, il più delle volte riesce ad amare fino allo sfinimento il proprio
figlio, quale amore avrà
avuto la Madonna verso Gesù?
Un amore che sfiora
l’infinito, impossibile immaginarlo perché per comprenderlo dovremmo essere noi
la Madonna!
Preparatevi spiritualmente
per la Messa di questa sera, con una concentrazione mirata sulla Passione e
Resurrezione del Signore. Da queste disposizioni interiori
raccoglierete moltissima Grazia, pochissima o nulla. Non
curatevi solo del cibo che perisce, ci sono centinaia di giorni per mangiare
quello che volete, dedicate maggiore tempo alla preghiera interiore e alla
meditazione degli avvenimenti di Gesù.
Lo scrivo per il vostro
bene, perché vi voglio bene, altrimenti tacerei per non disturbare i
festeggiamenti pasquali… A me interessa la vostra salvezza eterna e non posso
non ripetervi le cose essenziali che trasformano la vostra vita e vi rendono
felici e in comunione a Gesù e a Maria.
1 Ave Maria per Padre
Giulio
LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
COME UN SECONDO BATTESIMO
SECONDO
GIORNO (Sabato Santo)
“Oggi conduciMi le anime
dei Sacerdoti e le anime dei Religiosi e immergile nella Mia insondabile
Misericordia. Essi Mi hanno dato la forza di superare l'amara Passione. Per
mezzo loro come per mezzo di canali, la Mia Misericordia scende
sull'umanità”.
Misericordiosissimo Gesù, da cui proviene ogni bene,
aumenta in noi la Grazia, affinché compiamo degne opere di Misericordia, in modo
che quanti ci osservano lodino il Padre della Misericordia che è nei
Cieli.
La fonte dell'Amore di
Dio,
alberga nei cuori
limpidi,
purificati nel mare della
Misericordia,
luminosi come le stelle,
chiari come l'aurora.
Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua
misericordia la schiera eletta per la Tua vigna, le anime dei Sacerdoti e le
anime dei Religiosi, e dona loro la potenza della Tua benedizione, e per i
sentimenti del Cuore del Figlio Tuo, il Cuore in cui essi sono racchiusi,
concedi loro la potenza della Tua luce, affinché possano guidare gli altri sulla
via della salvezza, in modo da poter cantare assieme per tutta l’eternità le
lodi della Tua Misericordia infinita. Amen.
(Si reciti la
Coroncina alla Divina Misericordia)
Coroncina alla Divina
Misericordia
Nel Nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
1 Padre Nostro, 1 Ave
Maria, il Credo.
(Si utilizza una semplice
corona del Rosario)
Sui grani del Padre Nostro
si dice:
Eterno Padre, io Ti offro
il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, Nostro
Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo
intero.
Sui grani dell'Ave Maria si
dice:
Per la Sua dolorosa
Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Alla fine si dice tre
volte:
Santo Dio, Santo Forte,
Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Sangue e Acqua ,che
scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in
Te
Per chi non ha mai recitato
il Rosario e non capisce bene come deve essere recitata la Coroncina alla Divina
Misericordia segua lo schema qui sotto tutto di
seguito:
Segno della
Croce
1 volta Padre
nostro
1 volta Ave
Maria
1 volta il Credo
Apostolico
di
seguito:
1 volta: Eterno Padre, io
Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo
Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli
del mondo intero.
e
10 volte di seguito: Per la
Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo
intero.
1 volta: Eterno Padre, io
Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo
Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli
del mondo intero.
e
10 volte di seguito: Per la
Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo
intero.
1 volta: Eterno Padre, io
Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo
Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli
del mondo intero.
e
10 volte di seguito: Per la
Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo
intero.
1 volta: Eterno Padre, io
Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo
Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli
del mondo intero.
e
10 volte di seguito : Per
la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo
intero.
1 volta :Eterno Padre, io
Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo
Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli
del mondo intero.
e
10 volte di seguito : Per
la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo
intero.
quindi alla fine si ripete
3 volte:
Santo Dio, Santo Forte,
Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.
1 volta:
O Sangue e Acqua, che
scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in
Te. Amen. Segno della Croce
Preghiera per ottenere la
conversione di un peccatore.
Invocare l'intercessione di
Suor Faustina Kowalska e recitare con Fede :
O Sangue ed Acqua che
scaturisci dal Cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, io confido
in Te!
Gesù ha
detto:
“Quando, con fede
e con cuore contrito, mi reciterai questa preghiera per qualche peccatore Io gli
darò la Grazia della conversione”.
Non temere, Gesù toccherà il cuore della persona a Lui
lontana e gli darà la Grazia della conversione.
Per ogni preghiera puoi chiedere la conversione di un
peccatore specifico e non dimenticare MAI l'intercessione di Santa Faustina
Kowalska.
Ogni giorno quando vedi persone che sono lontane dalla
Fede invoca l'intercessione di Santa Faustina e recita questa preghiera. Al
resto penserà il Signore Gesù.
1) “Chiunque reciterà la Coroncina alla Divina
Misericordia otterrà tanta misericordia nell'ora della morte
-la Grazia della conversione e la morte in stato di Grazia-
anche se si trattasse del peccatore più incallito e la recita una volta
sola...”. (Quaderni II, 122)
2) “Quando verrà recitata vicino agli agonizzanti, mi metterò fra
il Padre e l'anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore
misericordioso”. Gesù ha
promesso la Grazia della conversione e della remissione dei peccati agli
agonizzanti in conseguenza della recita della Coroncina da parte degli stessi
agonizzanti o degli altri (Quaderni II, 204 - 205)
3) “Tutte le anime che adoreranno la Mia Misericordia e reciteranno
la Coroncina nell'ora della morte non avranno paura. La Mia Misericordia li
proteggerà in quell'ultima lotta”. (Quaderni V,
124).
Poiché queste tre promesse sono molto grandi e
riguardano il momento decisivo del nostro destino, Gesù rivolge proprio ai
Sacerdoti un appello affinché consiglino ai peccatori la recita della Coroncina
alla Divina Misericordia come ultima tavola di
salvezza.
“Con essa otterrai tutto, se
quello che chiedi è conforme alla Mia volontà”,
lo disse Gesù a Santa Maria Faustina Kowalska.
Sostieni
l’apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione
del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il
nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di
offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di
Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la
vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina
della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore,
manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica
Chiesa fondata da Gesù. "Dai loro frutti li riconoscerete" (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni
giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Ripeterò molte volte al giorno dentro di me le parole
del Credo: “Credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio, vero Dio e vero
Uomo”.
Pensiero
L’uomo dà il meglio di sé quando è stimolato dalla
speranza d’un premio, dalla paura dell’insuccesso e dalla luce di una stella.
(Anonimo)
Per superare le prove dolorose, non
soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche
miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le
testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi
hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un
potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro
sito:
“Continuiamo a
recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di
preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale.
Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il
Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno
decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è
recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra
noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le
potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera
diventa potente”.
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