Giovedì 16 aprile 2015
II Settimana
di Pasqua
+ VANGELO (Gv 3,31-36)
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni
cosa.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene
dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal Cielo
è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno
accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio
è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza
misura egli dà lo Spirito. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni
cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non
vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di Lui. Parola del Signore
Commento di Padre Giulio
Maria Scozzaro
“Chi
viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la
terra”. Queste parole di
Gesù ci dicono che non possono sorprenderci trasgressioni e violenze che
commettono i non credenti per la loro deviazione interiore, per una concezione
della vita senza amore, rispetto, sincerità,
solidarietà.
Dalle notizie che fanno conoscere in pochi minuti i
telegiornali, ci si accorge che moltissime persone agiscono in modo irrazionale,
offuscate da una coltre di corruzione e depravazione, in balìa perenne di
molteplici pensieri immondi e scatti impulsivi che non riescono a controllare.
Ieri a Macerata un vecchietto di oltre 80 anni è stato
abbandonato dal figlio in una area di servizio in autostrada, il figlio si era
arrabbiato con il padre un po’ intontito. Senza più amore e un briciolo di
umanità, il figlio ha costretto il vecchietto a scendere dalla macchina ed è
andato via, mentre il padre è rimasto immobile senza riuscire a conoscere il
luogo e come fare per tornare a casa.
Più gravi sono gli omicidi che ogni giorno avvengono in Italia,
per futili motivi, per dissapori banali si perde la lucidità e la
vita.
In tutto il mondo c’è uno scatenamento di persone che
perdono facilmente il controllo e uccidono familiari e altri presunti avversari,
soprattutto per banalità, accresciute da stress ed esaurimenti presenti in tutti
quelli che non curano la vita spirituale. Ma anche molti credenti commettono
azioni impulsive e mostrano una grande debolezza spirituale, una radicata
incapacità di autocontrollo.
Cosa sta avvenendo nel mondo? È la conseguenza della
perdita di Dio, l’allontanamento da Lui e le peccaminose scelte di
vita.
In Pakistan un ragazzino di 14 anni è stato bruciato
vivo perché cristiano. Nelle Nazioni musulmane continua la strage di cristiani,
la distruzione delle Chiese Cattoliche e le minacce contro i seguaci di Gesù.
Ieri quelli dell’Isis hanno detto: “Siamo pronti a squartare i cristiani in
Italia”. Prevedono un’invasione, ma l’obiettivo è chiaro: vogliono uccidere
tutti gli occidentali, soprattutto i cristiani.
Parlando di invasione, in questi giorni parte
dall’Africa e approda in Italia la più grande emigrazione con quasi dieci mila
persone che fuggono per varie ragioni dalle loro terre e cercano fortuna in
Italia e in Europa. Anche se approdano in Sicilia gli immigrati poi vengono
trasferiti in molti luoghi di tutta Italia ma la maggior parte riesce a fuggire
e a vivere in clandestinità.
Tutti gli immigrati registrati vengono ospitati negli
alberghi e nei centri di accoglienza e lo Stato italiano paga per ognuno da 35 a
70 euro al giorno, dipende da diverse valutazioni.
Per ogni immigrato lo Stato paga circa mille euro al mese e forse
anche più, mentre milioni di italiani vivono nella
povertà.
È
inspiegabile l’agire della politica, questi politici non solo non risolvono
questo dramma per tutti ma lo facilitano!
L’ultima spiegazione alla loro indifferenza arriva dalle
indagini della magistratura sulle Cooperative rosse, molto indaffarate un po’
ovunque a facilitare gli ingressi in Italia degli immigrati e a coprire con il
silenzio complice, una spesa giornaliera di milioni di euro pagati dallo Stato,
mentre molti italiani perdono le case per l’impossibilità di pagare il mutuo o
sono disoccupati o non riescono a pagare le medicine o non hanno più
nulla.
Sono previsti arrivi di oltre 200 mila immigrati nelle
prossime settimane, questo mi dispiace per diverse ragioni: per la facile
possibilità di annegare e sono stati 500 gli immigrati morti in questi mesi; il
disagio che incontrano queste persone che meritano amore e rispetto da parte
nostra; la privazione di quella serenità che non hanno quando si trovano in
condizioni di precarietà ma che per loro è una condizione migliore rispetto alla
vita passata; la mancanza di una certa sicurezza futura perché l’alloggio negli
alberghi non durerà per sempre.
Gli immigrati non hanno responsabilità in questa situazione, loro
cercano una vita migliore e tutte le Nazioni più ricche dovrebbero donare
miliardi di euro per costruire ospedali, case, strutture, aziende e molto altro
lì in Africa e farli vivere con dignità. Questo è il principio di
sussidiarietà.
Papa Giovanni Paolo II nell’enciclica Centesimus annus così spiegava questo
principio: “Una società di ordine superiore non deve interferire
nella vita interna di una società di ordine inferiore, privandola delle sue
competenze, ma deve piuttosto sostenerla in caso di necessità ed aiutarla a
coordinare la sua azione con quella delle altre componenti sociali, in vista del
bene comune”.
In questi giorni abbiamo assistito a un attacco del
governo turco ad un altro Papa, l’attuale Francesco, indicandolo colpevole della
pronuncia di una verità storica, domenica scorsa: il genocidio degli armeni nel
1915 da parte degli ultimi Ottomani. Anche Papa Giovanni Paolo II nel 2001 aveva
detto la stessa cosa, non si capisce l’attacco verbale poco rispettoso contro
Papa Francesco. Molte Nazioni in passato hanno riconosciuto questo genocidio,
non è una novità.
L’affermazione più grave del capo del governo turco
contro il Papa è stata questa: “Il Papa è
unito a fronte del male”.
È
difficile fare accettare la verità ai musulmani, vogliono manipolare sempre la
storia e quando non accettano una verità, passano immediatamente alle violenze e
se va bene solo alle diffamazioni. È possibile pregare o dialogare
religiosamente con loro? È più che evidente l’impossibilità e non si può
assolutamente pregare con loro, ma ci sono cristiani più illuminati che lo fanno, negando Gesù
come Dio e la Madonna come Madre di Dio.
Il discorso che fa oggi Gesù nel Vangelo avviene nella
regione della Giudea dopo l’incontro con Nicodemo, e prima di pronunciarlo, il
Vangelo inserisce un dialogo tra i discepoli di Giovanni Battista e un giudeo.
Questi discepoli riportano quanto aveva insegnato loro il Precursore su Gesù: “Voi stessi mi siete testimoni che ho detto:
Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a Lui. (…) Egli deve
crescere e io invece diminuire” (Gv 3,28.30).
Purtroppo, anche tra i cristiani si notano comportamenti
opposti a quelli indicati da Giovanni Battista: si esaltano fino a credersi
quasi superiori a Gesù e questo il più delle volte avviene a livello inconscio,
inoltre si rifiutano di cercare la piccolezza indicata da Gesù e invece di
umiliarsi trovano sempre i modi per autoglorificarsi ed
elogiarsi.
La Parola di oggi ci invita a credere in Gesù per
raggiungere la vita eterna, per credere bisogna obbedire al Vangelo e osservare
i Comandamenti. “Chi crede nel Figlio
ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di
Dio rimane su di Lui”.
1 Ave Maria per Padre
Giulio
Sostieni
l’apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione
del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il
nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di
offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di
Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la
vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina
della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore,
manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica
Chiesa fondata da Gesù. "Dai loro frutti li riconoscerete" (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni
giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Oggi mi impegnerò ad aiutare il mio prossimo,
cominciando dalla mia famiglia.
Pensiero
L’umile gode una pace ininterrotta, invece nel cuore
dell’orgoglioso c’è continuamente invidia e rancore. (Tommaso da Kempis)
Per superare le prove dolorose, non
soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche
miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le
testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi
hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un
potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro
sito:
“Continuiamo a
recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di
preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale.
Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il
Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno
decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è
recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra
noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le
potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera
diventa potente”.
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