Siamo
invitati a superare il semplicismo, il fanatismo settario,
l’integralismo, l’autocompiacimento farisaico, la superficialità. Siamo
invitati a essere aperti, umili, tolleranti, discreti, dolci come il Dio
della brezza. La tempesta, la violenza bruta non è Dio, anzi, come
insegna il Vangelo (Mt 14,22-23), è il male che Cristo piega come se
fosse una forza demoniaca.
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