Martedì 27 ottobre 2015
XXX settimana
del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Lc
13,18-21)
Il
granello crebbe e divenne un albero.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il
Regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di
senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e
gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami». E disse ancora:
«A che cosa posso paragonare il Regno di Dio? È simile al lievito, che una donna
prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
Parola del
Signore
Commento di Padre Giulio
Maria Scozzaro
Il Regno di Dio dovrebbe crescere soprattutto nei
credenti, e dalle loro opere si riconosce o meno la presenza di Dio. La crescita
del Regno di Dio è spirituale, e dove cresce ciò che appare all’esterno sono le
buone opere, la pratica delle virtù, la bontà, la verità e
l’onestà.
Questo è il Regno di Dio nell’anima: la presenza della sua Grazia
e la corrispondenza del credente alla volontà di
Dio.
Come vediamo nel mondo il Regno di Dio non cresce, sono
milioni i personaggi che cercano intenzionalmente di bloccarlo nelle anime,
distraendole con mille diverse maniere. L’assenza del Regno di Dio nelle anime
si vede dalla corruzione dilagante, dalla disonestà che è diventata una pratica
che si osserva spontaneamente, dal vuoto interiore che rende paranoiche miliardi
di persone.
Nelle ultime settimane abbiamo conosciuto almeno tre
grandi scandali in Italia commessi tutti nell’amministrazione pubblica. Chi
dovrebbe controllare spesso è il capo anche delle truffe, qui sta il paradosso
difficilmente recuperabile.
Con il passare dei mesi, dei giorni, aumentano le truffe
statali e in tutti i settori della vita sociale, da questo si comprende che Dio
viene ignorato sistematicamente dalla stragrande maggioranza della popolazione
mondiale. Senza Dio si vive nelle tenebre e ogni trasgressione morale diventa
una buona occasione per divertirsi e fare come gli
altri…
L’imitazione della depravazione dei personaggi pubblici ha
rovinato tutti quelli che non hanno mai scoperto la loro
personalità.
Sono miliardi le persone che vivono come canne al vento,
seguono la direzione delle mode più assurde e umilianti, ma si sentono bene
perché si aggregano al gruppo, fanno parte di una ideologia anche se non
conoscono gli altri, non li hanno mai incontrati.
Queste persone sono agitate dalle tendenze istintive e
non riescono a controllarle, infatti rimane impossibile ad esse dominare le
spinte emotive. Nessuno nasce perfetto e ognuno può crescere migliorandosi
giorno dopo giorno. Deve crescere il Regno di Dio in noi, questo è il primo
impegno che si deve sostenere per diventare un cristiano
autentico.
Come gli impiegati del Comune di Sanremo, sono molti
quelli che truffano sapendo che è un reato, ma la coscienza non è pura, non
rifiuta mai quel comportamento corrotto e lo giustifica. Ma dove non è presente
la corruzione? Le persone oneste sono sempre meno dei disonesti, sono oneste
perché hanno dei valori che rispettano e trasmettono ai loro
figli.
“Dai
loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16). È l’indicazione che ci offre Gesù per
conoscere l’interno di una persona. Non bisogna giudicare, è una costatazione
veritiera sulla condotta di una persona, e se è dedita alla truffa non si può
dire che è santa. I frutti che mostrano tutti sono buoni o cattivi: se sono
buoni ringraziamo Gesù, se sono cattivi preghiamo per chi è come quel fico che
Gesù fece seccare perché non produceva nessun frutto.
Già la mattina dobbiamo chiederci quali frutti vogliamo far
crescere nella giornata per far sviluppare il Regno di Dio in
noi.
Nel corso della giornata riflettiamo su come ci siamo
comportati e la sera non manchi mai un esame per valutare cosa abbiamo fatto.
Come ci siamo comportati nella giornata? Abbiamo amato e
perdonato? Siamo stati sinceri e corretti? Abbiamo controllato la retta
intenzione e i pensieri? Siamo stati premurosi e fervorosi nelle preghiere e nel
colloquio spirituale con Gesù e Maria?
1 Ave Maria per Padre
Giulio
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l’apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione
del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il
nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di
offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di
Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la
vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina
della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore,
manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica
Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni
giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Ogni giorno devo ringraziare Gesù per tutte le cose
belle che mi sono capitate. Lo farò durante un momento di solitudine nella
giornata, a tu per tu con Lui, senza distrazioni.
Pensiero
Il tempo che impieghiamo nella preghiera, Dio ce lo
restituisce con altrettante benedizioni nelle nostre opere. (San Bonaventura)
Per superare le prove dolorose, non
soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche
miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le
testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi
hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un
potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro
sito:
“Continuiamo a
recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di
preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale.
Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il
Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno
decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è
recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra
noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le
potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera
diventa potente”.
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