Sabato 12 settembre 2015
XXIII settimana del Tempo
Ordinario
SANTISSIMO
NOME DI MARIA
+ VANGELO
(Lc
6,43-49)
Perché mi
invocate: Signore, Signore! e non fate quello che dico?
+
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo,
Gesù disse ai suoi discepoli: «Non vi è albero buono che produca un frutto
cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni
albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini,
né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore
trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la
sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda. Perché mi invocate:
“Signore, Signore!” e non fate quello che dico? Chiunque viene a me e ascolta le
mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo
che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta
sulla roccia. Venuta la piena, il fiume investì quella casa, ma non riuscì a
smuoverla perché era costruita bene. Chi invece ascolta e non mette in
pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza
fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la distruzione di quella casa
fu grande». Parola del
Signore
Commento di Padre Giulio
Maria Scozzaro
Oggi la liturgia stranamente non ricorda una festa
mariana che per i cattolici dovrebbe essere un richiamo all’approfondimento
della devozione verso la Madre di Dio. Non solamente perchè Madre di Dio, ma da
questa prerogativa ne scaturiscono molte altre che mente umana non potrà mai
comprendere.
Nel Martyrologium Romanum è
scritto: “Il 12 settembre si festeggia il Santissimo Nome della
Beata Vergine Maria. In questo giorno viene rievocato l'ineffabile amore della
Madre di Dio verso il Figlio Santissimo e viene posta avanti gli occhi dei
fedeli la figura della Madre del Redentore per essere piamente
invocata”.
Il mistero di Maria Vergine è tutto soprannaturale,
nessuno può comprendere una minima parte se non viene aiutato dalla Grazia di
Dio.
Di seguito vi presento una storia di esorcismo che
dimostra l’Onnipotenza per Grazia della Madonna e il terrore dei diavoli quando
si pronuncia il Nome di Maria. Il Santo Rosario è potentissimo e lo provano di
continuo quanti lo recitano con devozione e amore.
Tra i messaggi di Medjugorje che parlano del Santo
Rosario, sono due quelli che colpiscono
particolarmente:
“Cari
figli, vi esorto ad invitare tutti alla preghiera del Rosario. Col Rosario vincerete tutti gli ostacoli che satana in questo
momento vuole procurare alla Chiesa cattolica.
Voi tutti Sacerdoti, recitate il Rosario, date spazio al
Rosario. Grazie per aver risposto alla mia
chiamata!” (25 giugno
1985).
“Cari
giovani! Tutto quello che il mondo di oggi vi offre è illusione, passa. Proprio
per questo potete comprendere che satana vuole, con la sua presenza,
distruggere voi e le vostre famiglie. Cari figli, questo è il
tempo delle grandi grazie. Desidero che rinnoviate i miei messaggi e che li
viviate col cuore. Siate portatori della mia pace e pregate per la pace nel
mondo. Vi chiedo di pregare innanzitutto per la pace nei vostri cuori e nelle
vostre famiglie e poi per la pace nel mondo. Cari giovani, satana è forte e farà di tutto per disturbarvi ostacolandovi in
tutte le vostre iniziative. Aumentate quindi le vostre
preghiere perché ne avete particolarmente bisogno in questi ultimi tempi. La migliore arma da impiegare contro satana è il
Rosario” (1 agosto 1990 ).
Leggiamo una storia di esorcismo che ha visto la
liberazione di due innocenti creature, Teobaldo e Giuseppe Burner, dovuta alla
potenza della Grande Signora, la Vergine Maria.
«Uno degli esorcismi più
famosi è quello che liberò dal demonio i due fratelli Burner, Teobaldo di 10
anni e Giuseppe di 8. Abitavano a Illfurt, un villaggio dell’Alsazia. Non si
contano i fenomeni strani legati a loro.
Coricati sul
dorso, si voltavano e rivoltavano per ore, con la velocità di una trottola e
senza poi sentire stanchezza. Parlavano molte lingue e dialetti, preannunciavano
eventi futuri, annunciavano fatti lontani. Talvolta, il loro corpo si gonfiava
in maniera smisurata, per cui diventavano
furiosi.
Se qualcuno avvicinava loro
un oggetto sacro (un Crocifisso, una medaglietta, una Corona del Rosario), si
arrabbiavano da forsennati. In compenso, pronunciando vicino a loro i Nomi di
Gesù e di Maria, tremavano come foglie al vento.
Durante un esorcismo fu
chiesto loro:
– “Che cosa odiate di più dei Cristiani, voi
demoni?”.
– “La devozione alla Grande Signora”, fu la risposta.
– ”E che cosa vi fa più paura, nelle case dei
Cristiani?”
– ”L’immagine della Grande Signora”.
– “Contro chi non potete fare nulla di male?”
– ”Contro i devoti della Grande Signora che invocano il
suo Nome”.
Il Vescovo di Strasburgo,
Mons. Raess, al corrente dei fatti, rimaneva incredulo e lasciò passare cinque
anni prima di autorizzare gli esorcismi su queste creature. Il primo fu fatto a
Teobaldo. Portato a forza in una Cappella e tenuto fermo da tre uomini, si
dimenava come un forsennato. L’esorcista, Padre Souquat, recitò le preghiere
prescritte e poi iniziò l’interrogatorio.
– “Ti ordino in Nome di Dio, dimmi chi sei!”.
– ”Che te ne importa, cornacchia?”, fu la risposta poco
elegante del diavolo, che aggiunse: ”Lo dirò a chi vorrò!”.
L’esorcismo continuava: ”Ti ordino, satana, esci da
questa creatura!”.
– ”Non posso; la mia ora non è ancora giunta”.
Dopo tre ore, l’esorcista,
madido di sudore, interruppe e rinviò il seguito dell’esorcismo al giorno dopo.
Terminate le preghiere del Rituale, riprese l’interrogatorio:
– “Ti ordino, in Nome della Chiesa Cattolica, in Nome di
Dio e nel mio nome di Ministro di Dio: dimmi quanti
siete!”.
– ”Cosa te ne importa, ignobile zucchetto!”.
– ”Ritorna all’inferno, dove il tuo posto è sempre
pronto…”.
– ”La mia ora non è venuta. Non me ne
vado!”.
Il Padre Souquat prese in
mano una statuetta della SS. Vergine e ricominciò a ordinare al diavolo:
- “Allontanati, spirito
immondo, dalla vista dell’Immacolata! Parti al più presto”.
Il demonio gettò allora un
grido e poi gemette:
“Adesso sono costretto a
cedere”.
Il fanciullo si contorse
come un serpente e poi cadde a terra come morto. Il demonio era fuggito. Senza
difficoltà il povero bambino si risvegliò e si guardò attorno. La madre piangeva
commossa e accompagnò a casa il figliolo liberato.
Poi fu la volta di
Giuseppe. Fissato il giorno, si procedette
all’esorcismo.
Durante la Messa il
fanciullo gridò: “Io non partirò!��.
Si ripeterono più volte le
formule di esorcismo, per circa tre ore. Alla fine l’esorcista esclamò:
“In Nome di Maria Vergine Immacolata, ti
ordino di abbandonare questo fanciullo!”.
E il demonio cedette:
“Adesso bisogna che io me ne vada…”.
Dopo alcune convulsioni, il
piccolo Giuseppe si calmò; per un po’ rimase immobile, poi, come svegliandosi
dal sonno, si dimostrò sbalordito di trovarsi in quel luogo e con quelle
persone. La commozione e la gioia dei presenti si può ben
immaginare.
Si volle
che questi fatti straordinari venissero ricordati. A Illfurt, in un giardino di
fronte alla casa dei Burner, è stata innalzata sopra una colonna di granito una
statua dell’Immacolata in bronzo dorato, alta 10 metri. Alla sua base
un’iscrizione recita: “A perpetuo ricordo della liberazione dei due fanciulli
indemoniati Teobaldo e Giuseppe Burner, dovuta all’intercessione della Beata
Vergine Immacolata, nell’anno del Signore 1869”».
Oltre alle Ave Maria che dobbiamo recitare se vogliamo
la protezione della Madonna, soprattutto se La consideriamo come vera Madre,
possiamo ripetere tantissime volte nella giornata il Santissimo Nome di Maria
come ringraziamento,
come richiesta di aiuto,
come liberazione dalle tentazioni
e
dalle vessazioni diaboliche,
come intercessione per i familiari
e
per quanti ci chiedono preghiere.
Io ripeto moltissime volte nella giornata il Nome di Maria
Santissima per tutti voi, Le chiedo di aiutarvi e donarvi le Grazie
necessarie!
1 Ave Maria per Padre
Giulio
Sostieni
l’apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione
del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il
nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di
offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di
Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la
vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina
della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore,
manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica
Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna
con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco
portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni
giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Spesso la barca della mia vita è in balia delle onde:
agisco con Fede o mi smarrisco? Devo rivedere questi episodi della mia vita alla
luce della Fede.
Pensiero
La vera croce è il martirio del cuore, l’infinita
sofferenza dell’anima. (Santa Teresina
di Lisieux)
Per superare le prove dolorose, non
soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche
miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le
testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi
hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un
potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro
sito:
“Continuiamo a
recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di
preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale.
Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il
Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno
decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è
recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra
noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le
potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera
diventa potente”.
Per leggere tutti
gli altri commenti
Nessun commento:
Posta un commento