La Bibbia Smarrita
(Bruno Ferrero - Quaranta Storie nel Deserto)
Un
giovane muratore lavorava alla demolizione di una casa che doveva
essere ristrutturata. Ad un tratto, staccando un pezzo d'intonaco, vide
che un mattone era stato sostituito da un libro. Un grosso volume che
era stato murato. Incuriosito, lo tolse. Era una Bibbia. Chissà come era
finita là.
Il
giovane muratore non aveva mai avuto molto interesse per le questioni
religiose, ma durante la pausa del pranzo cominciò a leggere quel libro.
Continuò
alla sera, a casa, e per tante altre sere. A poco a poco scoprì le
parole che Dio indirizzava proprio a lui. E la sua vita cambiò.
Due
anni dopo, l'impresa del muratore si trasferì per lavoro in Arabia.
Laggiù, gli operai condividevano piccole camerette. Una sera, il
compagno di stanza del muratore lo osservò mentre cominciava
tranquillamente a leggere la sua Bibbia.
“Che cosa leggi?", gli chiese.
"La Bibbia".
"Uff!
La Bibbia! Tutte balle! Pensa che io, una volta, ne ho murata una nella
parete di una casa vicino a Milano. Sarei curioso di sapere se il
diavolo è riuscito a farla uscire di là!".
Il giovane muratore, sorpreso, guardò il suo compagno. "E se io ti facessi vedere proprio quella Bibbia?".
"La riconoscerei perché l'avevo segnata".
Il giovane muratore porse al suo compagno la sua Bibbia: "Riconosci il tuo segno?".
L'altro
prese in mano il volume e rimase turbato. Era proprio la Bibbia che
aveva murato, dicendo ai compagni di lavoro: "Voglio proprio vedere se
uscirà di qui sotto!".
Il muratore sorrise: "Come vedi è tornata da te".
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Lisa
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