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domenica 3 aprile 2011

Saluti

Buona e santa serata a tutti voi amici ed internauti che passerete di qua .
Ed un buon inizio di settimana per domani, Che Dio sempre ci benedica e ci stia vicino .





Gli Auguri

Bruno Ferrero - Libro: Il Segreto dei Pesci Rossi



Il piccolo Carlo era un bambino timido e tranquillo. Un giorno arrivò a casa e disse a sua madre che avrebbe voluto preparare una cartolina di San Valentino per tutti i suoi compagni di classe.

La madre istintivamente esclamò: "Ma no! Non è il caso!".

Ogni giorno osservava i bambini quando tornavano a casa a piedi da scuola. Il suo Carlo arrancava sempre per ultimo. Gli altri ridevano e formavano un'allegra e rumorosa combriccola. Ma Carlo non faceva mai parte del gruppo. La madre decise di aiutare il figlio e acquistò cartoncini e pennarelli. Per tre settimane, sera dopo sera, Carlo illustrò meticolosamente trentacinque cartoline di San Valentino.

Giunse il giorno di San Valentino e Carlo era fuori di sé per l'emozione. Le accatastò con cura, le mise nello zainetto e corse fuori. La madre decise di cucinargli il suo dolce preferito e farglielo trovare con una tazza di cioccolata calda per quando sarebbe tornato a casa da scuola. Sapeva che sarebbe rimasto deluso e forse in questo modo gli avrebbe alleviato il dolore. Avrebbe dato una cartolina a tutti, ma lui non ne avrebbe ricevuta nemmeno una.

Quel pomeriggio preparò la torta e la cioccolata. Quando udì il solito vociare dei bambini, guardò fuori della finestra. Stavano arrivando, ridendo e chiacchierando come al solito. E come sempre l'ultimo era Carlo. Da solo.

Entrò in casa quasi di corsa e buttò lo zainetto su una sedia. Non aveva niente in mano e la madre si aspettava che scoppiasse in lacrime. "La mamma ti ha preparato la torta e la cioccolata", disse, con un nodo in gola.

Ma lui quasi non sentì le sue parole. Passò oltre, il volto acceso, dicendo forte: "Neanche uno. Neanche uno!".

La madre lo guardò incerta.

E il bambino aggiunse: "Non ne ho dimenticato neanche uno, neanche uno".

"Questa è la volontà del Padre che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che mi ha dato" (Giovanni 6,39).

Neanche uno.

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