lunedì 29 luglio 2013
Citazione spirituale del giorno
venerdì 26 luglio 2013
Richieste di Preghiera
Rdp
vi
chiedo una preghiera per Nunzia che domani inizierà la chemioterapia,
affinchè questa cura la aiuti a distruggere il male che l'ha colpita al
seno.
una
preghiera anche per Lucia che lunedì dovrà sottoporsi ad un intervento
allo stomaco. Preghiamo affinchè i medici le risolvano il suo problema.
Citazione spirituale del giorno
giovedì 25 luglio 2013
Citazione spirituale del giorno
San Giovanni della Croce
mercoledì 24 luglio 2013
Citazione spirituale del giorno
lunedì 22 luglio 2013
Citazione spirituale del giorno
Fraternità Gesù Risorto
sabato 20 luglio 2013
Citazione spirituale del giorno .
venerdì 19 luglio 2013
Citazione spirituale del giorno
C. Geffré
giovedì 18 luglio 2013
IL PIANO MASSONICO PER LA DISTRUZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA
IL PIANO MASSONICO PER LA
DISTRUZIONE
DELLA CHIESA
CATTOLICA
Un
prete francese che ha abiurato la sua appartenenza alla Massoneria, ha
reso
noto questo piano massonico che egli seguiva quando faceva parte della
loggia. Come abbiamo ricevuto questo documento così lo pubblichiamo,
chiedendo ai nostri lettori di offrire, su questo punto, un contributo
di discernimento e di ulteriore documentazione.
Direttive
del Gran Maestro della Massoneria ai Vescovi
cattolici massoni, effettive dal 1962. (Aggiornamento del Vaticano II).
Tutti i confratelli massoni dovranno riferire sui progressi di queste
decisive
disposizioni. Rielaborate nell’ottobre 1993 come piano progressivo per
lo stadio finale. Tutti i massoni occupati nella Chiesa debbono
accoglierle e realizzarle.
1 Rimuovete una volta per tutte San Michele, protettore della Chiesa
Cattolica da tutte le preghiere all’interno e all’esterno della
Santa Messa. Rimuovete le sue statue, affermando che esse distolgono
dalla Adorazione di Cristo.
2 Rimuovete gli Esercizi Penitenziali della Quaresima come
l’astinenza dalle carni del venerdì o anche il digiuno; impedite ogni atto di sacrificio di
sé. Al loro posto debbono essere favoriti atti di gioia, di felicità e di amore del prossimo. Dite: “Cristo ha già meritato per noi il Paradiso” e “ogni sforzo umano è inutile”. Dite a tutti che debbono prendere sul serio la preoccupazione per la loro salute.
Incoraggiate il consumo di carne, specialmente di maiale.
3 Incaricate i pastori protestanti di riesaminare la Santa Messa e di
dissacrarla. Seminate dubbi sulla Reale Presenza nell’Eucaristia e confermate che l’Eucaristia -con maggior vicinanza alla
fede dei protestanti- è soltanto pane e vino e intesa come puro simbolo. Disseminate protestanti nei Seminari e nelle scuole. Incoraggiate l’ecumenismo come via verso l’unità. Accusate ognuno che crede alla Presenza Reale come
sovversivo e disobbediente verso la Chiesa.
4 Vietate la Liturgia Latina della Messa, Adorazione e Canti,
giacché essi comunicano un sentimento di mistero e di deferenza. Presentateli come incantesimi di indovini. Gli uomini smetteranno di ritenere i Sacerdoti come uomini di intelligenza superiore, da rispettare come portatori dei
Misteri Divini.
5 Incoraggiate
le donne a non coprire la testa con il velo in chiesa. I
capelli sono sexy. Pretendete donne come lettrici e sacerdotesse.
Presentate la cosa come idea democratica. Fondate un movimento di
liberazione della
donna. Chi entra in Chiesa deve indossare vesti trascurate per sentirsi là come a casa. Ciò
indebolirà l’importanza della Santa Messa.
6 Distogliete
i fedeli dall’assumere in ginocchio la Comunione. Dite
alle suore che debbono distogliere i bambini prima e dopo la Comunione
dal tenere le mani giunte. Dite loro che Dio li ama così come sono e
desidera che si sentano del tutto a loro agio. Eliminate in
Chiesa lo stare in ginocchio e ogni genuflessione. Rimuovete gli inginocchiatoi. Dite alle persone che durante la Messa debbono
attestare la loro fede in posizione eretta.
7 Eliminate la musica sacra dell’organo. Introducete chitarre, arpe
giudaiche, tamburi, calpestìo e sacre risate nelle Chiese. Ciò distoglierà la gente dalla
preghiera personale e dalle conversazioni con Gesù. Negate a Gesù il tempo di chiamare bambini alla vita religiosa. Eseguite
attorno all’Altare danze liturgiche in vesti eccitanti, teatri e concerti.
8 Togliete il carattere sacro ai canti alla Madre di Dio e a San Giuseppe.
Indicate la loro venerazione come idolatria. Rendete ridicoli coloro che persistono. Introducete
canti protestanti. Ciò darà l’impressione che la Chiesa Cattolica finalmente ammette che il Protestantesimo è la
vera religione o almeno che esso è uguale alla Chiesa Cattolica.
9 Eliminate tutti gli inni anche quelli a Gesù giacché essi
fanno pensare la gente alla felicità e serenità che deriva dalla vita di mortificazione e di penitenza per Dio già
dall’infanzia. Introducete canti nuovi soltanto per convincere la gente che i riti precedenti
in qualche modo erano falsi. Assicuratevi che in ogni Messa ci sia almeno un canto in cui Gesù non venga menzionato e che invece parli
soltanto di amore per gli uomini. La gioventù sarà entusiasta a sentire parlare di amore per il prossimo. Predicate l’amore, la tolleranza e l’unità. Non menzionate Gesù, vietate ogni annuncio
dell’Eucarestia
10 Rimuovete tutte le reliquie dei Santi dagli Altari e in seguito anche
gli Altari stessi. Sostituiteli con tavole pagane prive di Consacrazione che possono venir usate per offrire sacrifici umani nel corso di messe
sataniche. Eliminate la legge Ecclesiastica che vuole la celebrazione della Santa Messa soltanto su Altari contenenti Reliquie.
11 Interrompete
la pratica di celebrare la Santa Messa alla presenza del
Santissimo Sacramento nel Tabernacolo. Non ammettete alcun Tabernacolo
sugli Altari che vengono usati per la celebrazione della Santa Messa. La
tavola
deve avere l’aspetto di una tavola da cucina. Dev’essere trasportabile
per esprimere che essa non è affatto sacra ma deve servire a
un duplice scopo come, per esempio, da tavola per conferenze o per
giocarvi a carte. Più tardi collocate almeno una sedia a tale tavola. Il
Sacerdote deve prendervi posto per indicare che dopo la Comunione egli riposa come dopo un pasto. Il Sacerdote non
deve mai stare in ginocchio durante la Messa né fare genuflessioni.
Ai pasti, infatti, non ci si inginocchia mai. La sedia del Sacerdote
deve essere collocata al posto del Tabernacolo. Incoraggiate la gente a
venerare e anche ad adorare il Sacerdote invece che l’Eucarestia, ad
obbedire a lui invece che all’Eucarestia. Dite alla gente che il
Sacerdote è Cristo, il loro capo. Collocate il Tabernacolo in un locale diverso, fuori vista.
12 Fate sparire i Santi dal calendario Ecclesiastico, sempre alcuni in
tempi determinati. Vietate ai Sacerdoti di predicare dei Santi, tranne di quelli che siano menzionati dal Vangelo. Dite al popolo che eventuali protestanti, magari presenti in chiesa, potrebbero scandalizzarsene. Evitate tutto ciò
che disturba i protestanti.
13 Nella lettura del Vangelo omettete la parola “santo”, per
esempio, invece di “Vangelo secondo San Giovanni”, dite semplicemente: “Vangelo secondo Giovanni”. Ciò farà
pensare alla gente di non doverli più venerare. Scrivete continuamente nuove bibbie
finché esse saranno identiche a quelle protestanti. Omettete l’aggettivo “Santo” nell’espressione
“Spirito Santo”. Ciò aprirà la strada. Evidenziate la natura femminile di Dio come di una madre piena di tenerezza.
Eliminate l’uso del termine “Padre”.
14 Fate sparire tutti i libri personali di pietà e distruggeteli.
Di conseguenza verranno a cessare anche le Litanie del Sacro Cuore
di Gesù, della Madre di Dio, di San Giuseppe come la preparazione alla
Santa Comunione. Superfluo diverrà pure il ringraziamento dopo la
Comunione.
15 Fate sparire anche tutte le statue e le immagini degli Angeli.
Perché mai dovrebbero stare fra i piedi le statue dei nostri nemici? Definiteli miti o storielle per la buona notte. Non permettete il discorso sugli Angeli giacché urterebbe i nostri amici protestanti.
16 Abrogate l’esorcismo minore per espellere i demóni;
impegnatevi in questo, annunciate che i diavoli non esistono. Spiegate che è il metodo
adottato dalla Bibbia per designare il male e che senza un malvagio non possono esistere storie interessanti. Di conseguenza la gente non
crederà all’esistenza dell’inferno né temerà di poterci mai cadere. Ripetete che l’inferno altro non è
che la lontananza da Dio e che c’è mai di terribile in ciò se si tratta in fondo della medesima vita come qui sulla terra.
17 Insegnate che Gesù era soltanto uomo che aveva fratelli e sorelle
e che aveva odiato i detentori del potere. Spiegate che egli amava la compagnia delle
prostitute, specialmente di Maria Maddalena; che non sapeva che farsi di chiese e sinagoghe. Dite che aveva consigliato
di non obbedire ai capi del Clero, spiegate che egli era un grande maestro che però deviò dalla retta via quando negò obbedienza
ai capi della chiesa. Scoraggiate il discorso sulla Croce come vittoria, al contrario presentatela come fallimento.
18 Ricordate che potete indurre suore
verso il tradimento della loro vocazione se vi rivolgerete alla loro vanità, fascino e bellezza. Fate loro mutare l’Abito
Ecclesiastico e ciò le porterà naturalmente a buttar via i loro Rosari con dissensi. Ciò disseccherà le loro vocazioni.
Dite alle suore che non saranno accettate se non avranno rinunciato all’abito. Favorite il discredito dell’Abito
Ecclesiastico anche fra la gente.
19 Bruciate tutti i
Catechismi. Dite agli insegnanti di religione di insegnare ad amare le creature di Dio invece di Dio stesso. L’amare apertamente
è testimonianza di maturità. Fate che il termine “sesso” diventi parola di uso quotidiano nelle vostre classi di religione.
Fate del sesso una nuova religione. Introducete immagini di sesso nelle lezioni religiose per insegnare ai
bambini la realtà. Assicuratevi che le immagini siano chiare. Incoraggiate le scuole a divenire pensatori progressisti nel campo
dell’educazione sessuale. Introducete l’educazione sessuale tramite l’autorità Vescovile così i genitori non avranno
nulla in contrario.
20 Soffocate
le scuole cattoliche, impedendo le vocazioni di suore.
Rivelate alle suore che sono lavoratrici sociali sottopagate e che la
Chiesa è in procinto di eliminarle. Insistete che l’insegnante
laico cattolico riceva l’identico stipendio di quello delle scuole
governative. Impiegate insegnanti non cattolici. I Sacerdoti
debbono ricevere l’identico stipendio come i corrispondenti impiegati secolari. Tutti
i
Sacerdoti debbono deporre la loro Veste Clericale e le loro Croci così
da poter essere accettati da tutti. Rendete ridicoli coloro che non si
adeguano.
21 Annientate il Papa (il
riferimento in queste direttive è Papa Giovanni Paolo II), distruggendo le sue Università. Staccate
le Università dal
Papa, dicendo che in tal modo il governo le potrebbe sussidiare.
Sostituite i nomi degli Istituti Religiosi con nomi profani, per
favorire
l’ecumenismo. Per esempio, invece di “Scuola Immacolata Concezione” dite
“Scuola Superiore Nuova”. Istituite reparti di
ecumenismo in tutte le Diocesi e preoccupatevi del loro controllo da
parte protestante. Vietate le
Preghiere per il Papa e verso Maria perché esse scoraggiano
l’ecumenismo. Annunciate che i Vescovi locali sono le autorità
competenti. Sostenete che il Papa è soltanto una figura rappresentativa.
Spiegate alla gente che l’Insegnamento Papale serve soltanto
alla conversazione ma che è altrimenti privo di importanza.
22 Combattete l’Autorità
Papale, ponendo un limite di età al suo esercizio. Riducetela a poco a poco, spiegate che lo volete preservare dall’eccesso
di lavoro.
23 Siate
audaci. Indebolite il Papa introducendo sinodi Vescovili. Il Papa
diverrà allora soltanto una figura di rappresentanza come in Inghilterra
dove la Camera Alta e quella Bassa regnano e da essi la regina riceve
gli ordini. In seguito indebolite l’autorità del Vescovo, dando vita a
una istituzione concorrente a livello di Presbiteri. Dite che i
Sacerdoti ricevono in tale modo l’attenzione che meritano. Infine indebolite l’autorità del
Sacerdote con la costituzione di gruppi di laici che dominino i Sacerdoti. In questo modo si originerà un tale odio che abbandoneranno la
Chiesa addirittura Cardinali e la Chiesa allora sarà democratica… la Chiesa Nuova…
24 Riducete le vocazioni al
Sacerdozio, facendo perdere ai laici il timore reverenziale per esso. Lo scandalo pubblico di un Sacerdote annienterà migliaia di
vocazioni. Lodate Sacerdoti che per amore di una donna abbiano saputo lasciare tutto, definiteli eroici. Condannate anche come uno scandalo che i nostri confratelli massoni nel Sacerdozio debbano venir resi noti e i loro nomi
pubblicati. Siate tolleranti con l’omosessualità del Clero. Dite alla gente che i Preti soffrono di solitudine.
25 Cominciate a chiudere le Chiese a
causa della scarsità di Clero. Definite come buona ed economica tale pratica. Spiegate che Dio ascolta ovunque le preghiere. In tale
maniera le Chiese diventano stravaganti sprechi di denaro. Chiudete anzitutto le Chiese in cui
si pratica pietà tradizionale.
26 Utilizzate
commissioni di laici e Sacerdoti deboli nella fede che
condannino e riprovino senza difficoltà ogni apparizione di Maria e ogni
apparente miracolo, specialmente dell’Arcangelo San Michele.
Assicuratevi che nulla di ciò, in nessuna misura riceverà l’approvazione
secondo il Vaticano II. Denominate disobbedienza nei
confronti dell’autorità se qualcuno obbedisce alle Rivelazioni o
addirittura se qualcuno riflette su di esse. Indicate i Veggenti come
disobbedienti nei confronti dell’Autorità Ecclesiastica. Fate cadere il loro buon nome in
disistima, allora nessuno penserà di tenere in qualche conto il loro Messaggio.
27 Eleggete un Antipapa. Affermate che
egli riporterà i protestanti nella Chiesa e forse addirittura gli Ebrei. Un Antipapa potrà essere eletto se venisse
dato il diritto di voto ai Vescovi. Allora verranno eletti tanti Antipapi così che verrà insediato un Antipapa come compromesso.
Affermate che il vero Papa è morto.
28 Togliete
la Confessione prima della Santa Comunione per gli scolari del
secondo e terzo anno così che non importi loro nulla di essa quando
frequenteranno la quarta o la quinta classe e poi le classi superiori.
La Confessione allora scomparirà. Introducete (in silenzio) la confessione
comunitaria con l’assoluzione in gruppo. Spiegate alla gente che la cosa succede per la scarsità del Clero.
29 Fate distribuire la Comunione da
donne e laici. Dite che questo è il tempo dei laici. Cominciate con il deporre la
Comunione in mano, come i protestanti, invece che sulla lingua. Spiegate che il Cristo lo fece nel medesimo modo. Raccogliete alcune ostie per “messe nere” nei nostri templi. Indi
distribuite invece della Comunione
personale una coppa di ostie non consacrate che si possono portare con
sé a casa. Spiegate che in questo modo si possono prendere i doni divini
nella vita di ogni giorno. Collocate distributori automatici di ostie
per le comunioni e denominateli Tabernacoli. Dite che devono essere
scambiati
segni di pace. Incoraggiate la gente a spostarsi in chiesa per
interrompere la devozione e la preghiera. Non fate Segni di Croce; al
posto di esso
invece un segno di pace. Spiegate che anche Cristo si è spostato per
salutare i Discepoli. Non consentite alcuna concentrazione in tali
momenti. I Sacerdoti debbono volgere la schiena all’Eucarestia e onorare il popolo.
30 Dopo che l’Antipapa
sarà stato eletto, sciogliete i sinodi dei Vescovi come le associazioni dei Sacerdoti e i consigli
parrocchiali. Vietate a tutti i religiosi di porre in
discussione, senza permesso, queste nuove disposizioni. Spiegate che Dio
ama
l’umiltà e odia coloro che aspirano alla gloria. Accusate di
disobbedienza nei confronti dell’Autorità Ecclesiastica tutti
coloro che pongono interrogativi. Scoraggiate l’Obbedienza verso Dio.
Dite alla gente che deve obbedire a questi superiori Ecclesiastici.
31 Conferite al Papa (= Antipapa) il
massimo potere di scegliere i propri successori. Ordinate sotto pena di scomunica a tutti coloro che amano Dio di portare il
segno della bestia. Non nominatelo però “segno della bestia”. Il Segno della Croce non deve essere né fatto né usato
sulle persone o tramite esse (non si deve più benedire). Fare il Segno di Croce verrà designato come idolatria e disobbedienza.
32 Dichiarate falsi i Dogmi precedenti, tranne quello
dell’Infallibilità Pontificia. Proclamate Gesù Cristo un rivoluzionario
fallito. Annunciate che il vero Cristo presto verrà. Soltanto l’Antipapa eletto deve essere obbedito. Dite alle genti che debbono
inchinarsi quando verrà pronunciato il suo nome.
Citazione spirituale del giorno
mercoledì 17 luglio 2013
Citazione spirituale del giorno
martedì 16 luglio 2013
Citazione spirituale del giorno
lunedì 15 luglio 2013
Preghiera di rinuncia a satana
Preghiera di rinuncia a satana
Atto di Rinuncia
Nel nome di Gesù Cristo rinuncio a satana ed ogni legame occulto, e
alla sua opera sul mio spirito, e alla opera sul mio corpo, e alla opera
sulla mia mente, e a tutti i legami con ogni suo seguace.Io rifiuto il male che ci si è infiltrato nella mia vita, perché mi sono allontanato da Gesù, perché ho abbandonato i sacramenti, perché ho trascurato la preghiera, perché mi sono dedicato solo a tutto ciò che passa. Rifiuto il male che ho accettato e che ho stupidamente compiuto per ignoranza e leggerezza, per rabbia o per incoscienza, per paura di essere criticato. Prendo coscienza e ritratto qualunque male che ho compiuto o che ho procurato alla società tutta. In modo speciale rifiuto le azioni spiritualmente inquinanti: bestemmie, le promesse e i giuramenti falsi, l’usura, e ingiustizie, i favoritismi, le sedute spiritiche e tutte le pratiche occulte…
Salvami, Cristo salvatore, per la potenza della tua Croce, e in virtù del tuo preziosissimo sangue.
In nome di Gesù Cristo, rinuncio allo spirito di:
Odio – Rancore
Risentimenti – Maledizione
Invidia – Gelosia
Divisione – Anticristo – Asmodeo
Vendetta – Violenza
Supervia – Potere
Orgoglio – Ribellione
Vanagloria – Avarizia
Lussuria – Impudicizia – Adulterio
Stregoneria – Negromanzia – Cartomanzia
Massoneria - False religioni
Menzogna – Paura
False spiritualità – Ogni pratica new age
Divinazione – Astrologia – Medianità
Occultismo – Magia
Inganno religioso – Ateismo
Tentato suicidio – Disperazione – Angoscia
Confusione – Accidia – Alienazione
Fumo – Alcolismo – Droga
Scoramento – Turpiloquio
Gola – Agitazione – Ozio
Ed ora per sacramento del battesimo,Risentimenti – Maledizione
Invidia – Gelosia
Divisione – Anticristo – Asmodeo
Vendetta – Violenza
Supervia – Potere
Orgoglio – Ribellione
Vanagloria – Avarizia
Lussuria – Impudicizia – Adulterio
Stregoneria – Negromanzia – Cartomanzia
Massoneria - False religioni
Menzogna – Paura
False spiritualità – Ogni pratica new age
Divinazione – Astrologia – Medianità
Occultismo – Magia
Inganno religioso – Ateismo
Tentato suicidio – Disperazione – Angoscia
Confusione – Accidia – Alienazione
Fumo – Alcolismo – Droga
Scoramento – Turpiloquio
Gola – Agitazione – Ozio
che mi ha reso figlio di Dio,
della Cresima che mi ha confermato nella sua grazia,
della Confessione che mi ha perdonato da ogni peccato,
dell’Eucaristia che mi ha fatto partecipe del Tuo corpo.
Ora nel Nome di Gesù,
nel quale ogni ginocchio si piega nei cieli,
sulla terra e sotto terra,
per l’autorità che ha dato a coloro che credono,
per intercessione di Maria Santissima, degli Arcangeli,
S. Michele, S. Raffaele, S. Gabriele, dei Santi, di S. Giuseppe
Ti chiediamo di
Spezzare
Ogni legame con qualsiasi persona, setta, ideologia,che mi allontana da Dio perché, se ancora
permane in me e nella mia famiglia
qualche legame iniquo che mi assoggetta a satana,
ora sia vanificato e reso impotente
per il Nome Santo di Gesù, per le sue santissime piaghe,
per il suo preziosissimo Sangue e la sua morte in Croce
che ci ha liberati da ogni schiavitù con il peccato.
Sia legato alla tua Croce, Gesù,
ogni potere degli spiriti maligni che ci tormentano.
Il vostro tempo è terminato,
ora non potete più insidiarci perché
Gesù vi ricaccia nell’inferno
Da dove non potete più ritornare per disturbarci.Citazione spirituale del giorno
Suor Maria Angelica di Gesù
domenica 14 luglio 2013
UNA EX MAGA SI RACCONTA
UNA EX MAGA SI
RACCONTA
La
mia storia è molto triste, una storia che è difficile raccontare. Mi sento
fortemente sporca, indegna, disgraziata.
Vorrei dare la colpa di tutto quello che
mi è accaduto ai miei parenti, ma non posso ritornare ad essere bugiarda e devo
ammettere che potevo fermarmi nel compiere tanto male, ma era più forte di me,
non riuscivo a bloccare il desiderio di essere cattiva e di godere nel sapere
che gli altri soffrivano.
Non
era solamente il forte guadagno a darmi piacere, anche se l'idea stessa di
guadagnare tanti soldi mi rendeva follemente felice, ma arrivava dalla sofferenza
degli altri, la mia realizzazione. Sì, perché più male causavo agli altri, più
poteri ottenevo. Da chi, vi domanderete. Da colui che è l'avversario di Dio,
il male personificato, l'odio vivente, la disgrazia di chi non sta con Gesù.
Io, Francesca, ero al servizio di satana. Ogni notte rimanevo sveglia per
incontrare il maligno nelle pratiche magiche, per preparare intrugli magici, per
invocarlo di ascoltare quanto mi veniva chiesto da coloro che venivano a
trovarmi.
Chiedevo
di aiutarmi nel mio lavoro di esaudire i clienti, che venivano a sollecitare
l'intervento suo per rovinare persone, anche parenti, per soddisfare la superbia
di altre.
Anche
se vorrei tanto maledire chi mi portò a praticare la magia, non posso più
tornare a vivere come prima, perché sono rinata, sono un'altra persona, ho
incontrato la Madonna a Medjugorje. Lì mi sono convertita.
La
mia infanzia fu normale fino a dieci anni circa, non potevo capire cosa
succedeva a casa mia, ma ricordo che c'era un ambiente pesante, tante
discussioni e continui litigi tra i miei, non c'era pace e nessuno frequentava
la Messa. Ricordo che mai si facevano preghiere a casa, e sono cresciuta quasi
senza sapere nulla del Signore e della Madonna.
Cresciuta,
compresi quello che facevano a casa mia con la magia ed io divenni una esperta
fattucchiera, chiaroveggente o sensitiva. I miei parenti mi passarono i libri
dei segreti, sapevo molto sugli intrugli o preparati per legare persone,
sfasciare matrimoni, causare disgrazie alle persone, arrecare fallimenti
economici e personali. Avevo tra le mani la possibilità di distruggere e di
"aiutare" quelli che venivano da me ad implorare il mio aiuto, ma non
sapevano che non era a me che veniva chiesto l'aiuto, ma al diavolo.
Tutti
coloro che frequentano maghi e fattucchiere non si rendono conto del tremendo
legamento che avviene con essi, frequentandoli anche per una sola volta.
Solo le preghiere di liberazione dei Sacerdoti li libererà da questo micidiale
legamento, che significa dipendenza spirituale dal diavolo, influssi negativi e
tristi sulla persona, sul lavoro, sugli affetti, su tutto. Succedono incidenti
strani, malattie inspiegabili, e nessuno pensa che la causa è da attribuire
alla visita fatta al mago o alla fattucchiera. Mai e poi mai questi che
operano nel mondo dell'occulto potranno liberarvi dalle fatture o da strane
malattie, anche se per un certo periodo sembrerà che l'intervento del mago
sia stato efficace. Invece, se non c'è più il sintomo di una malattia o il
matrimonio ritorna in pace, succederà qualcosa di diverso.
Mi piaceva molto quello che facevo,
incontravo molta gente e guadagnavo molti soldi. Non provavo alcun dolore nel
preparare polverine con sangue essiccato, testa di gallina tritata ed altro, che
sarebbero servite a rovinare una coppia di sposi, a causare malattie, confusione
mentale, squilibrio psichico, turbe mentali, sonnolenza, tristezza, fallimento
nella vita, perdita dell'onore, allontanamento da Dio.
La
prima cosa che si cercava di fare, era quella di infondere il rifiuto del sacro
nelle persone colpite dalla fattura. Infatti, se la persona non prega più (se
pregava), avrà pochissime possibilità di chiedere aiuto a Dio. Ma non ero
io ad infondere il rifiuto del sacro, bensì colui che invocavo ogni notte.
Lui doveva rimanere nella mente della persona colpita, ispirando continui
pensieri contro Gesù e la Madonna, contro i Sacerdoti e la preghiera. Col
tempo, la persona non avrebbe più creduto in Dio, aprendosi la porta verso
l'abisso infernale. Sapeste quanti sono oggi quelli colpiti da queste
fatture...
Il
motivo che quasi sempre spingeva tantissime persone a venire a chiedere il mio
intervento per distruggere economicamente, fisicamente, mentalmente una
persona, era dovuto all'invidia. Quante volte ho preparato fatture richieste
dalle suocere per le nuore, dalle nuore per le suocere, da fratelli contro altri
fratelli, da sorelle contro altre sorelle. A pensarci mi faccio schifo. Con la
mia maledetta opera di fattucchiera ho distrutto, letteralmente distrutto
persone e famiglie. Dio mi potrà mai perdonare?!? Ero pazza, agivo come fuori
di me, incapace di fermarmi a vedere cosa stavo procurando a famiglie intere.
Non
tutte le fatture che preparavo erano efficaci, perché se la persona che si
doveva colpire aveva una Fede forte, non si poteva assolutamente disturbare. E
quando mi accorgevo che quella persona non poteva essere colpita, diventavo
come un'ossessa e dicevo molte bestemmie, più di quelle che ripetevo come le
litanie, quando la notte preparavo le fatture ed invocavo il diavolo. Per
preparare le fatture occorre essere amici del diavolo e lui è sempre presente
quando si mescolano gli intrugli.
Ora
mi rendo conto di avere ricevuto un grande miracolo, proprio grande, perché
come dice Gesù: "Era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato
ritrovato" (Lc 15,24). Ero morta spiritualmente, ora gioisco grazie al
mio Signore. Ma è stata la Madonna ad ottenermi questa Grazia, perché essendo
stata invitata da una vicina di casa, ignara del mio lavoro, ad andare a
Medjugorje, pensai a rilassarmi e feci il viaggio, ma odiavo tutti quelli che
nel pullman pregavano e auguravo loro ogni male, ma erano protetti dalla loro
fede, dalla loro preghiera. Arrivati lì, pensavo a tutto, tranne ad entrare
nella Chiesa di San Giacomo, ma spinta dalla mia amica vi entrai. Non volevo
inginocchiarmi e non lo feci. Rifiutavo tutto il sacro che vi era dentro e
volevo bestemmiare ad alta voce, sentivo che il diavolo si era scatenato
dentro di me e mi spingeva a compiere qualche gesto folle. Mi allontanai dalla
loro presenza, perché li odiavo e camminavo senza guardare dove andavo. Vidi
la statua della Madonna, mi avvicinai e la guardai. Fissai i suoi occhi, Lei mi
guardava, il suo sguardo mi penetrava dentro, mi rovistava, stava succedendo
qualcosa di imprevedibile e che non riuscivo a fermare.
Cominciai
ad avvertire strane sensazioni, la testa si alleggeriva da tanti pensieri,
cominciai a pensare a tutto il male che avevo fatto, ma questo in pochi secondi,
tutto si svolgeva molto velocemente e non ero io a guidare la mia mente.
Forse in meno di un minuto mi resi conto che la mia vita era stata solo un
fallimento, scoppiai a piangere, singhiozzavo, fiumi di lacrime mi cadevano
dagli occhi e Lei lì, una statua che mi fissava e sentivo che mi diceva perché
avevo compiuto tutto quel male. Perché ero stata così cattiva e chi aveva
pregato così tanto per la mia conversione?
Dinanzi
la statua della Madonna mi sono sentita sporca, cattiva ed impura. Ho provato
per la prima volta vergogna di me stessa, anche se ero sola e nessuno mi vedeva,
o meglio, la Madonna mi guardava. La statua, ferma e silenziosa sembrava avere
un cuore che vi batteva dentro. La verità è che il Cuore della Madonna in quei
momenti l'ho avvertito dentro me, sentivo pulsare dentro, l'amore che per la
prima volta nella mia vita provavo e piangevo, continuavo a piangere a dirotto.
In
quei momenti l'amore verso la Madonna aumentò in maniera impressionante,
sentivo che l'amavo come niente e nessuna cosa prima, anche se non sapevo nulla
di Lei. Non avevo mai pregato in vita mia, non avevo fatto la Prima Comunione
perché i miei erano contrari a tutto ciò che riguardava il sacro.
Dinanzi
la statua della Madonna ho provato momenti di dolore per tutto il male che ho
fatto nella mia vita; ho provato anche momenti di grandissima gioia, perché
avevo scoperto che amavo. Mi sembrava di avere un cuore, mi accorgevo della sua
esistenza, lo sentivo battere nel mio petto, lo seguivo con commozione ed in
silenzio interiore.
Ero
stata amata dalla Madonna, Lei mi ha insegnato ad amare. La mia vita era stata
sempre piena di inquietudini, di invidie, di tristezza. Ho solo odiato nella mia
vita, ma cosa ne avevo guadagnato?
Niente
riguardo la vera gioia che si prova rimanendo a guardare la statua della
Madonna.
Il
male che facevo prima era per me lo scopo della vita, e più procuravo del
male agli altri, più cresceva in me il desiderio di compiere del male. Parlando
con un Padre francescano, mi spiegò che ognuno di noi si sente fortemente
attratto da ciò che compie, di buono o di cattivo. Chi fa del bene, sente il
desiderio di farne ancora, chi fa del male, prova un forte piacere, aumentando
la sua malizia. Non mi rendevo conto, ma ero una vera strega. Una indiavolata.
Chi
compie del male, non riesce più a controllarsi, diventa schiavo della sua
malvagità e l'influenza del diavolo aumenta a dismisura. È facile fare del
male, soprattutto senza essere visti, ma interiormente ti svuoti sempre di
più, non senti più emozioni, non hai più la consapevolezza della realtà,
sembri vivere in un altro mondo, ed è il mondo infernale. Che tristezza.
Chi
compie del male, si rallegra per i danni causati agli altri, ma dovrà darne
amaramente conto a Dio. Finchè uno vive come fuori di sé, accecato
dall'invidia e dalla cattiveria, non si rende conto dei danni morali, economici
e fisici che causa agli altri, anzi, prova grandi piaceri, gioisce delle
disgrazie altrui. Proprio come fa il diavolo. E chi fa questo genere di male,
diventa come un diavolo, perché si riempie del suo spirito, si lascia
guidare, diventa una persona posseduta dal diavolo.
Provo
orrore quando penso al male che ho compiuto, alle persone innocenti che hanno
sofferto, alle coppie che si sono separate, ai disastri economici causati. Anche
se non me ne rendevo conto, so adesso che la mia responsabilità è enorme.
Anche se non ho ricevuto un'educazione corretta, mi accorgevo delle sofferenze
che causavo, mi rendevo conto che la mia opera era disonesta e perfida. Non
posso ora coprirmi con queste scuse. Non posso dare la colpa agli altri,
liberamente eseguivo le richieste dei clienti.
Il
ricordo dei clienti mi turba ancora, perché nessuno veniva per fare del bene
agli altri -d'altronde non sarebbero venuti da me -, in ognuno era visibile nel
volto una cattiveria e una crudeltà spaventosa, e alla base di ogni richiesta
c'era l'invidia verso qualcuno. Erano meno coloro che chiedevano qualcosa di
personale, mentre i più venivano per arrecare danno ai familiari, parenti e
conoscenti.
Parlerò
anche di quali richieste facevano contro i familiari - madre contro figlia,
sorella contro sorella -.
Non
ho mai conosciuto veramente la felicità cristiana, non ho mai gioito e non ho
mai amato. Perché Gesù ha usato misericordia con me? Non trovo una
spiegazione, devo solo ripetermi che Gesù è buono e vuole salvare tutti. Forse
Gesù ha considerato che la mia attività di maga era dovuta all'ambiente della
mia famiglia? Ma ci sono tante persone come ero io e forse migliori di me,
eppure, non ho mai sentito dire che qualche fattucchiera si sia convertita a
Dio. Parlo di me come una ex maga senza provare vergogna, adesso sono una
creatura nuova, rinata nell'amore di Gesù e desiderosa di riparare il male
fatto a tante persone.
Ho
chiesto al mio Padre spirituale il permesso di entrare in un monastero di
clausura. Aspetto la sua risposta.
Il
Padre spirituale non l'ho trovato subito, anche perché non ne comprendevo
assolutamente il ruolo e la necessità. Anzi, dopo essere stata a Medjugorje e
avere ricevuto il grande dono dalla Madonna della mia conversione, ero convinta
di non dovere andare a confessarmi, perché quando scoppiai a piangere lì,
avevo chiesto perdono a tutto il mondo per la mia cattiveria, per tutto il male
che ho commesso, per tutte le persone che hanno sofferto. Perdono, gridavo
dentro di me. Ma chi poteva perdonarmi? Le lacrime mi sgorgavano come da una
fontanella, avevo vergogna e ripetevo nella mia mente: perdono, perdonatemi,
pietà di me. Quelle lacrime non cambiarono in un istante il mio cuore, nel
senso che il mio cuore era troppo insensibile ancora, perché erano cambiati
solamente i miei pensieri, era la mia mente a rifiutare la magia e a cercare il
bene, ma il mio cuore era molto legato alla vita passata. Riflettevo in quei
giorni proprio su questo: è la mia mente a stabilire se vivere bene o male, se
amare oppure odiare, se seguire Dio o il diavolo, mentre il cuore si riempie
degli affetti che la mente stabilisce e la volontà compie. Forse non sono
chiara, ma voglio dire che le decisioni sono prese dalla mente, siamo noi a
stabilire cosa vogliamo fare e resistere alle influenze esteriori. Il cuore
diventa buono o cattivo dai pensieri della persona, che diventano azioni o
parole che si pronunciano. Dovevo molto lavorare interiormente per trasformare
il mio cuore.
Riflettevo
molto, rimanevo tutto il giorno a riflettere e questo mi ha aiutato tantissimo.
Sentivo di potere resistere ai miei istinti, che ancora erano fortissimi dentro
me, meditavo sulla mia conversione e mi proponevo di non seguire quei pensieri
che mi facevano ricordare la vita passata. Adesso riconosco che quella
riflessione mi dava maggiore forza nel resistere alle mie debolezze e ad impegnarmi
nella vita spirituale. Non era facile cambiare la mia vita, non potevo farcela
da sola, era troppo grande il cambiamento che era avvenuto in me.
Ritornando
dal pellegrinaggio, non pensavo di incontrare un Sacerdote come guida, ho
cominciato a frequentare un gruppo di preghiera e a partecipare ogni giorno alla
Santa Messa. Il grande aiuto mi è arrivato leggendo il libro DIO È VIVO,
dell'Associazione Gesù e Maria, infatti, mi ha dato i fondamenti della Fede
Cattolica, ho cominciato a conoscere la Legge di Dio. Questo libro mi ha dato un
grande entusiasmo per la Chiesa di Gesù, per la sua Persona Divina e la sua
vita. Ho letto subito il Vangelo e mi commuovevo nel meditare i miracoli di Gesù,
rimanevo sbalordita per i suoi insegnamenti. Leggendo DIO È VIVO ho scoperto
i Sacramenti ed io non ero né battezzata e neanche avevo fatto la Prima
Comunione. Il gruppo di preghiera che frequentavo mi face conoscere il parroco
vicino casa mia, anziano ma molto buono, e mi incoraggiò a perseverare,
promettendomi di darmi tutti gli aiuti per ricevere i Sacramenti. Passò del
tempo, ero diventata una cristiana e mi confessavo, ma non davo ancora importanza
al Padre spirituale. Ero superba. La causa non era tanto la mia poca conoscenza
delle cose di Dio, ero troppo sicura di me. Lo ero stata per tutta la vita. Nel
tempo mi accorsi che non ero capace di trovare la soluzione giusta nelle scelte
che dovevo fare, anzi, sbagliavo sempre nel mio agire. Una mia amica mi parlò
del Padre spirituale, della necessità di confrontarmi con un uomo di Dio e di
aprirmi con umiltà. Ero chiamata ad obbedire. Ma già da tempo obbedivo a Gesù
e non più a me, ma ascoltare un uomo era diverso, perché ho dovuto seguire le
sue indicazioni nelle scelte che dovevo fare.
Mi
decisi di andare e presi un appuntamento per incontrarlo in un'altra città.
Il primo incontro fu molto cordiale, mi sentii compresa, non mi guardava con
sdegno, eppure meritavo la fucilazione. Anche il mio parroco era stato
comprensivo nella Confessione, mi aveva dato penitenze per riparare, poche a
quanto meritavo.
Con
il Padre spirituale fu un incontro misterioso. Voglio dire che avvertivo qualcosa
di soprannaturale, sentivo che mi guardava dentro, anche se lui non mi fissava,
era pensieroso, assorto. Mi lasciò parlare per un poco, poi mi interruppe e
continuò lui. Parlava e mi diceva dei sentimenti che provavo in quel momento e
quelli che provavo prima, mi leggeva dentro, mi esaminava spiritualmente. Ero
sbalordita, commossa e piena di gioia. Avevo trovato chi mi conosceva meglio di
me stessa, e poteva aiutarmi a dare un nuovo senso alla mia tormentata vita. Fu
così che alla fine di quel primo colloquio gli dissi di volere entrare in
clausura, ma lui disse che era ancora molto presto. La cosa strana è che fino a
poco prima di incontrare il mio Padre spirituale per la prima volta, non mi era
affatto passato per la mente il pensiero di diventare monaca di clausura. Ma
davanti a lui, alla fine dell'incontro, dissi proprio questo: voglio entrare
in clausura. Ricordo benissimo che durante il colloquio non si era parlato
assolutamente di clausura o di una mia consacrazione. Eppure, io lo dissi.
L'unica spiegazione che mi davo era questa: in quell'incontro lo Spirito Santo
era presente, ed io ne ero stata avvolta. Fui io a parlare di clausura, ma lì
era lo Spirito Divino ad operare. Dissi di volere entrare in clausura, ma il
Padre spirituale mi invitò a fare prima un cammino di Fede serio e coerente,
per la clausura era molto presto.
Finito
il primo incontro con lui, compresi la grandissima necessità della guida
spirituale, e la convinzione che non potevo più sbagliarmi nella vita, che
dovevo confrontarmi con lui, per essere aiutata a fare la volontà di Dio.
Dio
è veramente buono e misericordioso. Egli ci ama sul serio e non considera ciò
che eravamo prima di conoscerlo, ma ciò che siamo. Con questa testimonianza
desidero dirvi di non ricorrere mai, mai, mai, dai maghi: è la vostra rovina.
Capirete quando vi racconterò la malizia della magia che usavo per fare del
male e gli effetti.
UNA EX MAGA SI RACCONTA_2
Tra
i preparativi di fatture e maledizioni, gli appuntamenti con le persone che
venivano a trovarmi, ho avuto anche alcune relazioni sentimentali. Anche una
fattucchiera si innamora. Non è l'amore puro e bello che sto provando adesso,
quello che avevo prima era un amore selvaggio, impulsivo, irragionevole.
Seguivo il mio
istinto, non ragionavo sulla liceità di una relazione. Non seguivo i sentimenti
e la ragione per valutare l'opportunità della relazione, consideravo solo se
era simpatico. Non ho incontrato molti uomini, anzi, pochissimi.
La
vita sentimentale l'ho vissuta in modo agitato. In verità, tutta la mia vita
è stata un'agitazione ininterrotta, fino all'incontro con la Madonna.
Anche
nella sfera sentimentale non ho provato quelle gioie che vedo nei volti di due
persone innamorate. In me c'era come un velo scuro davanti agli occhi, forse lo
avevo anche nella mente.
Mi guidava l'irrazionalità, non la
saggezza o il buonsenso. Ero trasgressiva senza realizzarlo nella pratica. Che
stranezza.
Adesso
ho compreso come mai, pur essendo cosi trasgressiva non ricercavo negli uomini
il vizio del peccato. C'era qualcosa... o qualcuno che mi guidava a dedicarmi al
lavoro di fattucchiera. Il diavolo mi guidava e mi dava quelle energie e
quella insaziabile sete di danneggiare le persone.
Vivevo
per questo. Pensavo ai lavori che dovevano realizzarsi nel tempo e periodicamente
mi sentivo con i clienti per conoscere lo stato delle situazioni. Però, se
volevo, potevo sapere notizie anche durante i riti magici che compivo la notte
tra le due e le tre. Però avevo paura, non volevo vedere neanche nella mia
mente il volto agghiacciante e bruttissimo del diavolo.
Ero
molto combattuta, vivevo una dissociazione interna, eppure, non potevo fare a
meno di desiderare il male degli altri.
Era
una droga e questa droga me la passava continuamente satana. La droga era il
suo spirito, la sua vicinanza.
Una
volta venne un uomo che desiderava una sua collega, ma non era corrisposto.
Mi chiese cosa doveva fare e quanto doveva pagare. Diceva di essere innamorato
della donna e avrebbe fatto follie per sposarla.
Come
al solito chiesi di portarmi qualcosa di personale della donna, che io avrei
poi utilizzato durante i riti magici, sempre la notte.
Dopo
il primo incontro cominciai a pensare spesso a quell'uomo, strani pensieri mi
arrivavano alla mente. Decisi di attirarlo a me, invece di farlo fidanzare con
la collega.
Così,
quando mi portò alcuni effetti personali della donna, li buttai di nascosto e
lavorai ad alcune mie cose personali. Gli diedi una innocua miscela da iniettare
in un cioccolato o in un dolce. Quella miscela era acqua.
Invece,
la vera fattura la feci bere a lui, offrendogli una bibita. Dopo alcuni giorni
ritornò, disse che pensava di meno a quella donna, in modo discontinuo. E
cominciò a farmi complimenti. Uscimmo insieme e dichiarò di essere innamorato
di me, che non poteva fare a meno di me e che era pronto a sposarmi.
Io
pensai di avere ecceduto nella preparazione della miscela. Era proprio cotto.
Ci
frequentammo per un mese circa, mi stancai e non volli più incontrarlo. Lui non
voleva allontanarsi, così la notte preparai una miscela per fargli arrivare da
satana pensieri di allontanamento da me. Cosa che è pure riuscita bene.
Adesso
mi chiedo se sia stato un bene per quell'uomo non avere sposato quella donna,
perché avremmo dovuto utilizzare la magia occulta per creare un matrimonio con
l'aiuto del diavolo.
E
se lo sposavo io senza l'aiuto della magia? La vita cambia dalle scelte fatte.
Adesso dico questo, ma allora non pensavo affatto al matrimonio, io vivevo per
soddisfare la mia sete satanica, preparando la notte fatture per arrecare gravi
mali a persone e famiglie.
Sono
stata ad un ritiro con un gruppo mariano nei locali delle monache di clausura.
Ogni volta che entro in un monastero la gioia mi pervade, mi aiuta a raccogliermi,
a ritrovare me stessa. A casa non posso trovare questa pace perché il rumore
esterno è troppo chiassoso. La pace la devo portare dentro me, ma come è
possibile trovare così presto la vera pace interiore dopo avere danneggiato
tantissime persone? Ritorno sempre a pensare al male.
Non
sono diventata scrupolosa e non vedo ovunque il peccato, è il grande aiuto che
ricevo dal mio Padre spirituale a darmi determinate conoscenze. La giustizia di
Dio è molto precisa. Dio è Amore, infatti, ha dimenticato tutti i miei peccati
dopo la mia Confessione, rimane da riparare o espiare i miei peccati. Nella
Confessione mi è stata tolta la colpa a causa del mio pentimento, rimane la
pena da espiare. E siccome non voglio finire in Purgatorio, voglio condurre una
vita impegnata.
Senza
la Madonna non potrei mai continuare questo cammino di conversione, ne faccio
esperienza ogni giorno e l'ho letto nel Trattato della vera devozione di San
Luigi da Montfort.
E
molto facile seguire tutte le tentazioni che mi arrivano alla mente, solo
l'aiuto soprannaturale mi dona la forza di resistere. Senza la preghiera non
potrei mai continuare questo cammino di conversione. Sono moltissime le
tentazioni che mi assalgono e questo manifesta che devo ancora purificarmi ed
avere il dominio della mia volontà. D'altronde ognuno di noi è creato per la
vita eterna, non per questo breve tempo che si rimane qui.
Quindi,
in quel monastero ho sentito molta pace e provavo gioia. Non si è allontanato
dalla mia mente il desiderio di diventare monaca di clausura, non dipende solo
da me. Quello che ho visto lì dentro mi ha commosso. L'atmosfera mistica, il
silenzio, il raccoglimento delle monache, i loro modi dolci e soavi. Ho visto un
mondo diverso, vero, spirituale, opposto al nostro mondo. Un luogo
diametralmente opposto ed autentico rispetto al mondo ingannevole in cui
viviamo.
Siamo
rimasti un giorno in ritiro, abbiamo partecipato in Chiesa alle preghiere con
le monache e ci siamo ravvivati nei propositi e nel cammino di preghiera.
Quando
si fa l'esperienza del ritiro, si prova una nuova spinta interiore, ci si sente
più spirituali e buoni. L'adorazione al Santissimo è stato il momento più
bello, per il silenzio contemplativo e l'odore purissimo che sentivo attorno a
me.
Avevo
sentore di un profumo mai sentito, forse era l'incenso, ma non l'avevo mai
avvertito un incenso simile. Conoscevo invece un fetore insopportabile quando
ero intenta di notte a lavorare le fatture. Non riesco adesso a capacitarmi
come potevo tollerare la presenza e il fetore di interiora di animali e di
resistere dinanzi a certi miscugli vomitevoli.
L'ho
scritto già che ero fuori di me quando ero intenta a fare del male agli altri.
Il pensiero di danneggiare e di operare il male mi faceva andare in eccitazione.
Avevo
una tale emozionalità da sentirmi un'altra persona.
Avevo
una forza incredibile, un vigore da sembrare drogata, mentre era lo spirito di
satana a caricarmi di continuo. Ero una sua schiava. Non ero consapevole.
Ho
scritto che molte persone insospettabili chiedono l'aiuto della magia occulta
per migliorare le vendite e per proteggersi da altri concorrenti dediti pure
alla magia.
È
vero che il diavolo dà la sua protezione, in cambio però chiede l'anima.
Anche se non c'è un accordo concreto, è ovvio che il diavolo dà una mano per
prendersi il braccio e tutta la persona, e portarla un giorno insieme a lui
nell'inferno. Come non si capisce questo dramma? Molti ricorrono alla magia,
più di quanto pensiate. Il danno gravissimo del ricorso alla magia è quello di
voler ottenere qualcosa, danneggiando gli altri. Non deve lasciarci indifferenti,
è bene riflettere sulle conseguenze del ricorso alla magia.
Un
negoziante che vuole attirare i clienti con la magia, può riceverne vantaggi,
ma se il diavolo permette questo aumento di incasso, causerà malattie strane
in famiglia, litigi gravi, incidenti ed altro.
Lui
dà qualcosa, ma è libero di agire come vuole nella persona che è ricorsa alla
magia occulta. Fino a quando non si cerca la magia, il diavolo è incatenato,
soprattutto dinanzi a chi prega molto ed è consacrato alla Madonna. Il
discorso è diverso per chi non è protetto dalla Grazia di Dio.
Ci
si rivolge alla magia per averne dei vantaggi anche attraverso il danno arrecato
ad altri concorrenti, il dazio che si dovrà pagare lo sa solo il diavolo.
Ripeto, rivolgendosi alla magia si dà libero accesso al diavolo di fare
quello che vuole contro la persona e contro la sua famiglia.
Molti
di quelli che ricorrono alla magia, utilizzano qualche simbolo riferente al
diavolo nell'ambiente del lavoro o nelle foto o nella pubblicità sui manifesti
o in televisione. Sono simboli satanici che non si vedono facilmente, sono
camuffati e mischiati in mezzo ad altri simboli. I simboli satanici indicano
che il titolare è ricorso alla magia occulta e tutti i prodotti che vende
sono `protetti "dal diavolo.
Come
mai dinanzi a due prodotti simili e sconosciuti ne scegliamo uno senza alcun
motivo apparente? Mi riferisco solo alla presenza della magia occulta. Perché
una forza negativa e malefica presente in quel prodotto e che fuoriesce,
colpisce chiunque è lì vicino, tocca l'intelletto della persona, provocando
pensieri benevoli così che si compra quel prodotto subito.
Senza
neanche rendersi conto del prezzo o della convenienza. Sa che è buono e in
realtà può essere un prodotto ottimo, solo che la presenza della magia occulta
ne facilita enormemente la vendita.
In
questo modo, il titolare di quel negozio o l'imprenditore di quel prodotto
vende e si arricchisce, mentre gli altri imprenditori vendono meno, anche se
guadagno sempre bene. Ma sono danneggiati.
L'imprenditore
che era ricorso alla magia, si arricchirà forse, ma dovrà subire gli
attacchi del diavolo contro di sé, perché potrebbe causargli lo sfascio della
famiglia, il divorzio per strane incomprensioni, la rottura della pace
familiare, la perdita della pace e della vera gioia.
C'è
sempre un prezzo da pagare quando si ricorre alla magia occulta, e si paga
subito o nel tempo. Ma il diavolo aspetta, non dimentica mai di riprendersi al
mille per uno tutto quello che potrà, fino all'anima per portarla dove vive
lui. Si prende molto di più di quanto poco aveva dato.
Tratto da: Grande Opera Mariana” GESU’ E MARIA
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